Finalmente potremo dire addio a quell’orrendo aspetto delle nostre vie cittadine invase dalle auto parcheggiate in modo selvaggio, specie ai piedi degli alberi dei viali alberati. Il Comune infatti sta elaborando e studiando una mappatura di tutti i parterre alberati in città, oltre ad un approfondito studio dello stato di salute delle alberature le cui radici spesso sono violentate dalle automobili in sosta. “Dobbiamo partire da qui per attuare il piano di liberazione dei filari alberati dalla sosta selvaggia”. Questo è quanto dichiarato dall’assessora all’Ambiente Elena Grandi.
La quale ha aggiunto che l’eliminazione dei parcheggi dai parterre alberati è uno degli obbiettivi che l’Amministrazione comunale sta discutendo in questi giorni, tra i quali vi è anche l’estensione delle zone 30 a più aree della città e pure il pagamento della sosta in strada ai residenti se in possesso di una seconda auto (ipotesi ancora da vagliare).
I cittadini devono imparare che le automobili non vanno più parcheggiate ai piedi degli alberi, come sta già succedendo in alcune vie della città, come è avvenuto (in parte) in via Pacini a Città Studi.
Quest’operazione di mappatura delle piante servirà anche per vedere e monitorare lo stato di salute delle stesse alberature. Piante che in alcuni casi sono giunte ormai ad avere più di settant’anni e quindi al termine della loro vita. Ad esempio in via De Amicis, dove fra l’altro alcuni olmi sono stati già asportati per via dei cantieri della M4, ci sono alberi la cui stabilità è a rischio, come è già successo alla prima grande bufera di vento. Entro fine marzo alcune piante saranno sostituite.
In viale Beatrice d’Este e viale Gian Galeazzo (Porta Lodovica), sono in corso le indagini per verificare lo stato di salute degli alberi. Qui già l’anno scorso era stata riqualificata e sistemata una parte del viale.
Ma l’elenco dei viali da liberare dalla sosta selvaggia è già fitto. Tra gli interventi già allo studio troviamo: viale Molière e via Milton al Parco Sempione, da sempre allo sbando. Anche viale D’Annunzio in Darsena. Viale Umbria (Porta Romana Calvairate), il cui parterre centrale è un groviglio di autovetture. Via Ponte Nuovo a Gorla-Crescenzago, già nel programma per il Municipio 2. Sempre a Gorla anche via Sant’Erlembaldo che porta al Parco di Villa Finzi è già in programma. Altra via già selezionata è la circolare via Tavazzano che corona piazzale Accursio alla Cagnola. A Fiera Tre Torri troviamo ad esempio via Desiderio Da Settignano. Ancora, via Procaccini, via Moscati e via Londonio (Bullona-Sempione). A Città Studi un urgenza per via Celoria e via Ponzio.
Per giunta, come spesso accade, i viali hanno strisce blu per i parcheggi regolamentari, ma le auto vengono parcheggiate nei parterre sotto gli alberi, una vera presa in giro a nostro parere (la foto qui di seguito è un esempio).
Certamente questo è un primo passo per la sistemazione delle vie cittadine di Milano per renderla europea, come si suol dire, ma l’impegno dev’essere portato avanti e realizzato quanto prima. Noi avremmo una lista abbastanza fitta di vie da sistemare e dalle quali eliminare ogni tipo di parcheggio selvaggio.
Via Quintino Sella al Castello ad esempio, via XX Settembre, viale Jenner, Viale Molise e Campania, Viale Lombardia, Via Valtellina, viale Zara e viale Fulvio Testi, solo per citarne altri al momento non menzionati dall’assessora.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Alberi, urbanistica, Riqualificazione, Parcheggi, Parcheggio selvaggio, viale alberato
Se lo facessero davvero, per me, si sarebbero guadagnati il mio voto pure alle prossime elezioni. Non ci credo molto, ma la speranza è l’ultima a morire. Tra le vie da sistemare aggiungerei anche via Lomellina dove non puoi camminare tranquillamente sul marciapiede senza trovarti una macchina dietro o davanti che si deve parcheggiare tra gli alberi.
Se lo facessero davvero, per me, si sarebbero guadagnati il mio voto alle prossime elezioni. Sono poco fiducioso ma la speranza è l’ultima a morire. Tra le vie da sistemare aggiungerei anche via Lomellina (tra l’altro da poco raggiunta dalla M4) dove non puoi farti una tranquilla camminata sul marciapiede senza dover scansare le auto che salgono per posteggiarsi tra gli alberi.
Dio esiste
Perfetto, magari però sarebbe meglio costruire prima i parcheggi sotterranei. A cannes sono andati a costruìrli sotto al mare. La maggior parte delle case di Milano città non ha il box e quindi?
Esatto . Hanno permesso per anni la vendita di appartamenti senza relativo posto auto. Adesso devono fornire un’alternativa.
Ci sono mezzi ovunque a Milano.
Perfettamente d’accordo. Questa giunta pensa solo che eliminando i parcheggi si elimino le macchine. Troppo semplice, e nessuna progettualità.
Il bello è che sarebbe già vietato posteggiare le auto sulle are verdi, basterebbe fare le multe giornalmente. Proporrei di mettere dei picchetti e corde sul perimetro delle aiuole come alla BAM
Già, basterebbe fare rispettare le disposizioni comunali.
La solerte assessora Elena Grandi farà anche una mappatura per prevedere dove finiranno tutte quelle auto?
Forse non hai capito che non ce ne frega nulla di dove devi mettere la tua cazzo di auto. Ci sono decine di parcheggi interrati e silos in tutta Milano con posti disponibili e altri ne stanno costruendo. Io sono stufo di abitare in una città dove non puoi camminare sul marciapiede perché c’è lo stronzo di turno che deve parcheggiare sotto gli alberi, dove nemmeno piazzale Susa è resistita alla nuova sistemazione che già ci sono le auto nelle aiuole. Vuoi l’auto a Milano? Bene, quando la prendi tieni in conto che non la puoi lasciare dove cazzo vuoi, sopratutto su suolo pubblico. Non puoi permettertelo? Non prendere l’auto. È così ovunque, solo in Italia e nei paesi mentalmente sottosviluppati si crede che possedere un’auto sia un diritto.
