Aggiornamento da alcuni cantieri che possiamo trovare nella zona dello Scalo Romana tra i distretti di Porta Romana e Vigentino.
Cominciamo il nostro tour fotografico dal cantiere di via Lorenzini 8 e 12, per quanto riguarda il Villaggio Olimpico vi abbiamo mostrato alcune foto nell’articolo precedente. Nel lotto del civico 8 sorgerà un nuovo complesso per uffici affiancato dalla graziosa villetta liberty della Solvay. Attualmente ancora in attesa dell’avvio del cantiere, anche se imminante. Si tratta di un intervento promosso da COIMA SGR, leader nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, e Red Circle, la società di investimenti immobiliari di Renzo Rosso, che qui sposterà il quartier generale del Gruppo OTB con le sedi dei marchi Jil Sander e Marni.
Mentre nel lotto al civico 12 è in corso lo strip-out e bonifiche. (nella mappa di seguito sigla: PRO14 – PRO15 )





Passiamo al residenziale di via Adamello 10 di fronte a Fondazione Prada e al complesso per uffici di Symbiosis. Si tratta di una torre residenziale di 15 piani progettata da Arassociati. (nella mappa di seguito sigla: VIGE1)





Proseguiamo lungo via Adamallo dove la via cambia nome e diventa via Condino e si incrocia con via Vezza d’Oglio. Qui ormai si staglia la sagoma imponente e ancora in costruzione del complesso futura sede per SNAM, progettato dallo studio di architettura Piuarch. Qui hanno cominciato a montare i primi pezzi di facciata. (nella mappa di seguito sigla: VIGE4)





Terminiamo con il grande cantiere per il nuovo quartier generale di Moncler, sempre nell’area Symbiosis al Vigentino, posta tra via Gargano e via Broni, dove si trova fra l’altro la ciminiera industriale restaurata restaurata. Il progetto è dello Studio tudio Antonio Citterio Patricia Viel. (nella mappa di seguito sigla: VIGE13)









Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Valter Repossi
Villaggio Olimpico, Milano 2026, Olimpiadi Invernali 2026, Scalo Romana, Porta Romana, Coima, Covivio, Prada Holding, OUTCOMIST, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Carlo Ratti Associati, Antonio Citterio Patricia Viel, Symbiosis, Covivio, via Gargano, via Quaranta, Viale Ortles
Non so come dire ma mi manca un masterplan della zona tanti pezzi di architettura ed edilizia senza una visione generale
Il problema è che il Masterplan c’è…e si chiama progetto Symbiosis …forse senza un Masterplan e con un filino meno di volumetrie autorizzate sarebbe uscito qualcosa di meglio. Non esiste neppure un verde vero e diffuso per combattere l’isola di calore. Il progetto della sede Moncler è imbarazzante a livello di cementificazione del lotto…
Sì la penso esattamente come te e Andrea,
Ho fatto a piedi in lungo in largo tutta la zona per cercare di avere un’idea più completa è quello che manca sul serio è il verde profondo, la piazza dietro alla fondazione Prada è il perfetto esempio ampie vasche, solo per cespuglietti
Altro che abbattere il calore, qui ci saranno + 2 /4 gradi rispetto alla citta’ storica
Mancano alberi e mezzi, non mi sembra un progetto urbanistico è cementificazione
Ma che fine ha fatto il progetto di Ratti?? su piantina dei lavori in corso è il codice vige3 forse è stato bloccato ?
Soliti progetti banali che nessuno guarderà mai con interesse, la nuova torre adamello 10 ha un design tipo Scampia 2.0.
Se sprechiamo suolo tanto per colmare i vuoti e far girare i soldi del Qatar, preferisco i campi verdi abbandonati.
Ma dov’è finito l’orgoglio Made in Italy?
Perché costruiamo palazzi brutti ?
Beh è già da un bel po’ che costruiamo palazzi brutti e senza valore architettonico…tipo dal boom economico. No?
Altre Ztl e nuove pedonalizzazioni: il Municipio 1 di Milano chiede nuovi provvedimenti per il centro cittàdi Miriam Romano
La richiesta dopo la ztl nel quadrilatero della moda: “Il Quadrilatero deve essere di tutti”
28 NOVEMBRE 2023 ALLE 07:00 1 MINUTI DI LETTURA
Il Quadrilatero della moda è solo l’inizio. Un programma e un auspicio per il Municipio 1, che si avvia oggi a esprimere il parere favorevole sulla Ztl all’interno delle vie Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte e via Cino del Duca. La zona a traffico limitato verrà attivata entro il 2024, probabilmente verso la fine del mese di agosto, dopo un periodo di rodaggio senza telecamere.
Sì la penso esattamente come te e Andrea,
Ho fatto a piedi in lungo in largo tutta la zona per cercare di avere un’idea più completa è quello che manca sul serio è il verde profondo, la piazza dietro alla fondazione Prada è il perfetto esempio ampie vasche, solo per cespuglietti
Altro che abbattere il calore, qui ci saranno + 2 /4 gradi rispetto alla citta’ storica
Il consumo di suolo in termini di impermeabilizzazione dei lotti sulla percentuale totale delle superfici è imbarazzante. Tra volumetrie ipogee e fuori terra ci sono quantità esorbitanti di cemento. Per vestire tutto con la solita spolveratina di greenwashing si realizza poi qualche giardinetto costituito da verde di copertura (e non profondo) che ha una mera funzione di quinta scenografica secondaria…il lotto Monclair (molto vasto) è stato occupato quasi integralmente da una piastra in calcestruzzo. L’isola di calore aumenterà esponenzialmente nonostante le immagini con prati,fiori e farfalle che campeggiano sulle cesate dei cantieri. Qualcuno, per sbaglio, potrebbe pensare che si sta realizzando un parco urbano…miracoli del greenwashing e della città vetrina ?????