Sono iniziati i lavori di riqualificazione integrale che restituiranno alla città di Milano l’immobile di Corso di Porta Nuova, 19/Via Fatebenesorelle, 1-3, un progetto d’eccellenza caratterizzato da una nuova identità.
Una nuova identità per un edificio esistente, integralmente ristrutturato, performante, efficiente e sostenibile. CPN19 ha una superficie complessiva di circa 35.000 mq ed è composto da due blocchi di otto piani fuori terra, oltre a due piani interrati, affacciati rispettivamente su Corso di Porta Nuova e su Via Fatebenesorelle.
L’immobile è di proprietà del fondo Atlas, sottoscritto da investitori appartenenti al Gruppo Allianz e gestito da Kryalos SGR, che lo ha acquisito nel 2022. In passato è stato la sede dell’Inail, che ha rilasciato gli spazi nel corso del 2021.
Situato a cinque minuti a piedi dalle fermate della metropolitana MM2 e MM3 Moscova e Turati, l’immobile è immerso in un contesto di pregio storico e commerciale, ed è posizionato in modo strategico, vicino al centro e circondato da infrastrutture.
Il progetto di riqualificazione, che porta la firma di Lombardini22, terminerà nel 2025 e prevede un’attenta rielaborazione della struttura esistente. L’obiettivo principale del progetto è quello di creare spazi confortevoli ad alto contenuto tecnologico e sostenibili, capaci di ridurre non solo l’impronta ambientale ma anche i consumi, in grado di contribuire attivamente al processo di rinnovamento del quartiere in cui l’immobile sorge e più in generale alla rigenerazione della città di Milano.
L’edificio, che ospiterà spazi uffici moderni e funzionali, risponderà ad elevati standard di sostenibilità che saranno attestati dalle più elevate certificazioni, come Core&Shell LEED Platinum, WELL Platinum, BREEAM Excellent, Wiredscore Platinum. Al fine di diventare un simbolo della transizione energetica, l’asset sarà inoltre nZEB (Nearly Zero Energy Building), ossia realizzato secondo i principi della progettazione sostenibile e bioclimatica, integrato nel contesto, correttamente orientato, in grado di sfruttare al meglio le risorse naturali, ben isolato, alimentato ad energia rinnovabile e dotato di impianti tecnologicamente avanzati.
“Il progetto di rigenerazione di Porta Nuova 19 – ha affermato Paolo Bottelli, Amministratore Delegato di Kryalos SGR – è particolarmente rilevante perché restituirà al centro della città di Milano un asset ad uso uffici importante per localizzazione e centralità e perché gli interventi saranno effettuati con il duplice obiettivo, da un lato, di ripensare gli spazi creando una nuova identità contemporanea per l’edificio e, dall’altro, di realizzarlo secondo standard di efficienza energetica al top nel settore.”
“CPN19 inserisce un nuovo tassello nella riqualificazione urbana di Milano – ha commentato Marco Amosso, Partner Lombardini22 e Direttore L22 Urban&Building – attraverso il profondo rinnovamento delle sue parti, che per vocazione e qualità progettuale, hanno la forza di innescare, in una spirale virtuosa, la rigenerazione della città in un intorno più ampio, mettendo a sistema i suoi spazi privati di quota strada che, diventando accessibili e trasparenti, acquistano una vocazione semi-pubblica, contribuendo alla rivitalizzazione dell’intorno.”
“Abbiamo pensato fin dalle prime fasi del concept un progetto che rispecchia la città e risponde ai nuovi bisogni organizzativi e sociali – ha aggiunto Alessandro Adamo, Partner Lombardini22 e Direttore DEGW – ricucendo gli spazi più operativi con piazze interne, corti verdi e zone outdoor. La riqualificazione coinvolgerà tutte le dimensioni dell’asset, dalla pelle allo scheletro: la rifunzionalizzazione dello scheletro lo plasmerà sulla base delle nuove necessità di occupazione e flessibilità; la nuova pelle lo renderà identitario e attrattivo, contribuendo anche a raggiungere i massimi livelli di sostenibilità.”
La situazione del cantiere recentemente.
Qui di seguito il palazzo prima dell’intervento di bonifica.
Corso di Porta Porta Nuova 19 (angolo via Fatebenesorelle) (affaccia anche su Piazza Piersanti Mattarella) > ex sede Inail > PROGETTO NON DIVULGATO (Allianz Real Estate)
Edificio per uffici in riqualificazione su progetto dell’arch. Marco Amosso per Lombardini22.
- impresa demolizioni: Nikolli srl – Cassano d’Adda, MI
- DL bonifica: Tecno Habitat srl
- Milano | Porta Nuova – Nuova vita per il palazzo ex Inail: novembre 2021
- Milano | Porta Nuova – Palazzo Ex INAIL, bonifiche e demolizioni: gennaio 2022
- Milano | Porta Nuova – Palazzo Ex INAIL, bonifiche e demolizioni: maggio 2022
- Milano | Porta Nuova – Palazzo Ex INAIL, bonifiche e demolizioni: agosto 2022
- Milano | Porta Nuova – Palazzo Ex INAIL, bonifiche e demolizioni: gennaio 2023
Referenze immagini: Duepiedisbagliati, Lombardini22
Porta Nuova, Corso Di Porta Nuova, Riqualificazione, Allianz Real Estate, Lombardini22
Sbaglio o anche in questo caso si alza di un piano?
Probabilmente meglio di adesso pero’ che fantasia !
Ma da quando abbiamo smesso di costruire palazzi belli ?
Il nuovo per il vecchio è decisamente sbagliato e questo progetto ne è la prova!
Assolutamente inadatto per un centro storico !
di storico, introno, c’è ben poco…
In tutte le dichiarazioni anzichè dire “edificio” dicono “asset”.
Io di Architetti che si esprimono così non ne ho mai conosciuti, ma probabilmente non sono gli Architetti le menti dietro gli edifici della scintillante Milano anni ’20…. 😉
Più che altro non sono gli architetti che scrivono i comunicati stampa, in genere.
Sono virgolettati, evidentemente chi scrive i Comunicati Stampa ha pensato del tutto inutile citare il pensiero dell’Architetto: ci sta di questi tempi.
Nella mia esperienza di comunicatore raramente un virgolettato è scritto dalla persona citata
In ogni caso il comunicatore di turno ha scritto una prosa epica:
“La riqualificazione coinvolgerà tutte le dimensioni dell’asset, dalla pelle allo scheletro:
la rifunzionalizzazione dello scheletro lo plasmerà sulla base delle nuove necessità di occupazione e flessibilità;
la nuova pelle lo renderà identitario e attrattivo, contribuendo anche a raggiungere i massimi livelli di sostenibilità”
Diciamo che chi scriverà il romanzo o la sceneggiatura del film che descriverà la Milano degli anni 20, ha già un paio di frasi sensazionali da prestare al protagonista – sia questi Architetto o (più probabilmente), no. 🙂
Esatto , aninimo delle 20:09
Un palazzo anonimo come tanti.