Ma i tuoi genitori l’educazione non te l’hanno insegnata? Puoi esprimere le tue idee anche senza dover inveire in un post. Sei il solito leone da tastiera
Ma vergognati! Non sai rispondere nel merito e ti attacchi a delle cagate. Dove ti avrei offeso? Sei tu il cafone ignorante che pure di poter parcheggiare ovunque si mette contro queste iniziative che non fanno altro che avvicinare Milano alle città europee. Il problema di Milano non è la carenza di posteggi ma il numero esagerato di auto. Prima lo capirai e prima starai meglio. Baci?
Si può cambiare la forma ma non la sostanza: le auto sulle aiuole e sotto gli alberi no.
Non interessa dove andranno le macchine.
Se vuoi andare proprio in quel ristorante ma non trovi posto perché i tavoli sono tutti occupati che fai? Te ne sbatti come un bambino capriccioso e ti siedi per terra aspettando a gambe incrociate il menù o trovi un altro ristorante?
Ecco, fai lo stesso con il parcheggio: non trovi posto nelle strisce blu o in un parcheggio nella via dove ti trovi, continui a cercare un posto REGOLARE fino a che lo trovi.
Bisogna smettere di fare quello che si vuole a tutti i costi. Si fa quello che legalmente e nel rispetto degli altri si può fare.
Si vede che non sei di milano
che subumano, fatti curare che sei pericoloso
Ti preoccupa che mi faccia schifo vivere in una città dove le auto sono ovunque? Ti sconcerta qualche “cazzo”? Mi sa che sei tu che devi farti vedere da uno bravo.
Il tuo commento particolarmente fine ti contraddistingue. Bravo!
Quello è un problema dei proprietari delle auto in sosta vietata, non dell’assessora.
Questo è vero.
E’una iniziativa della sola Assessora al Verde e Ambiente e quindi al di là delle belle parole, temo non sarà niente di più di un bel “monitoraggio” da mettere in qualche corposo dossier per dimostrare di aver fatto “qualcosa di verde”
Quando si farà sul serio (chissà quando), sarà coinvolto l’Assessorato alla Mobilità, come da competenze.
La risposta sarà anche sopra le righe ma è quello che succede quando qualcuno sopporta per molto tempo delle ingiustizie.
Noi come lei viviamo soffocati tra macchine e smog, magari non è ancora l’ora di dire basta definitivo alle macchine, ma sicuramente è ora di darci una regolata.
Le macchine appartengono al vecchio secolo così non si può sopravvivere prima o poi lo capirà anche lei. Siamo in troppi e diventeremo tantissimi 2 macchine a famiglia non è la soluzione e non ci saranno mai parcheggi a sufficienza con questa filosofia.
Comunque sia ottimo progetto !
Una finta domanda così qualunquista meriterebbe la solita risposta che si dà a chiunque chieda dove mettere qualcosa, ma signori si nasce e per tua fortuna io lo nacqui (cit.).
Se i milanesi vendessero tutte le loro seconde e terze auto superflue, sulle strade di Milano ci sarebbe spazio anche per parcheggiare i trailer del Circo Togni.
Non vi vuole entrare in testa che parcheggiare sotto casa tua non è un diritto ma UNA CONCESSIONE che la collettività fa al privato, perché il suolo pubblico è di tutti, non è tuo e tanto meno della tua auto.
Voi che vi riempite la bocca con la Milano città europea, lo sapete che nelle città europee vere i residenti (e sottolineo residenti) PAGANO per parcheggiare in strada NEL LORO QUARTIERE??? Altro che adesivo residenti.
Dovreste baciarvi i gomiti di non avere pagato fino adesso.
Perchè, tu pensi che da domani si paghi? O che qualcuno controlli la sosta vietata?
Massimo rispetto per la mappatura degli alberi cittadini (che peraltro già esiste) ma qualcosa di concreto quando?
Nemmeno aumentare la tariffa di Area C riusciamo a fare…si paga pressappoco lo stesso dei tempi della Moratti nel 2008
sono cavoli dei proprietari. Se non c’è parcheggio dove abiti bvai a posteggiare altrove. Il diritto al parcheggio non esiste
Dovevate pensarci prima di comprare 15 auto a testa…
E comprarle sempre più grandi.
Lo spazio lo avete esaurito voi stessi
Tutto bello, ma le macchine dove le parcheggiamo?! Per decenni sono stati costruiti palazzi di 8 piani senza nessun box, ora ci troviamo ad avere interi quartieri dove il costo medio dei pochi box a disposizione si aggirano intorno ai 40-60k euro. Da questa giunta sono stato costretto a cambiare anche auto altrimenti non potevo più circolare e ora scopro che forse dovrò pagare per avere una sosta parcheggio, avendo 2 auto per nucleo famigliare. Sono costretto ad utilizzare l’auto per andare a lavorare perche la zona dove abito non c’è la metropolitana e non è collegata bene con i mezzi pubblici. Forse è meglio rivedere i parcheggi aumentando i box sotterranei come fece la Moratti….
Io faccio parte di una famiglia “tipo” di Milano. In questi giorni la giunta discute:
– aumento ATM
– aumento iscrizione nido
– aumento Milanoristorazione (pasti scuola)
– tassa sosta auto
– aumento costo centri estivi
e per finire circolazione a 30km/h su tutta Milano!
…… forse Sala e la giunta mi daranno un aiuto economico per rimanere suo concittadino?
Chiedi alla regione di non tagliare i fondi ai comuni.
Eccallà, poteva mancare il solito pirla che è colpa dei fascioleghisti?
Amo hai stancato, vai a votare Fontana e Gallera. Sciò
L’aumento dei biglietti di questi giorni è stato approvato a Luglio 2022 dalla Regione, non dal comune, assieme alla riduzione dei fondi destinati a comuni e alla decisione di non finanziare più le corse extra dell’emergenza covid, che sono state ovviamente tagliate dagli operatori.
Quindi si, bisogna chiedere conto alla regione
Che zibaldone: cosa c’entrano tutte queste cose tra di loro?
– Aumento ATM: gli abbonamenti non sono aumentati
– Aumento iscrizione nido: posso anche darti ragione, ma è aumentato tutto
– Aumento Milanoristorazione: idem
– Tassa sosta auto: che tassa è? Mai sentita. Se ti riferisci al fatto di pagare per parcheggiare la seconda auto, allora il problema non si pone. Lo spazio a Milano costa. Se si è sempre fatto gratis non vuol dire, in tempi di vacche magre che si debba continuare a farlo
– Aumento costi centri estivi: anche qui posso darti ragione
– Circolazione 30/h: che problema è scusa? E’ un limite di velocità, in che modo ti rovina la vita?
