Sarò fissato nel volere un po’ d’ordine in questa città, ma pare sempre un’utopia. Il Comune ci mette del suo perché incapace di utilizzare uno stile di arredo urbano univoco (lampioni, panchine, dissuasori apparentemente comprati a lotti e da posti differenti) e di facile identificazione (ad esempio a Roma o Torino usano grosso modo sempre uno stile di lampione, non come a Milano dove ad ogni angolo troviamo ne un lampione diverso). Poi c’è il “cancro” di Milano, il parcheggio selvaggio, sia esso su due ruote che quattro.
Così ecco dopo tre mesi dal completamento e coi primi caldi, Corso Europa, alberato e panchinato diventare un luogo dove parcheggiare moto e motorini senza preoccuparsi del luogo, un po’ come era avvenuto per Corso Matteotti e la nuova Piazza San Babila appena riqualificati (stessa cosa in Corso Venezia). Insomma, uno schifo. A voi le immagini e poi ditemi se non è sciatteria.
Ah, dimenticavo, i nostri progettisti del Comune fanno piste ciclabili che poi vengono ignorate dai ciclisti e utilizzate dai pedoni (forse fossero tutte tinte di rosso, sarebbe già più comprensibile).
Forse il Comune dovrebbe creare spazi appositi per i parcheggi dei motocicli e sguinzagliare sti benedetti vigili.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- Degrado, San Babila, Arredo Urbano, Sharing, Inciviltà, Corso Venezia, Cosrtso Vittorio Emanuele, M4, Municipio 1, Corso Monforte, Corso Matteotti, Largo Toscanini, Corso Europa
Inaccettabile, fa quasi sorridere nella dua ridicolaggine.
Aggiungo, a favore di un pugno duro sul tema, che stiamo parlando sempre di non residenti, di lavoratori che non hanno voglia di prendere la metro in uno dei punti meglio collegato della città.
Una segnaletica chiara (serve?) ed una coppia di vigili con input a multare per 3 giorni al mese ed il problema è risolto (e ripagato)
Il fatto che nel luogo di destinazione ci sia la metropolitana non significa che ci sia anche nel luogo di partenza. Ma questo semplice concetto non passa mai…
Vero è che se abiti in provincia puoi mollare auto o motorino al capolinea o ad una fermata altra.
Se abiti in città, poche zone escluse, hai una metro o il passante nel raggio di 5 minuti a piedi.
E questo come ti impedirebbe di raggiungere con un qualsiasi altro mezzo la metropolitana più vicina al luogo di partenza? Anche perché se ti muovi in motorino certamente non abiti a Cormano.
Tocca ribadire che vigili non li sguinzaglia il Comune, ma il comandante della Polizia locale e che quest’ultimo dovrebbe uscire dal bozzolo e mandare un po’ di ghisa – se esistono ancora – a multare e “civilizzare” tutto questo parcheggio “selvaggio”…
La beffa: la sede del comando, in piazza Beccaria, è sì e no a 20 metri.. Ma ce la fanno a tenere l’ordine a 20 metri di distanza almeno?!?
E che ci vorrà mai? Multare è la cosa più semplice del mondo, non ci vogliono né armate né laureati in neuroscienze.. Possono persino farlo in pausa pranzo, tanto è dietro l’angolo, come hobby….
Il capo del comandante dei Vigili urbani di Milano è il Sindaco di Milano
È come dire che il Sindaco è il capo di tutti gli assessori e quindi dovrebbe fare tutto ciò che sono delegati a fare gli assessori.
Capisci bene che se le deleghe non valgono a niente allora tanto varrebbe non avere né assessori né comandanti della Polizia…
Tradotto: è il comandante della Polizia che deve lavorare su questi temi, entiendes?
Cioè quando piove e ci sono le buche da chiudere e i tombini da pulire il Sindaco fa il video e ci dice che è difficoltoso riparare tutte le strade in tempi brevi. Mentre per il parcheggio selvaggio di corso Europa e di tutto il resto della città al max la competenza è Dell assessore…. Mah…. Va bene essere di parte ma con sta mentalità sarà sempre peggio.
