Milano | Sempione – Riqualificazione di Corso Sempione con ciclabile: novembre 2023

Aggiornamento dei primi di novembre 2023 dei lavori relativi alla ciclabile di corso Sempione, ora concentrati nella parte che da via Procaccini giunge sino all’incrocio con via Emanuele Filiberto e via Biondi.

I lavori in corso vedono la riqualificazione delle aiuole laterali di Corso Sempione per la realizzazione di una nuova passeggiata pedonale e di pista ciclabile bidirezionale su entrambi i lati.

Il progetto, presentato ai cittadini nel 2019, prevede lo sviluppo del verde e corsie dedicate alla ciclabilità e ai pedoni, più sicurezza agli incroci, l’eliminazione del degrado e della sosta selvaggia, ma anche più parcheggi regolari per i residenti. Qui più dettagli sul progetto. Deltapav si occupa della pavimentazione in calcestruzzo drenante Deltafloor Drain.

Dopo aver visto che nel cantiere, dopo gli scavi è saltato fuori un tratto di muro del vecchio terrapieno che serviva come base del ponte realizzato a fine Ottocento per consentire il transito ai tram scavalcando la ferrovia che attraversava il corso Sempione. Ponte rimosso nei primi anni Trenta del Secolo scorso. (al link il nostro articolo)

Qui di seguito alcune immagini dell’area di cantiere presso l’incrocio con le vie Procaccini, Ferrucci e Mussi.

Mentre qui di seguito altre immagini del tratto all’altezza di vi Domodossola e Poliziano sino a via Arona.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; 

Corso Sempione, Sempione, Arredo urbano, Verde Pubblico, Pista Ciclabile

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

30 commenti su “Milano | Sempione – Riqualificazione di Corso Sempione con ciclabile: novembre 2023”

  1. Se non mettono i dissuasori le auto parcheggiate torneranno ancora.
    Comunque dall’ennesima ultima proroga il tratto fino a Via Domodossola sarebbe già dovuto essere finito a Ottobre.

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  2. Giulia Pelucchi aveva annunciato ad Aprile che causa ritardi dell’impresa i lavori sarebbero stati completati ad ottobre. Al di là che fa ridere il fatto che siano in ritardo sul ritardo per fare 1 km di ciclabile si sa quindi qual è la nuova data prevista di completamento?

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    • sono permeabili. E il problema non è che è stato tolto il prato ma che è il corso, da autostrada per le automobili è diventato autostrada per le biciclette, penalizzando ancora di più il transito pedonale.

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    • Fabio ha ragione hanno esagerato nel rimuovere il Parterre verde a favore di una inutile nuova strisciata di cemento barra asfalto che poteva tranquillamente essere realizzata al posto del marciapiede interno del controviale completamente inutilizzato

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      • Concordo, inoltre se non mettono dei dissuasori anche all’ingresso tratti di piste ciclabili entreranno ancora le auto a parcheggiare e tornerà lo schifo di prima con meno prato verde

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  3. Attraversare corso Sempione in auto, percorrendo via Arona e via Losanna, é diventato impossibile e si creano dei tappi: hanno troppo ristretto la carreggiata e non c’è più spazio per una doppia fila per senso di marcia. Risultato; il caos. Bei geni qs geometri ed architetti: ma dove hanno studiato e fatto pratica mi domando: nel Monopoli? Uno schifo… Classico esempio di una possibilità, ulteriore, gettata al vento… A chi ci si può rivolgere: al municipio o al comune? Avete una email?

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    • Ma tu le gambine per camminare fino al comune non le hai? E google per cercare un numero di telefono?
      Ecco un altro bell’esempio di chi critica, critica e basta.

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    • Concordo, da due corsie per lato con una delle due che serviva per la svolta ….hanno ristretto tutto e ora passano 2-3 macchine a semaforo
      Risultato code di macchine ferme, smog che aumenta, rischi aumentati.
      I genitori del comune sempre in prima fila a distruggere ciò che funziona.
      N.B. non sto criticando la ciclabile, ma il fatto che abbiano ristretto la carreggiata di via Arona/via Losanna di quasi 4 metri per niente

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    • > é diventato impossibile e si creano dei
      > tappi…
      Ormai questa è Milano. Non capiscono che il traffico deve venire fluidificato e non riescono a capirlo a partire dai semafori che non hanno un onda verde per non parlare dell’asservimento semaforico per i mezzi pubblici dove siamo all’anno 0 (zero)

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  4. Concordo, hanno creato dei colli di bottiglia e non si capisce neanche perché. Forse per togliere altro prato da tagliare, tra piste ciclabili, fontanelle e piazzuole cementate ci siamo giocato un altro po di verde prezioso, mi piacerebbe sapere quanto

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  5. Ad aprile era stato annunciato dalla presidente del municipio 8 che i lavori, già in ultra ritardo, si sarebbero conclusi ad ottobre. Si ha una nuova data presunta di fine lavori?