Forse è meglio che cambi casa e vai a vivere in un luogo dove puoi usare e parcheggiare l’auto quotidianamente senza problemi.
Andrea invece di dire minchiate perche non proponi delle idee costruttive per risolvere un problema oggettivo che esiste in questa e in molte citta?
Il problema è che ci sono troppe auto e mi sembra che si stia cercando di risolverlo. Togliere posteggi che già ora sarebbero irregolari è una delle soluzioni. Non ti piace? Pace.
Quelle auto te le ritroverai da qualche altra parte, mettiti tu il cuore in pace.
No, le auto a Milano continuano a diminuire e non ce le troviamo da altre parti. Tu purtroppo sei un povero ignorante che non sa cercare e leggere dei semplici dati quindi continui a sparare cagate.
Vero, è impressionante quanto stiano diminuendo le auto a Milano, è sotto gli occhi di tutti.
Oltre ad andare ogni tanto a fare benzina a Chiasso andate un po’ più in là e andate a vedere come hanno risolto il problema nelle altre città europee (spoiler: non costruendo parcheggi).
i parcheggi li avevano già fatti, loro.
Eccoci finalmente arrivati. Chi non può permettersi di rinunciare all’auto se ne deve andare. Fantastica città volete costruire: chi ha necessità diverse se ne deve andare!
Ti auguro di stare sempre dalla parte dei più giusti
Eppure questo è il miglior ragionamento che le sagaci menti gretine di cui questo blog pare essere molto affollato riescono a formulare.
È pieno ma forse loro stessi non se ne accorgono neanche , tutto è concesso ai nuovi fas*i del xx1 secolo .dentro i social , dentro le scatole nere strillanti ,sulla carta stampata Si facciano un esame di coscienza . La cattiveria che li fa sbavare è indotta e non è sana per nulla . Per tutti
Io i gerarchetti del XXI secolo li vedo purtroppo equamente divisi tra i vari schieramenti.
Pace e bene
Gentile Anonimo delle 17:04. Due auto per nucleo familiare è decisamente troppo, e senza box dove pensavi di mettertele? La strada pubblica è di tutti, dobbiamo capire che in una città con così tante persone non si può non considerare quanto spazio pubblico si “occupi”.
Le soluzioni potrebbero essere svariate: potreste trasferirvi in campagna dove avete tutto lo spazio che volete per le vostre auto.
Oppure potresti usare i mezzi, il car sharing, dividere i passaggi con un collega.
Magari cambiando il modo in cui ci si muove si terrà in considerazione anche quanti mezzi ci arrivano quando si offriranno/accetteranno dei posti di lavoro.
L’importante è ridurre il numero delle macchine, due macchine a famiglia nel 2022 con tutte le persone che vivono in città non si può sentire dai.
Purtroppo in Italia, come nella maggior parte dei paesi di cultura mediterranea “di tutti” significa “di nessuno”.
Nei paesi di cultura protestante invece significa “anche mio”. In Svizzera, in Germania, nei Paesi nordici, è normale essere ripresi da uno sconosciuto sei stai facendo qualcosa che non va (che sia buttare la cartaccia, superare la linea d’arresto allo stop, non fermarsi alle strisce, andare a piedi sulla pista ciclabile…)
Da noi la reazione di solito è ma chi me lo da fare, mi faccio i c… miei
Fatti regalare un box auto dai geni della pubblicità che ti facevao vedere sfrecciare il qashqai in una Milano inverosimilmente deserta solo per la tua automobile.
Fattelo comprare da loro.
Sono d’accordo: io il mio SUV lo parcheggio in un autosilo (con abbonamento annuale si risparmia) e cerco di usare l’auto prevalentemente fuori città. Aggiungerei all’elenco di viali alberati da liberare urgentemente dalla sosta selvaggia, via Procida, via Alcuino, via Di Lauria, via Filiberto, via Colleoni, via Colonna, Piazza Firenze, oltre che all’incrocio Faravelli-Di Lauria dove si parcheggia persino sulle strisce spartitraffico…
manca via Benedetto Marcello!
Liberiamo la piazza dalle auto!
Viale Lombardia, vi prego, viale Lombardia è tutta ostaggio di quei cafonazzi maledetti di automobilisti che fanno scempio di alberi e spazio per i pedoni.
Bella notizia davvero, questa e il limonate a 30 km/h in tutta la città, forse diventeremo una città civile alla faccia di chi è solo arrogante e menefreghista.
Limite!!! ??? scusate l’auto correttore
Andava benissimo “limonate a 30km/h”: a quella velocità si limona benissimo, e non solo in viale lombardia…
Peace and Love (a 30 all’ora, mi raccomando. Oltre può essere pericoloso)
Una città solo x ricchi. Probabilmente qui ci si scorda che il lavoro non si trova dietro l’angolo, specialmente dì questi tempi e 2,50 euro all’ora per parcheggiare equivalgono quasi ad una giornata lavorativa si 8 ore.
C’è gente che non può permettersi di regalare la propria vita al comune.
Credete che non mi piacerebbe vivere in una città ideale? Certo che si, ma si deve attenzione a tutti i cittadini allettandoli anche con la carota e non solo con il bastone!!!
Infine penso che chi protesta sia chi abiti quelle zone in costosi appartamenti, magari perfettamente in grado di andarsene a vivere in campagna, non come i poveracci che devono lavorare tutto il giorno e arrivano a malapena alla fine del mese.
A Milano il primo processo contro i blocchi stradali per il clima. Gli eco-ribelli: “Chiameremo in aula la comunità scientifica”di Luca De Vito
Una manifestazione di attivisti climatici davanti al Mico dove si svolgeva la Precop 26
Davanti al giudice andranno otto attivisti di Extinction Rebellion che bloccarono il traffico davanti al Mico in zona Fiera, in occasione delle conferenze preCop26, nel settembre del 2021
12 GENNAIO 2023
Chiederanno di far testimoniare esperti di cambiamento climatico e cercheranno di portare in aula temi scientifici contro l’uso dei combustibili fossili. Tra meno di due settimane gli attivisti per il clima affronteranno quello che sarà il primo vero processo italiano nei confronti degli autori di “azioni di disobbedienza civile”, secondo la definizione che loro stessi danno a proteste come il blocco
Ne vedremo delle brutte
pur essendo d’accordo con la necessità di eliminare in generale le auto dai divieti di sosta, soprattutto sulle aiuole, pur non avendo personalmente problemi di parcheggio, vorrei capire dove si parcheggeranno tutte le attuali auto ora in sosta abusiva.
non vi vergognate a scrivere “assessora”?