Sei tu che non intendi proprio. Non c è la volontà politica di far mettere le multe per far rispettare le regole, per non perdere voti e consensi. Mettono gli autovelox in posti assurdi, con i cartelli che ti avvisano che c è il limite, così multe automatiche scaricando la responsabilità al conducente. Io ti ho avvisato ma sei tu che hai superato il limite…. E fanno un gran cassa. Poi consentono parcheggio selvaggio in tutta la città, doppie terze file. È sempre colpa di qualcun altro… Mai del sindaco e di questa giunta…. Ora abbiamo i luoghi riqualificati con M4. Tutti quei motorini lasceranno sulla nuova pavimentazione macchie di olio ed altro. Si doveva pensare prima a dove farli parcheggiare ed ora a far rispettare le regole. Povera Milano
Allora… forse voi tutti non leggete bene i giornali oppure molto superficialmente ma se leggeste i giornali dovreste sapere che…
Il sindaco Sala ha da tempo una trattativa difficile con il corpo di polizia locale di Milano per cambiare il contratto di servizio dei vigili urbani. Perché i vigili dietro al contratto si trincerano rimanendo DENTRO gli uffici alla scrivania e nessuno vuole fare servizio ESTERNO.
SERVIZIO ESTERNO = Vigile in strada che va a fare controlli e multe.
Addirittura Sala vuole cambiare il contratto perché se anche assumi NUOVI VIGILI questi con il contratto attuale rimangono tutti dentro gli uffici, e una piccolissima parte di IDONEI viene mandato in strada.
Ovvio che nessun vigile gli piace fare multe poiché può sempre incappare nell esagitato, oppure semplicemente mettersi a discutere con ogni automobilista della doppia fila perenne davanti ai vari bar.
E quindi il contratto di servizio odierno che non funziona, ovviamente i sindacati dei vigli non vogliono cambiare lo STATU QUO.
Quindi il sindaco ha le armi spuntate e anche assumere nuovo personale serve a poco, anzi ad intasare gli uffici…
Te capì.
Leggete meglio gli articoli tra le righe quando avete l’occasione…
Poi se volete fare grida mazoniane fate pure, its traditon dicono gli inglesi!
Sei madrelingua sicuramente, vero Wf?
in realtà no. O meglio formalmente è ovvio che il tuo superiore è il comandante ma questi riceve direttivi (informali o formali) direttamente dal sindaco o dall’assessore preposto al compito che il vigile deve compiere (sia esso lavori pubblici o vigilanza). Per la stessa ragione per cui le multe hanno picchi a fine anno quando la cassa comunale si deve riempire e poi si ha assenza totale durante l’anno. Il tutto ha spesso ragioni politiche tipo evitare di irritare categorie che poi equivale ad elettori.
Questo avviene anche sui mezzi pubblici dove i controllori (razza inesistente fuori dalla cerchia) non sono “comandati” a fare il loro lavoro non tanto da ATM (che perde soldi per mancati incassi) ma da precise direttive del comune che si sostanziano anche da assenza di controlli su operato.
p.s. sarà mica un caso che mandrie di controllori compaiono durante la Design/mobile week o durante la fiera di dicembre o nelle zone prettamente turistiche: il bersaglio non sono più i cittadini ma i turisti che anche se si arrabbiano per le multe non hanno alcun effetto elettorale
Ma si multiamo, estirpiamo i soldi dalle tasche di questi ricchi scemi che pensano solo ai cavoli loro buttando il loro ferro a destra e a manca, senza rispetto del decoro, del buon gusto, del bello che sa offrire Milano. Con tutti i soldi spesi per distribuire pugni in un occhio in giro per la citta’, anziche poter godere del bello offerto, ci tocca vedere questi scempi ! Multiamo, puniamo, direi anche di andare in galero questi stupratori del bello.
