Milano | Calvairate – Riqualificazione Quartiere Martini: aprile 2024

Il Quartiere Martini, realizzato tra il 1948 e il 1951 su progetto dell’architetto Cesare Scoccimarro, per l’istituto centrale per l’edilizia economica e popolare, si trova in quel di Calvairate in Piazzale Ferdinando Martini, Via Cervignano, Via Monte Ortigara e Via Vertoiba. Si tratta di 11 edifici alti 9 (piano rialzato) e 7 piani, collegati sul piazzale da una corpo basso a due piani.

Ricordiamo che l’architetto Cesare Scoccimarro realizzò, fra l’altro, il monumentale Palazzo del Banco di Roma di piazza Edison.

Gli edifici tutti identici, sono collocati con regolarità in due file, cinque stecche sul lato del Piazzale Martini e 6 verso via Monte Ortigara, inframezzati da una serie di piccoli giardini condominiali e percorsi di connessione. Su piazzale Martini il complesso si presenta con un lungo blocco commerciale di un piano che unisce i cinque palazzi. Un bell’esempio di architettura post bellica che da qualche anno è in totale riqualificazione con il Superbonus 110% e coibentazione delle facciate.

I lavori sono praticamente giunti a conclusione o quasi. Come si vede le facciate sono state “imbottite” e cambiato colore, dal vecchio colore beigiolino al nuovo grigio chiaro diviso in due tonalità, chiari i primi piani e più scuri gli ultimi.

Qui due nostri articoli che raccontano la storia di Calvairate. Parte 1 e Parte 2.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Milano Sparita
  • Calvairate, Cesare Scoccimarro, Piazzale Ferdinando Martini, Via Cervignano, Via Monte Ortigara, Via Vertoiba
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

10 commenti su “Milano | Calvairate – Riqualificazione Quartiere Martini: aprile 2024”

    • No, Calvairate è giustissimo. Il nome storico del quartiere è quello. Ci sono nato. Porta Vittoria tecnicamente era la porta in piazza cinque giornate, sa dio perché anche quella parte di Calvairate ha preso quel nome, sicuramente c’entra la stazione ferroviaria

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  1. Pessima scelta dei colori. Ogni volta che passo dal piazzale avverto una sensazione di grigiume, avvilente.. Anche la vista direttamente dal parco del piazzale è orribile. Color cemento

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  2. Ce ne vuole di coraggio per definirlo “bell’esempio di architettura post bellica”. La totale riqualificazione spero che abbia portato significative migliorie in termini di efficienza energetica, perché sul fronte estetico con tutto quel grigio e le finiture decisamente sommarie sembra di essere in Corea del Nord.

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  3. Questi edifici erano piuttosto insignificanti, ma non così deprimenti e tristi come ora..ma a parte questa considerazione, che non è trascurabile, considerato che ci abitano, li dentro, esseri umani, inviterei Urbanfile a verificare se i lavori del superbonus nel caso in questione abbiano rispettato la tempistica prevista; è da ricordare che le cause relative a questo tipo di normativa già stanno affollando i tribunali.
    Da aggiungere che, quando si deciderà di vendere una casa ristrutturata col superbonus, si dovrà pagare una tassazione del 26 (ventisei) per cento.

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