E’ un casino coi titoli declinati per sesso. Che prima devi accertarti se parli di un maschio o di una femmina e poi anche capire se si offende col termine declinato o no o non gliene può importare di meno….
Nel caso in questione credo che sia abbastanza palese che l’Assessora ci tenga alla “a” e quindi è facile.
Ma tu non ti vergogni nel 2023 a piangere ancora per queste cose?
vai a lavorare inetto, nessuno ti ha interpellato
Ahahah ma non ti stanchi di passare le tue serate a scrivere cose di questo tipo? Mi sa che sappiamo chi è il vero inetto…
E perchè come si dice?
Ma non ti vergogni tu a fare questo commento…
Il destino di Milano sembra segnato, sempre più isolata ed elitaria.
Forse è davvero quello che vogliono, che la gente vada via da questa ex città aperta.
Cioè, la città è aperta perchè ti fa fare quello che vuoi con la tua macchina? Sei serio/a?
Si perché invece vedere i suv parcheggiati sulle strisce pedonali, sui marciapiedi fa così tanto città aperta ? ma prima di sparare queste fesserie non contate fino a 10?
Sì per favore andate via. Questa città è così isolata ed elitaria che io mi ci trovo piuttosto bene, eppure sono un giovane stagista di 23 anni che ha soldi giusto per cibo, affitto e un bicchiere di vino con gli amici, e che si muove in bicicletta o a piedi. Se solo ci fossero meno macchine e più zone verdi.
Quindi hai super ragione Sa, andate via e portatevi via i vostri carrozzoni. Lasciate la città a chi se la vuole camminare. Sì certo casa mia (Bicocca) non è proprio vicino al posto dove faccio lo stage (Navigli), ma ti assicuro che alzandosi presto la mattina con un po’ di organizzazione sono sempre arrivato in orario.
Il destino di Milano sembra segnato, e non vedo l’ora che si compia.
C’è anche da dire che avere vent’anni, vivere alla Bicocca e lavorare sui Navigli non è che sia un’impresa così eroica da sentire il bisogno di raccontarla in termini epici… ci metti mezzoretta con MM5+MM2 o con la S9 🙂
Io a 27 la penso come lui. Vivo in Barona e vado a lavoro a citylife o con i mezzi o con la bici. Sono stanco di rischiare la vita andando con la bicicletta o attraversando a piedi gli incroci di via Monti dove le auto sono posteggiate ovunque. Sono stanco di vedere il 19 bloccato nel traffico di suv e auto di lusso. Sono stanco di vedere la ciclabile del tratto finale di via Monti o di largo Alpini con le auto sopra. Ma poi, bisogna ogni giorno vivere un’impresa eroica per poter dire che non si vuole una città schiava delle auto?
Il 19 lo bloccano democraticamente anche i furgoni delle consegne e le Panda del “un minutino con le doppie frecce”, non solo i SUV
E al lavoro ci vanno pure gli infermieri dello IEO, dell’Humanitas o di San Donato, magari però alle 6 del mattino o ad altre ore strampalate.
Milano è una città che non rispetta gli altri e dove ognuno pensa di essere l’unico depositario della Verità e del Giusto.
Rispetto i pareri degli stagisti ventenni, degli romantici bucolici, dei pazzi col diesel nelle vene e di quelli che lavorano solo loro. Ma a forza di liste di proscrizione non si va da nessuna parte.
“Sono stanco di vedere il 19 bloccato nel traffico di suv e auto di lusso”
Si vede infatti dalle foto nell’articolo … tutte auto e suv di lusso. Tipico commento da pecora sinistroide che parla con frasi fatte. Manco ci arrivate a capire che chi guida auto e suv di lusso il posto auto lo ha ergo chi ha i soldi continuerà ad usare l’auto, i poveri si attaccano al …
Prendi il 19 in via monti alle 9 come faccio io e vedrai che non ci sono le panda del minutino ma SOLO e ribadisco SOLO auto di lusso, Stessa cosa in piazza 6 febbraio, addirittura entrano dove dovrebbero passare solo i tram e i pedoni e si parcheggiano bellamente tra i binari. Poi per carità è chiaro che in altre situazioni ci sono anche altre auto ma io parlo della mia esperienza personale di ogni mattina.
Per il poveraccio che mi accusa di essere una pecora sinistroide direi che non c’è molto da commentare
Incredibile. I ricconi di Milano che passano le serate ad ostentare i loro SUV di lusso davanti a ristoranti e locali di lusso, la mattina alle 9 quando Anonimo finalmente si alza per andare a lavorare sono già tutti in seconda fila a sbarrargli il passo !
SUV Never Sleep 🙂
APPUNTO. Il che AVVALORA la tesi che a Milano si può BENISSIMO vivere senza auto e che gente come SA e tutti i Vedovelli dei Suv sono anacronistici quanto gli stegosauri.
Ma l’idea di Rossellini era che la Magnani corresse dietro a un camion di nazisti in una strada senza traffico, non che facesse lo slalom sui marciapiedi tra i SUV parcheggiati dove non devono.
Se la gente è come te non vediamo l’ora che ve ne andiate.
Ai xafoni, ignoranti, prepotenti e menefreghiati che parcheggiano sulle aiuole e sulle salite per disabili non si poteva lasciare ..