fa schifo!…non c’è nessun rispetto per il bene pubblico…e i vigili che “abitano” a 20 metri da quella strada, non fanno nulla. Basta uscire 3 giorni per il ponte e si trova civiltà in qualsiasi cittadina europea, milano all’apice dell’inciviltà
Il comandante della polizia locale riporta direttamente al sindaco, che tra l’altro viene da lui nominato. Mi pare del tutto palese che a milano ci sia stato un tacito assenso a ridurre al minimo le sanzioni in ottica di gestione del consenso elettorale. Qualora fosse solo un problema di capacità e uomini limiterebbero almeno gli interventi alle zone centrali per decoro urbano, ma come le foto dimostrano, nemmeno un timido tentativo viene messo in atto.
Troppo facile dare sempre la colpa a Sindaco e politica…
Qui c’è chi non sta lavorando bene, punto. Se non ha le risorse, ne parli pubblicamente, se non riesce a controllare la situazione, ne parli pubblicamente, e invece del comandante della Polizia locale non parla nessuno e lui si guarda bene dal proferire verbo e i risultati sono questi.
Adesso ho capito perché hanno progettato quelle aiuole grandissime …..
fenomeni…
bellissimo il lavoro di riqualificazione, bellissima la ciclabile, bellissimo tutto…piccolo dettaglio, nel sistemare hanno eliminato oltre cento posti moto (appositamente segnalati sulla carreggiata) lungo tutta via Durini e Corso Europa.
Invece che commentare, perchè non far capire alla giunta comunale o a chi di dovere di disegnare dei posti moto – dato che sono già tutte distribuite in modo ordinato – su un marciapiede che è diventata una autostrada??
e non fate i moralisti dicendo che bisogna usare i mezzi…perchè le transizioni hanno bisogno di tempo e cultura non scelte affrettate che mettono solo in difficoltà il cittadino vessandolo.
p.s.
uso motorino elettrico che alterno alla bicicletta e sono abbonato ATM e lavoro in San Babila
Non condivido e non vedo nessuna vessazione, per lavoro San Babila è collegatissima dai mezzi.
Poi se il mercato ed il comune consentiranno i parcheggi moto a pagamento, attualmente resi inutili dall’assenza di multe, sarai libero di andare in ufficio in moto, fino ad allora puoi arrangiarti parcheggiando a centinaia di metri o prendendo i mezzi.
Mancano effettivamente le rastrelliere, magari togliendo le moto qualcuno inizia ad usare le bici più facilmente ed anche la ciclabile
Ci vuole troppo a capire un discorso del genere. Ma a Milano si capisce solo il distribuire multe a destra e a manca, senza chiedersi mai perche’ la gente dovrebbe essere cosi’ masochista da andarsele a cercare sapendo che non c’e’ scampo o quasi…….a meno che la risposta non sia che i milanesi sono ricchi e scemi e che per loro pagare una multa sia una quisquiglia per cui multe a volonta’.
non è affatto vero che le ciclabili vengono ignorate dai ciclisti. certo, se ci parcheggiate sopra, regolarmente impuniti come in viale monza, è un altro discorso. poi – almeno per le auto – il punto è sempre lo stesso: a milano sono in numero abnome. ma anche solo dirlo è un tabù.
Siamo tutti d’accordo, non è bellissimo, però Milano è e rimane una città di gente che lavora, che si sposta. Non è una vetrinetta. Mi fanno molto più schifo certi palazzi inguardabili, che non verranno mai abbattuti.
Hanno intasato la città di traffico con scelte insensate ovvero ciclabili ovunque che giustamente non usa nessuno perchè non siamo in campagna ma in città pertanto la gente invece di stare intasati in auto si è presa gli scooter/moto. Non è perchè il ciclismo è lo sport preferito del sindaco allora devono andare tutti in bici.
Concordo per i vigili praticamente inesistenti dove saranno? in ufficio?
