Milano | Musocco – Completata la riqualificazione di Piazza Santorre di Santarosa

Dopo due anni di lavori (era l’inizio del 2022) si è conclusa la riqualificazione di Piazza Santorre di Santarosa sita nel distretto di Musocco (per molti Certosa). Il piazzale circolare posto a metà di Viale Carlo Espinasse è fondamentale per il quartiere. Infatti, nella piazza si trova ancora l’edificio del vecchio municipio  e lo splendido Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale di Musocco. Riqualificazione tanto attesa e che è costata circa 1 milione di euro.

L’idea di fondo è stata di ridurre drasticamente lo spazio asfaltato, inerbendo i binari del tram, ampliando gli spazi pedonali e rendendo raggiungibile il monumento ai caduti di Musocco, al centro della piazza.

Rispetto al passato l’area pedonale è passata da 350 metri quadri agli attuali 950 con la piantumazione di 27 nuove alberature che integrano le 7 esistenti, una nuova illuminazione pubblica e l’installazione di 7 panchine con schienale e 12 nuove sedute.

È stata inserita una nuova area per la sosta delle biciclette con rastrelliere non distante dalla fermata appena riqualificata delle linee tramviarie 1 e 12 mentre grazie ad una importante depavimentazione è stato possibile realizzare 700mq di nuova pavimentazione drenante che integra le aree verdi.  

Grazie alla nuova Zona 30 viene messa in atto una forte mitigazione del traffico in attraversamento e la possibilità per i velocipedi di procedere in carreggiata in sicurezza garantendo, attraverso via De Rossi, il collegamento del piazzale con il percorso ciclabile di via Varesina. La viabilità è sostanzialmente invariata con la sola trasformazione di via Galliari, in senso unico di marcia in uscita, dalla piazza verso via Ludovico da Breme. 

Dobbiamo dire che la piazza è venuta bene, anche se siamo perplessi su molte scelte. Anzitutto la piazza è si centrale, ma non è frequentatissima, speriamo lo diventi. Intorno non è molto abitata, in quanto vi sono molti magazzini e uffici, questo è uno dei motivi per i quali le attività nell’unico spicchio adibito al commercio stenta a decollare.

Bella tutta questa candida pietra e cemento (drenante), ma forse i progettisti della nuova piazza non sanno che qui vi transita la vecchia carrelli, il centenario tram e che, col suo sferragliare, presto ricoprirà ogni superficie di patina ferrosa color ruggine (già in parte si è posata). Nulla contro i meravigliosi vecchi tram, ben inteso, ma riguarda più le scelte dei materiali utilizzati per il decoro della piazza.

Sopratutto non ci piace l’aver scelto una pavimentare in cemento per l’area circostante il bellissimo Monumento ai caduti di Musocco (uno dei più bei monumenti, assieme ai caduti di Gorla a ricordo delle vittime delle guerre, inaugurato nel 1924 con i nomi dei caduti del vecchio comune durante la prima guerra mondiale e restaurato nel 2008). Presto temiamo diventerà color ruggine.

Altri angoli invece, ci piacciono molto, anche se, come è ormai consuetudine, i giardinieri si divertono con piante essenze e fiori vari, quando abbiamo poi notato che dopo uno o due anni il Comune si scordi di manutenerli lasciandoli seccare o deperire.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi, 

Musocco, Quarto Oggiaro, Certosa, Garegnano, Viale Espinasse, Boldinasco, Villapizzone, Arredo Urbano, Piazzale Santorre di Santarosa

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

13 commenti su “Milano | Musocco – Completata la riqualificazione di Piazza Santorre di Santarosa”

  1. Il monumento è sempre molto sporco e nel passato non veniva mai pulito. E’ stata fatta la pulizia ora?
    Io ci passo spesso e sul monumento c’è una patina di sporco, così mi sembra. Bella la piazza, ma la pulizia del monumento deve essere fatta regolarmente.

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  2. Aumentata l’area pedonale, bene, ma a spese del traffico che ha una sola carreggiata per direzione.
    Chi si accomoderà sulle panchine respirerà un’aria molto peggiorata.
    Peccato, buona idea, cattiva esecuzione

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    • Da una parte ti lamenti che la carreggiata del traffico è stata ristretta. Dall’altra parte, ti lamenti che chi si accomoderà sulle panchine respirerà un’aria ’molto peggiorata’. Non vedi il nesso tra auto e inquinamento Bruno? Come pensi di ottenere ‘aria migliorata’? Buona esecuzione, pessimo commento.

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      • E tu non vedi il nesso che con una sola carreggiata aumentano le code e le auto a velocità basse (i famosi 30 all’ora ad esempio) inquinano di più, A?

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      • E tu non vedi il nesso tra le code o le velocità basse delle auto (i famosi 30 all’ora ad esempio) dovuto al restringimento della carreggiata e il maggior inquinamento?

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        • Non mi aspetto grandi ingorghi di traffico in una rotonda di un quartiere residenziale e periferico. L’idea di restringere la careggiata non è solo per ridurre la velocità delle auto, ma per lasciare più spazio a verde e pedoni, per poi avere anche una panchina magari. Riducendo il traffico forse viene anche voglia di sedersi sulla panchina, forse.

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  3. Finalmente si inziano a fare piccoli rigurgiti di zone 30.

    Per i commenti dei michael shumacher de noantri no comment.

    La pista di decollo voleva…

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  4. Bene, ma niente per cui strapparsi i capelli, mi auguro che l’amministrazione se ne renda conto.

    E dopo il taglio del nastro, che ci si occupi di tenerla in ordine, anziché abbandonarla al suo destino come troppo spesso capita.

    Il livello di impegno deve alzarsi, se vogliamo ambire a diventare una città migliore, non ci si può più accontentare di qualche lustrino ogni tanto, lasciando che poi tutto venga inghiottito di nuovo dal degrado.

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    • Siamo in inverno però, dagli tempo di crescere, prima di giudicare…

      Magari vengono fuori tremende, ma non si può pretendere di avere a febbraio un’aiuola bell’e fatta, non ci vuole di essere laureati in Agronomia per capirlo!

      E aggiungo: sarà tutta una questione di manutenzione del verde e pulizia, qullo il vero tallone d’Achille dell’amministrazione. Ora la manutenzione passa a MM, vediamo se gliela fanno…

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