Non si può lasciare a chi viene a Milano a fare il cazzo che gli pare con la sua automobile
Oh pirla… chi viene a MIlano con la sua auto viene per lavorare, non per “fare il cazzo che gli pare” (metto tra virgolette perché riporto il TUO modo di scrivere, che non è il MIO).
ma quelli che parlano di libertà di usare l’auto e parcheggiarla ovunque gli pare si sono mai chiesti dove finisce la propria libertà e inizia quella degli altri? ad oggi chi sceglie di NON usare l’auto è un cittadino di serie B dato che la maggior parte dello spazio pubblico è dedicato o fagocitato dalle auto. nei primi 12 gg dell’anno in Lombardia abbiamo avuto già 10 morti sulle strade, di cui 4 pedoni. se tutti usassero l’auto a Milano pensate che ci sarebbe abbastanza spazio per avere un traffico scorrevole e posti auto per tutti? abbattiamo i palazzi e i parchi per fare dei mega parcheggi? iniziamo a entrare nell’ottica che se si ha un mezzo privato che di base sta fermo oltre il 90% della propria esistenza è necessario avere un posto dove metterlo, ma questo posto non può essere lo spazio pubblico che è di tutti, perdipiù gratis!
In verità è la strategia che le giunte stanno adottando da decenni ormai, in maniera accorta. Si sottraggono all’incivilta del parcheggio selvaggio piccole porzioni di aiuole anno dopo anno, senza causare shock ma inducendo sempre più persone a rinunciare alle auto non necessarie per potenziamento mezzo pubblici, servizi di (car) sharing, ciclabili, etc.
se portata avanti per qualche centinaio di metri di aiuola all’anno per ogni sotto-zona si può arrivare sotto traccia e senza chock a riqualificare ampie porzioni di città in pochi anni.
L’esigenza di mappare e intervenire sulla salute delle alberature è invece un problema di sicurezza
La favola della strategia dei “piccoli passi” è come quella del “traffico che evapora”.
A Milano, passati i primi anni, lo shock è evidente, le auto sono sempre più ammucchiate alla rinfusa, il loro numero non cala ma cala chi usa i mezzi pubblici, con buona pace del “disincentivare” e del prezzo carburanti fuori controllo, i ciclisti restano numeri confidenziali.
Concordo invece che salvare le radici degli alberi sia giusto!
E invece sbagli. Il peggioramento c’è stato solo dopo il covid, per ovvi motivi. Fino ad allora il numero dei passeggeri ATM continuava ad aumentare e il numero di auto per ogni abitante a diminuire. Quello che è cambiato in questi anni è che purtroppo molte persone si sono rifugiate nelle auto per paura di prendere i mezzi. Bene, da qui in avanti c’è solo da ricostruire quella fiducia che c’era già prima per il tpl. Per quanto riguarda i ciclisti vorrei ben capire dove, secondo te, sarebbero i numeri confidenziali perché a me capita di vederne sempre di più, con tutti i climi. Non parlo di numeri da Copenaghen ma di sicuro le poche ciclabili fatte in segnaletica hanno creato più sicurezza negli utenti. Immagina cosa si potrebbe fare se ci fosse più spazio per renderle protette e più diffuse.
Esatto.
Il calo di passeggeri è dovuto allo smart working, non più al covid, ed è strutturale.
Il problema che stiamo vedendo è che non scende allo stesso modo il traffico automobilistico!
O meglio scende anche quello ma è talmente incasinato dalla viabilità che crea il caos che tutti vediamo.
Ma perché sparare a caso quando i numeri dicono esattamente il contrario?? Te l’ha ordinato il tuo terapeuta perché combatte la depressione?
Ma mi spiegate perché una famiglia di 4 persone magari con bambini piccoli o esigenze particolari (anziani, lavoro lontano, trasfertisti) deve sentirsi in colpa nel possedere 1 macchina? Ma che città vi immaginate? Ammettiamo che sia anche una città elitaria in cui quella famiglia deve comprarsi il box per questo lusso, ottimo, allora fate fare i box e non dite la minchiata che i box sono vuoti! I parcheggi nei sili sono vuoti perché è pieno di incivili (spessissimo non residenti) che approfittano di marciapiedi e aiuole. Piazzale Bacone è il trionfo delle politiche verdi che propugnate: NO box, auto accatastate.
Multiamo chi parcheggia dove non può parcheggiare ma considerate gli interessi di tutti i residenti perché se Milano fosse piena soltanto di gente senza macchina sarebbe probabilmente con meno famiglie ma piena di macchine di chi vive fuori città.
Non riesco a seguire la logica: “i parcheggi nei sili sono vuoti perché è pieno di incivili (spessissimo non residenti) che approfittano di marciapiedi e aiuole”, e questo immagino perché sia più conveniente parcheggiare gratis che dover aprire il portafogli per pagare un servizio.
Mi spieghi quanti acquisterebbero un box sotterraneo o anche solo affitterebbero un posto auto in un garage allorché venissero richieste decine di migliaia di euro per l’acquisto e almeno un paio di migliaia di euro annuì per l’affitto del posto auto (5-6EUR al giorno)? E il posto potrebbe anche non essere ai piedi della propria abitazione, come sovrapprezzo
Con i parcheggi realizzati in passato abbiamo visto una sparizione di auto posteggiate a raso e spesso in modo illegale?
L’unico scenario comprensibile per chi non riesce a contemplare una vita senza auto, è un numero pressoché illimitato di posti auto in ogni angolo della città per piazzare il veicolo a ridosso di casa e pure presso qualsiasi destinazione verso cui ci si muova. E ovviamente a spese della collettività, ca vans sans dire… altrimenti ci si deve rassegnare a secoli bui di città desertificata o lasciata alle famiglie miliardarie che possono permettersi decine di box e ogni tipo di spesa associata al veicolo…
Mi sembra che hai capito la logica ed il “quanti acquisterebbero” è la condizione vigente.
Se puoi mettere la macchina abusivamente dove vuoi non usi i parcheggi a pagamento, quindi va benissimo togliere le auto dai marciapiedi.
Ma questa contrazione dell’offerta che è positiva per la città se applicata ad un non residente rischia di cacciare una parte importante dei cittadini.
Per cui i box (in vendita in affitto) sono utili (e sono rari perchè i residenti li comprano)mentre i parcheggi a pagamento servono solo a far entrare macchine da fuori città
Non confondiamo i vecchi parcheggi ad ore con i parcheggi residenti in vendita o affitto. Questi ultimi non attirano traffico da fuori e soprattutto riducono la rendita di posizione di chi ha dei box e li affitta a prezzi da rapina fuori mercato.