Ma che cavolo dici? TU NON LE USI! Le ciclabili sono piene di bici e dovresti ringraziare che ci sono, perché ogni bici che sfreccia e che non vedi perché passa più veloce di te, fermo in coda col tuo SUV di merda, sarebbe un’altra persona, con la sua auto ingombrante e inquinante a infarcire il traffico bellissimo di auto.
Invito i responsabili di questo bellissimo blog a fare delle statistiche sull’ utilizzo delle ciclabili a Milano, a pubblicare foto con ciclisti che sfrecciano sulle ciclabili, a farci vedere come vengono ordinatamente posteggiate le bici a Milano (evitando se possibile di farci vedere bici brutalizzate lasciate in giro per la citta’….), etc etc….
Non vi viene in mente che chi usa il motorino contribuisce a snellire il traffico, per di più inquinando un decimo di un’auto? Il fatto di vedere così tanti motorini parcheggiati non suggerisce di costruire parcheggi dedicati invece di ciclabili inutilizzate (come notate voi stessi)? E la presenza di così tante “due ruote” a motore non conferma il fatto che la rete di trasporti pubblici è ancora inadeguata e in certe zone addirittura assente? Per tanta gente il motorino è l’unico mezzo possibile e/o conveniente economicamente per spostarsi. Forse sarebbe ora di smetterla con questo odio ideologico per il traffico privato motorizzato e aprire gli occhi su una realtà meno utopistica e più pratica…. Siamo a Milano, non a Cortina.
L’inquinamento di un mezzo va misurato in base alla sua massa.
No, ma in base alle persone trasportate
>”Forse il Comune dovrebbe creare spa(z)zi appositi per i parcheggi dei motocicli …” !?!?!?
Ma và? Per i nostri validi assessori (ma poi tanto la colpa è sempre dei tecnici del comune, vero?) era così difficile prevedere a cosa sarebbe servita quella distesa di cemento?
>”Ah, dimenticavo, i nostri progettisti del Comune fanno piste ciclabili che poi vengono ignorate dai ciclisti e utilizzate dai pedoni (forse fossero tutte tinte di rosso, sarebbe già più comprensibile).”
Non è che è perché di ciclisti se ne vedono pochini? Magari chi scrive in questo blog di cicloamatori potrebbe consigliare al fotografo di armarsi di un po’ di pazienza e aspettare che ne passi uno, chissà.
…Sì però in Olanda…
Questo non è “parcheggio selvaggio” ma è il parcheggio offerto che è inadeguato alla utenza.
Il vero ‘parcheggio selvaggio’ è un’altra cosa, ma qui le ciclabili sono libere, i pedoni possono passare.
Può essere antiestetico per qualcuno, concordo, ma vi assicuro che siamo bel lontani dal vero ‘parcheggio selvaggio’.
Poi certo, capisco la voglio di obbligate tutti a prendere i mezzi pubblici, ma spesso non sono una opzione praticabile e comunque il traffico privato su due ruote ma Milano va tutelato perché ‘scarica’ dal traffico su quattro ruote e i saturi mezzi pubblici, alle ore di punta.
I vigili multano se esiste una vera ostruzione al passaggio, il che è sacrosanto. Ma se la metti ordinata, senza bloccare passaggi stai semplicemente adeguandoti alla penuria di parcheggi.
Gli stalli per moto erano già insufficienti prima del restyling. Ora sono diminuiti. Cosa ci si aspettava?
Se ancora ce ne fosse bisogno, basta guardare su Google Maps – Street View per convincersi che questa situazione era facilmente prevedibile. Ma questo non giustifica e non annulla una verità fondamentale: parcheggiare (quasiasi mezzo) sul marciapiede è vietato (come è vietato, oltre che sconveniente, passeggiare in mezzo alla strada). Mi chiedo: dove sono stati parcheggiati tutti questi scooter, motori, motorini durante gli anni di cantiere? Seconda domanda: posto che è comodo parcheggiare gratis in prossimità della propria destinazione, perchè è considerato “ideologico” ricordare che il mezzo privato non dovrebbe occupare permanentemente (cioè per ore e ore, invece che transitare) uno spazio pubblico? Non è il contrario? Ossia, non è forse più “ideologico” continuare a pretendere spazi pubblici gratuiti ad uso privato?
