Milano Centrale. Nelle scorse settimane sono stati completati i restauri delle due coppie scultoree dei Pegaso, i maestosi cavalli alati che rappresentano uno dei simboli più iconici della Stazione Centrale di Milano. I lavori, iniziati lo scorso maggio con il restauro del gruppo scultoreo di sinistra, segnano un importante passo avanti nella conservazione di questo capolavoro architettonico e artistico.

La Stazione Centrale di Milano, una delle più imponenti e maestose d’Europa, si avvicina al traguardo del suo centenario, che sarà celebrato tra circa cinque anni. Tuttavia, nonostante la sua importanza storica e culturale, l’edificio è ancora oggetto di interventi di restauro sporadici e parziali. Sarebbe auspicabile un progetto più ampio e organico che preveda una pulizia approfondita e una piena valorizzazione di questa straordinaria struttura, capolavoro di architettura e design del Novecento.





Le due coppie scultoree raffigurano Pegaso, il celebre cavallo alato della mitologia greca, trattenuto ciascuno da due possenti figure maschili raffiguranti Bellerofonte, l’eroe che lo domò (qui duplicato per ogni coppia di Pegazo). Realizzate in puro stile Art Déco, le opere furono scolpite tra il 1930 e il 1931 dall’artista Armando Violi e misurano ben otto metri dalla testa alla coda. Questi gruppi scultorei racchiudono un significato profondo: rappresentano il progresso, come Pegaso, è una forza indomita che solo la volontà e l’intelligenza possono guidare. Sebbene molto simili, le quattro figure maschili si differenziano in posa e paramenti, mostrando sempre virili corpi muscolosi.


Il progetto delle sculture fu concepito dall’architetto della stazione, Ulisse Stacchini (1871-1947), e da Armando Violi (1883-1934), e successivamente realizzato dalla società Fratelli De Grandi, con sede in via Melchiorre Delfico 33, nel quartiere della Ghisolfa a Milano.
Il recente restauro è stato affidato a Estia Srl, una società fondata nel 1990 da un team di esperti con una consolidata esperienza nel restauro dei beni culturali. L’intervento ha restituito splendore a queste monumentali opere d’arte, riaffermando la loro centralità nel panorama culturale e storico della città.

















- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Milano Sparita
- Stazione Centrale, Milano, Fontana, Piazza duca d’Aosta, Arredo Urbano, statue, Pegaso, Cavalli Alati, Ulisse Stacchini , Violi Armando
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