Una proposta che venne fatta alle elezioni del 2011 quando vinse Pisapia era di eliminare il pass del centro che poi divenne Area C e di seguito Area B ma su un volume di calcolo dell’epoca era emerso che ogni giorno a Milano circolano più o meno 1800000 auto. Riprendo la proposta e la modifico diciamo “al ribasso” con esempio 1500000 auto al giorno. Invece dei 5 euro che pagano solo alcuni e che sono circa 100 euro al mese (quindi una cifra che non tutti possono), si fa pagare 1 euro ad ogni veicolo, al giorno entrano nelle casse del comune 1500000 euro. In un mese 45 milioni ed in un anno 540 milioni di euro con cui il comune potrà far qualcosa di concreto e chiedendo una cifra che ogni automobilista si può permettere. Naturalmente han fatto pagare 5 euro ad alcuni per incassi annuali molto inferiori. Era una proposta che avevo letto da un partito indipendente. Ora pongo un quesito mio : mai prima di Sala si è vista sviluppare la città con serie interminabili di palazzi per uffici o abitazioni. Se ora c’è il problema parcheggi e ATM a volte fa fatica a tenere tempi e ritmi di affluenza, ci han pensato ai nuovi residenti ma anche studenti ed universitari ecc che verranno a Milano?? Pensano che si muovono col teletrasporto.?
Perchè, Sala e compagni pensano?
Bella questa
appunto ^_^
Appunto ?
Quindi per far rispettare le regole che gia vietano di posteggiare in quelle aree serve una bella mappatura. Poi la appendiamo all inizio della.strada e tutti i cittadini diligenti andranno a posteggiare altrove. Ma questa e’ del mestiere?
Quest’anno il Comune di Milano ha un buco di 250 milioni di euro. Per far si che le macchine non parcheggino più sui marciapiedi bisogna per lo meno fare un doppio cordolo in cemento, solo il rifacimento di Corso Sempione è costato 4 milioni di euro, nell’articolo di parla di almeno 12 vie quindi si presume un budget di spesa di 40-50 milioni di euro. Mi piacerebbe sapere come fanno a reperire questi soldi……
Il rifacimento di c.so Sempione non comporta solo il doppio cordolo, ecco spiegato quindi i 4 milioni di euro. Mi piacerebbe sapere perché scrivete senza prima pensare…
Questo sicuramente ma non pensare che costi poco sistemare queste vie, alcune vie sono anche grandi e contestualmente bisogna sistemare anche i marciapiedi. Il budget segnato di 40 milioni mi sembra appropriato
Ma anche in questo caso spendono 4 milioni per una cosa che ne vale un terzo? “Sala nell’ottobre 2013 torna dalla Mantovani a chiedere la fornitura degli alberi. Anche qui, nessuna nuova gara: “concorda con la Mantovani l’affidamento diretto” della fornitura di alberi, per 4,3 milioni di euro (716 euro a pianta). La Mantovani li compra in un vivaio a 1,6 milioni (266 euro a pianta).” Grazie Sala.
Il problema, per tutti quelli che non conoscono Milano, è la densità abitativa della città e la mancanza di spazi. Anche se ci fosse solo un auto per nucleo familiare ci sarebbero auto in sosta irregolare per non parlare dell’idiozia di togliere posti auto per le colonnine di ricarica per le e-auto.. in strada! A Milano occorre urgentemente creare spazio e lo si può fare ormai nel sottosuolo.. prima si crea spazio poi fai il resto
Il problema è questo, concigliare le esigenze dei cittadini che hanno le auto parcheggiate in strada e il decoro urbano. Purtroppo Milano ha pochi box rispetto al numero di abitazioni e spesso per esigenze si hanno più di una auto per nucleo famigliare. Mediamente una famiglia di 4 persone ha 2 auto e se i ragazzi sono grandi anche un motorino. Dove si mettono? i box non ci sono.
Concigliamo, concigliamo…
Mediamente il riscaldamento delle case parecchi decenni fa era a carbone, poi in molti casi a gasolio…
Si è cambiato per il gas e magari in futuro per riscaldamento elettrico con fonti di energia rinnovabili.
Bene, si può ripensare un aspetto della vita critico come il riscaldamento, ma non la mobilità? La soluzione della costruzione di garage sotterranei non riuscirà MAI a ridurre drasticamente il numero di auto parcheggiate abusivamente o meno in strada. Anzi potrebbe dare la falsa impressione che ci sia spazio per ancor più veicoli e quindi la terza auto per famiglia e perché no? scooteroni e altre amenità per diversificare il parco motori di un nucleo familiare.
Ovviamente il sottosuolo non ha potenziali volumetrie infinite in attesa di essere realizzare. Inoltre il costo di ogni posto auto sotto terra è elevatissimo, e molti di quelli che abbaiano richiedendo scavi per parcheggi sarebbero restii a pagarli di tasca loro, quando ora piazzano l’auto gratis su posti auto residenti, o alla peggio su aiuole, radici di platani, marciapiedi, di nuovo gratis a meno di una improbabile multa ogni sei mesi.
Portate i vostri ragionamenti alle conclusioni che cercate di evitare sistematicamente. Trasferire tutte le auto attualmente in superficie sottoterra a costi ragionevoli per le casse pubbliche o per le tasche private è un miraggio da ubriachi.
L’unica soluzione è la drastica riduzione del numero di automezzi e l’utilizzo dell’ampia offerta di mobilità pubblica, condivisa o leggera
Ma i parcheggi sotterranei ci sono già!
E sono tutti vuoti perché l’autostronzo milanese doc non vuole pagare.
Vuole gratis.
Nessun pasto è gratis.
Vuole laiuola dove parcheggia gratis in divieto.
Tu non lo puoi sapere ma se fuori dal posteggio leggi ” Libero” non vuol dire che è vuoto.
Hai imparato una cosa nuova.
Ahhahahahahahahahahahahahhaahhahahahahahahahahhahahahahahha
Ahhahahahahahahahhahahahahhaha
Sento una fortissima puzza di merdahh…
Hahahahahahahha
Provane un’altra Sam.
Voi siete proprio dei cabarettisti!
Hai provato a vedere se ti fanno lavorare allo Zelig?
In Piazzale Libia, lunedì sera molte macchine sulle aiuole o sui marciapiedi per pulizia strade.
Una volta io presi giustamente la multa per aver lasciato l’auto in strada durante la pulizia mentre le auto sulle aiuole e marciapiedi no!
Manca tutto il viale delle regioni quindi da Viale Molise a Piazzale Piola.