Vergognoso
Se non hanno fatto i parcheggi dedicati e perché non sono diffuse le multe alle moto e puoi piazzarlo dove vuoi.
Aumentiamo le multe e stai tranquillo che non aumenteranno le auto…transizione si chiama.
Nella bella stagione puoi andare in bici oppure con i mezzi che lì arrivano comodamente da qualsiasi punto tu sia partito con una moto, forse impieghi 10 minuti in più ma ci guadagni in salute e sicurezza
Basta progettare gli spazi ignorando l’uso che se ne fa e il risultato è questo. In ambito viabilistico da quasi 15 anni l’incompetenza è al potere e questi sono i risultati.
I commenti a questo post, salvo un paio, sono una grande vetrina per la mediocrità culturale italiana:
– quello che dice che Milano non è una vetrina, ma una città di gente che lavora: lavora pure, ma segui le regole. Non è un parcheggio e non ci puoi parcheggiare, punto. Parcheggi altrove e ti fai 200-300 metri a piedi. Le altre città d’Europa sono vetrine senza gente che lavora? Non mi sembra. Seguono le regole e, se non c’è parcheggio, prendono i mezzi pubblici
– quello che dice che il numero di parcheggi è inadeguato: ok, e allora, che fai, ti crei tu il tuo parcheggio privato a tuo uso e consumo? Chiaramente aggratis, ovvio.
– quello che dice che le piste sono inutilizzate (prima fesseria) perché non siamo in campagna: cioè, questa persona pensa che la gente va in bici solo per sport o per fare una passeggiata. Probabilmente è convinto anche che chi va a piedi lo fa per fare jogging o per prendere il gelato. Complimenti. Quindi in TUTTE le altre città d’Europa, tutti i ciclisti in giro la mattina per le strade sono sportivi.
Diciamoci la verità: quello che manca agli automobilisti e scooteristi di questa città (e io sono anche un automobilista) è il semplice concetto di DIGNITÀ. Sia nei ragionamenti, sia nelle azioni. Nessuno ti vieta di usare l’auto o lo scooter, ma fallo con la DIGNITÀ di seguire le regole del codice della strada. Parcheggi dove puoi, rispetti limiti di velocità – anche se non ti piacciono – non lasci l’auto “per un minutino” in doppia file e tutto il resto. E non spari certe cavolate astruse per giustificare i tuoi comportamenti illegittimi.
Guarda, io uso il MIO monopattino, che piego e utilizzo la metro usando l’ultima carrozza da Lambrate a Porta Genova. Non sono coinvolto in alcun modo in quella selva di moto e motorini. Però mi immedesimo in chi proviene, magari da uno dei comuni dell’interland non serviti benissimo dai mezzi, che preferisce lo scooter e mezz’ora di viaggio, piuttosto che i mezzi pubblici e un’ora e trentacinque minuti di percorso se va bene.
Ma se preferisci pensare solo al tuo piccolo mondo, fai pure, non sei l’unico…
un mediocre culturale italiano
Il piccolo mondo di chi dà patenti di DIGNITA’ (in maiuscolo?) e di rispetto delle regole guarda caso solo ad automobilisti e scooteristi come se sui marciapiedi in mezzo ai maroni non ci fossero anche bici e monopattini.
Il piccolo mondo di chi si sente tanto superiore culturalmente come questo qua sotto solo perché basta dire :
…sì però in Olanda…
Max, un altro mediocre culturale italiano che di ciclisti sulle piste ciclabili ne vede sempre pochini.
Era tempo che non si leggeva un commento così preciso e utile, ti ringrazio; avrei voluto rispondere, ma penso che sia inutile…arrivato a quello dell’ “Olanda”, mi son detto: ma lassom perd va…la città di barlafus.