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  6. Da ciclista sono molto deluso da questo intervento. Le piste ciclabili vanno fatte ai bordi delle strade, per essere vicini ai negozi, alle attività commerciali e ai civici.

    Inoltre ho già avuto il dispiacere di percorrere più volte la pista e l’asfalto con cui è realizzata non è piano, è tutto avvallamenti e cunette, pur essendo nuovo.

    Terribile anche la scelta del colore, così colorata non sembra una ciclabile e infatti ci trovi pedoni e cani, che hanno un loro marciapiede ma non si fanno problemi. Si doveva fare rossa.

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  7. Vediamo quando sarà finito, per ora i ciclisti sono una manciata al giorno, temo che sarà così anche a lavori terminati, saranno piste ciclabili deserte realizzate sacrificando prato prezioso

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    • Che saranno deserte è falso, già oggi sono utilizzate pur non essendo finite.

      È vero però che molti ciclisti sceglieranno comunque di non usarle perché sarà più comodo imboccare direttamente i controviali del Corso, o perché devono entrare in qualche palazzo, o perché devono scoltare a destra. È controintuitivo spostarsi nella ciclabile per, che ne so, 300 metri, per poi riabbandonarla per girare a destra.

      Insomma, è un peccato che sia stata scelta questa soluzione, un vero peccato, perché il corso così ce lo terremo per almeno 20 anni almeno e le poche risorse per le piste ciclabili andrebbero sfruttate meglio.

      Chi ha fatto il progetto,sono convinto al 100%, NON è un ciclista.

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  8. percorsa già un paio di volte, mi sembra un buon intervento con qualche piccola magagna.
    il buono è che è una arteria per ciclisti, ovvero per chi si deve spostare dalla zona più lontana (Accursio, Certosa) verso il centro senza tanto shopping ma per muoversi velocemente con due ruote al riparo da automobilisti, doppie file, pedoni…
    buono anche che sia sia data nuova vita a una zona verde che prima era snobbata, tanti pedoni a passeggio (con cane e non), finalmente ci si riprende lo spazio.
    problema invasione di corsia: penso che con più ciclisti i pedoni impareranno a stare nella parte loro dedicata (e viceversa!)
    Problema attraversmenti a raso strada: magari segnare sul pavimento la presenza della pista e mettere all’imbocco della stessa dei panettoni a difesa dell’imbocco potrebbe aiutare.
    C’è un bel bar ad altezza della RAI sul lato DX uscendo che occupa la parte pedonale, i pedoni tendono a spostarsi nella parte ciclabile: forse il chiosco poteva essere pensato meglio… ma è frequentato ed è un bel diversivo (servirà un passaggio pedonale in prossimità).
    insomma sui forum sempre a lamentarsi ma vivaddio che c’è e si può usare, è rettilinea, piana, senza auto tra le balle. Aspettiamo il prosieguo verso cimitero maggiore come sarà risolto e pure l’inizio della pista che parte dal nulla…

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  9. hanno fatto un progetto talmente di merda da creare inutilmente montagne di traffico e, al contempo, peggiorando tutti gli attraversamenti pedonali.
    abito lì e posso garantire che nessuno se la farà in bici ma tant’è.
    andava bene come era prima che, tra l’altro, mai era morto nessuno.
    ottimo per chi fa cagare i cani perché a quello servirà oltre che alle tasche di sergio ed efisio.
    pessimo

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  10. Mentre si dice che si devono rispettare le piante garantendo loro più terra….questo progetto ormai obsoleto toglie terra per creare piste ciclabili e marciapiedi.
    Intanto, i ciclisti continuano indisturbati a viaggiare sulle corsie centrali (dove sarebbe vietato) nonostante i restringimenti.
    Complimenti a tutti

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