Io sono MILANESE nato da genitori milanesi, fino agli anni 60/70 abbiamo creato il” Miracolo economico”.
A Milano si circolava benissimo, non c’erano auto in doppia file, sui passi carrai, non c’erano biciclette che sfrecciavano sui marciapiedi suonando il campanello o gridando “pista”.
Ai semafori le auto si fermavano e non ci si ammazzava per un posto macchina.
Forse perché a scuola ci insegnavano L’EDUCAZIONE CIVICA il rispetto per il prossimo e si seguivano le regole dettate dalla buona educazione sia in casa che a scuola,
A 13 anni ho preso 500 lire di multa per aver fatto 50 metri sul marciapiedi e nessuno si è lamentato, perché era giusto così
Oggi per le biciclette o i monopattini (in due molte volte) è un diritto viaggiare sui MARCIAPIEDI (chissà perché mai li chiamano così) e poi lamentarsi delle auto e della indisciplina dei pseudo milanesi.
Quanto poi ai lavori comunali per la distruzione sistematica della circolazione, voglio ricordare che a Milano entrano dalle 500 alle 800 mila auto che vengono dai paesi esterni, ma il nostro sindaco preferisce penalizzare chi gli paga lo stipendio e non chi invece NON PAGA NIENTE se non il parcheggio (quando lo paga).
Non siamo in Olanda o altrove, dove si viaggia in bici per mancanza di strade,, in compenso lì ci sono moltissimi canali navigabili per la gioia degli ecologisti che li solcano con la canoa o con il gommone (a motore, quindi inquinanti)
Chissà come mai Milano il sabato o la domenica, specie le zone 6 e 7 sono
molto più vivibili degli altri giorni !
Quanto poi ai mezzi pubblici, per andare dal medico distante 3,5 chilometri, si impiegano dai 20 ai 30 minuti ( 15′ di attesa per il bus 64+ 4 minuti di viaggio, poi 7′ di attesa per la 63+8 minuti di viaggio, in media) con la mia auto euro 5 diesel ci impiego 6 minuti compreso i semafori.
Spendo 1€ di gasolio contro i nuovi €4,40(2,20 + 2,20) con il prezzo del biglietto vado a Como.
Per concludere: se ad alcuni non va bene Milano, possono sempre trasferirsi fuori, altrove, anche oltre i confini della MIA/NOSTRA Lombardia.
P.S. Nelle zone sopra citate sono state fatte piste ciclabili assolutamente INUTILI, in quanto solcate da ben 10/15 biciclette al giorno.
Nei giorni delle domeniche a piedi, con le strade libere i ciclisti preferivano viaggiare sui marciapiedi, vedi via Primaticcio, strada ancora a due/tre corsie, ora ridotta ad una sola con lunghe file ai semafori con ambulanze ferme in coda.
Saluti
Gianni
purtoppo non trovate parcheggio regolare sotto casa?
Bene, allontanatevi finché necessario e una volta trovato, parcheggiate regolarmente e proseguite piedi
( si mette prima un piede e poi l altro, non è difficile, si impara a circa un anno di età)
Se piove, aprite l’ombrello.
Avete 10/15 sacchetti della spesa in macchina e non potete andare a piedi?
Bene, se avete 10/15 sacchetti della spesa, probabilmente non siete single , fatevi dare una mano a trasportarli.
Avete un bambino nel passeggino e 10/15
sacchi della spesa in macchina e siete da soli?
Provate ad acquistare dei ganci e attaccate i sacchi della spesa nel passeggino così da poter trasportare tutto a piedi.
Volete necessariamemte trovare posto sotto casa a qualsiasi costo perché non avete la minima voglia di fare 10 metri a piedi?
Bene, compratevi una villetta in Brianza con posto auto
(tanto costa uguale a un trilocale a Milano)
e andate fuori dalle balle.
Perchè non te ne vai tu fuori dalle balle in una bella baita isolata in un bosco?(tanto costa anche meno di una villetta in Brianza)
No sei tu che ti devi togliere il peso dal culo e fare 20mt in piu dal parcheggio fino al portone di casa.
Consiglio anche a te di andartene in culo al mondo senza internet, questo blog ne gioverebbe.
Ooohh povero cerbiattinooh indifeso dalle gambe molli e fragili…
Che non riesce a fare 20mt dal suo parcheggino fino a casina…
…vuoi il tappetino rosso dalla automobile che lasci sulla tua aiuolina davanti casina?
Povera anima debole
Io veramente mi trovo a mio agio nel vivere a Milano città, rispettando le regole del vivere civile, e del codofe della strada, insieme a persone che altrettanto rispettano le regole.
La baita isolata la lasciò a te, così che potrai finalmente fare quel che cacchio ti frega, senza essere per questo “perseguitato” e “giudicato”. Povero cerbiatto indifeso.
Io sono contento del provvedimento. Vedere auto ovunque fa schifo, fa anche più schifo vederle posteggiate sulle radici degli alberi.
Anche se iniziassimo domani a riempire la città di cantieri per parcheggi sotterranei non basterebbero decenni per farne a sufficienza per tutte le auto inutili che abbiamo.
A Milano e in Italia in generale abbiamo troppe auto. E da anni queste auto stanno diventando sempre più grosse, potenti e quindi pericolose. L’industria automobilistica ormai ha creato dei mostri che sono incompatibili, per velocità e potenza, con la vita delle città e la politica fa bene a porre dei freni altrimenti vivremo tutti peggio, automobilisti inclusi.
Non mi sembra difficile capire che più auto abbiamo più la città fa schifo e la vita fa schifo. Infatti quando vogliamo stare bene visitiamo un centro storico o facciamo due passi nel verde, non andiamo in vacanza in uno svincolo di una tangenziale. Svegliamoci da questo incubo dell’auto a tutti i costi perché esistono mille altre alternative.
Soluzione: pedalate, pedalate, pedalate!!!
Fidatevi, a volte sarà pure un attimo complicato, ma rasserena la vita.
Se tutti quelli che potrebbero pedalassero, anche quelli che non possono (anziani, trasporto materiale) avrebbero strade più libere.
Basta seguire la regola, la macchina solo quando serve…
Pedalate, vi prego!
Concordo.