(cit.)’92 minuti di applausi
È un peccato vedere che a meno di un anno dalla riapertura di Corso Europa è di nuovo diventato un parcheggio a caso per motorini.
Dovevano essere installati altri colonnotti anti sosta
“…. è di nuovo diventato un parcheggio a caso per motorini.”: se lo era anche prima vuol dire che i grandi pensatori che stanno dietro a queste scelte non hanno capito nulla di quello che stavano progettando, a meno che non fosse proprio quella la loro intenzione.
E pensare che per arrivare a sto schifo, hanno letteralmente distrutto lo strato archeologico sottostante. No comment
Non mi sembra per nulla selvaggio. Anzi, sono parcheggiati in gran ORDINE
Mi sembrano commenti. A partire dall’articolo decisamente esagerati. Ok alla lotta al parcheggio selvaggio che però non mi pare a livelli di allarme così alto. Per quanto riguarda l’arredo urbano se si guardano gli ultimi interventi paiono piuttosto coordinati (per esempio largo Augusto. San Babila, Cairoli lo sono. Stanno scomparendo gli orrendi (e pericolosi) panettoni e new Jersey sostituiti da pilastrini ben più eleganti. Lampioni diversi? Vivaddio devono fare luce e un po’ di personalizzazione delle vie non guasta: siamo nella città capitale mondiale del design. Piuttosto i marciapiedi sono spesso bruttini… Da copiare quelli di San Babila!
Questo articolo mi dà lo spunto per segnalare una bella notizia, almeno per una volta. Uscivo la scorsa settimana da una delle metro del centro (credo fosse Cordusio, ma non ne sono sicurissimo) e ho notato che uno dei 1000 negozi in abbandono del mezzanino, che si trova subito dietro i tornelli, è stato adibito a posteggio per le biciclette. Una idea MERAVIGLIOSA! Intanto perchè mi sembra un modo intelligente per recuperare questi tristissimi locali ormai chiusi e inutilizzati da anni e poi perchè di parcheggi per le bici (e per gli scooter, come si vede dall’articolo) ci sarà sempre più bisogno.
Sig. Arsuffi, perchè non ci fa un bell’articolo? E’ una cosa che meriterebbe un sacco di pubblicità! Io me ne sono accorto per caso!
Sarà, ma si può definire restyling quello che hanno co dotto in adiacenza alla piazza di Caccia Dominioni?
Una bici parcheggiata occupa poco meno dello spazio di una moto. Se quelle parcheggiate fossero tutte bici invece sarebbe tutto perfetto? E quanto sarebbero eleganti centinaia di rastrelliere per bici imbullonate per terra. Dove si parcheggiano le bici? Hanno gli stessi obblighi delle moto per quanto riguarda il parcheggio.
Vedo una sterminata distesa di scooter.
Domanda:
Ma i ciclisti la bici dove la lasciano? In tutte le foto se ne vede solo 1(una) 🙂
E questo come ti impedirebbe di raggiungere con un qualsiasi altro mezzo la metropolitana più vicina al luogo di partenza? Anche perché se ti muovi in motorino certamente non abiti a Cormano.
I problemi di questa città sono molteplici e lo sappiamo ma hanno tutti un’unica radice: i milanesi e la loro cultura urbana distintamente provinciale. Questo rende questa città un paese di 1 milione di abitanti, in cui muoversi con il mezzo proprio è l’unica educazione che è stata data. Vergogna
Ma queste pagine di segnalazione vengono mandate al Sindaco?
Complimenti. Finalmente un commento intelligente non fazioso lungimirante. Signori che decidono, continuate a costruire ciclabili, creare parcheggi per le moto e multare chi è convinto che bisogna per forza parcheggiare la moto sotto l’ufficio. E a poco a poco il problema si risolve. In più vedere una multa su una moto su un marciapiede dove non riescono a passare le carrozzine, da almeno un minimo di percezione che qualcuno faccia qualcosa per far rispettare le regole. Ecco..come diceva prima.. dignità urbana