Non se ne può più di ciclabili dove se passano dieci ciclisti al minuto si urla di gioia al miracolo! Se volete Amsterdam, pedalate sul serio e non solo sulla tastiera.
Non voglio Amsterdam, voglio che la mia città, Milano, migliori e sia un po’ meno l’enorme parcheggio di auto che è ora. Non è pretendere tanto. Si può fare, tantissime città al mondo stanno cambiando in meglio, ridando lo spazio che è sempre stato delle persone alle persone. Le auto non le hanno inventate ieri ma la loro onnipresenza è relativamente recente. Le nostre città non sono fatte per bestioni di 2 tonnellate. Soprattutto le aiuole e gli spazi verdi non sono fatti per diventare parcheggi. Ci si abitua a tutto, anche a fare 4 passi in più o a pagare qualcosa per un parcheggio regolare, non vi si sta chiedendo un rene.
Neanche chiedere un piano di parcheggi sotterranei per i residenti è chiedere un rene.
Tuttavia il Comune ideologicamente dice no. Tanto è vero che in Corso Sempione preferisce le auto in mezzo alla strada piuttosto che ipotizzare il parcheggio sotterraneo di cui persino Sala aveva parlato.
Le cose succedono aiutando tutti, non perseguendo idee astratte.
Ancora sti parcheggi sotterranei. Quando anche riesci a metterne in cantiere 5, 10, 15… quante auto riesci a stoccare sotto terra? 500, 1.000, 2.000? Non sono nulla in confronto al numero spropositato di auto che giacciono sulle nostre strade, inutilizzate per oltre il 95% del loro tempo.
E poi con che tempistiche? Tra permessi e costruzione se ne vanno almeno 10 anni.
Mille volte meglio convincere anche solo il 5, 10, 15% dei possessori di auto di sbarazzarmene, con enormi risparmi per tutti, tranne giusto per i benzinai.
Con così tante auto in giro solo un idiota non agirebbe con TUTTE le leve a disposizione (parcheggi, mezzi pubblici, mobilità dolce, dissuasione, disincentivi economici, ecc ecc)
Invece tante parole per sostenere che la soluzione è una ed una sola e le altre non vanno bene. E soprattutto, vade retro parcheggi,
Intanto il traffico si incarognisce e le macchine si ammucchiano sempre più dimostrando ogni giorno il fallimento.
Io veramente mi trovo a mio agio nel vivere a Milano città, rispettando le regole del vivere civile, e del codofe della strada, insieme a persone che altrettanto rispettano le regole.
La baita isolata nel bosco la lasciò a te, così che potrai finalmente fare quel che cacchio ti frega, senza essere per questo “perseguitato” e “giudicato”. Povero cerbiatto indifeso.
Come sempre tante persone pensano che tolti i posti auto, le auto scompaiano per magia. Al contrario, serve solo a incrementare la sosta in luoghi non consentiti. Segnalo che in famiglia siamo in 4 con un’utilitaria, facciamo 5 mila kilometri all’anno e ho un box, ma nonostante ciò mi piace pensare a una città accogliente e che non pensa solo alle mie esigenze anche perché la maggioranza delle auto parcheggiate è dei residenti.
P.s.: le multe non le mettono perché non è automaticamente in divieto un’auto parcheggiata sotto gli alberi.
Il parcheggio è il primo incentivo a usare l’auto. Che sia regolare o irregolare, poter trovare parcheggio fa usare l’auto anche per 2 o 3 km. Per questo si fa di tutto, all’estero, per rendere costoso parcheggiare. A Milano si può parcheggiare gratis a due passi dal centro, lasciando l’auto in sosta irregolare con la certezza, se va bene, di prendere una multa di qualche decina d’euro al mese.
Togli i parcheggi, fai pagare quelli che ci sono e vedrai come calano le auto, liberando le strade per mezzi pubblici, pedoni e altra mobilità più efficiente. Con più strade libere dalle auto ci si sposterebbe tutti più velocemente.
Togli i parcheggi illegali = dissuasori, doppi cordoli, etc
Il problema è creare soluzioni alternative per i parcheggi dei residenti (parcheggi sotterranei) vanno crate imfrastuture non tolti parcheggi per residenti.
Viale tunisita pista ciclabile su entrabi i lati non parcheggio (alla fine tutti parcheggiati in divieto di sosta ) . Dove sono parcheggi di interscabio per i lavoratori quando hanno fatto la m5 a bignami non potevano fare un parcheggio di interscambio ? Idem a san siro. Idem per la nuova linea 4 un parcheggio di intescabio a forlanini esiste ? Dove sono i servizi ? Vanno create infastuture.
Ma perché l’amministrazione dovrebbe costruire parcheggi di interscambio? Dov’è scritto che servono? Anche volendo costruire 1.000 posti auto al costo di, la butto lì, 20.000 euro + tutti i costi di gestione cosa risolvi? Riempi 2 treni della M4 o della M5 e un treno della linea 1, 2 o 3.
I soldi è mille volte meglio spenderli per bus che arrivano ai capolinea, piste ciclabili e mobilità sostenibile e servi decisamente molto di più di 1.000 persone ad un costo nettamente inferiore e senza inquinare.
È per questo che non è una soluzione nemmeno costruire i vostri parcheggi di interscambio. Sono remunerativi solo quelli degli aeroporti ma hai presente le tariffe applicate?
20k euro naturalmente cad. a parcheggio, come minimo.
E allora tieniti il milione di auto che entrano giornalmente a Milano, contento tu.
No. Non va bene tenersi il milione di auto che entrano in città. Ma non va bene nemmeno continuare a sovvenzionare gli automobilisti con nuove strade, parcheggi gratis, tagli delle accise, incentivi all’acquisto di nuove auto e impunità totale per i loro comportamenti scorretti.
Si deve investire in trasporto pubblico e mobilità alternativa per avere meno auto. Se investi in parcheggi ottieni più auto. È proprio così difficile da capire?
Il parcheggio sulle aiuole é già vietato, é il comune che rinuncia ad entrate erariali per ragioni elettorali da sempre. Quelle auto andrebbero multate e rimosse già ora. Provate a parcheggiare così a Chiasso.
Costruire parcheggi sotterranei non é la soluzione perché ci vorrebbero decenni e di auto se ne toglierebbero ben poche. Il problema sono le seconde e terze auto spesso inutilizzate che la gente tiene perché tanto le può lasciare dove vuole.