Milano | Isola – Due anni dopo il Comune si è dimenticato di Piazzale Archinto? 

Era il 4 dicembre 2020 quando venne inaugurato piazzale Archinto, la graziosa piazzetta dell’Isola trasformata finalmente in un bel luogo per la gente e gli abitanti del quartiere. Area pedonale, giochini per i più piccoli, aiuole e tanto verde. Un luogo magico.

Aprile 2023 (foto a seguire), due abbondanti anni dopo, la piazza e il verde sembra siano stati dimenticati dal Comune. Aiuole verdi sparite o quasi, alberi (parecchi) seccati, tagliati e non più rimpiazzati (almeno sinora), per non dire della situazione nelle ore serali, quando le auto vengono parcheggiate ovunque, anche sulle aiuole e il degrado aumenta, come avevano già denunciato i residenti nel 2021 (schiamazzi, bottiglie, vetri rotti e urina ovunque).

Insomma, bello vedere i risultati appena dopo l’inaugurazione (foto sopra), ma mantenere questi spazi in ordine e in maniera decente dopo qualche anno, sarebbe la grande sfida (anche se il Comune, dobbiamo dirlo, cerca di mantenere almeno pulito il più possibile il piazzale ogni giorno, riuscendoci sino al calar della sera).

Alcuni tronchesi di alberi segati perché seccati e chissà quando saranno rimpiazzati.

Naturalmente altro male della rinnovata piazza sono i parcheggi selvaggi (che affliggono l’intera Isola e non solo). Possibile che il Comune debba (o dovrebbe) mettere barriere per impedire il parcheggio selvaggio su aiuole e quant’altro? Possibile che il buonsenso e la civiltà non esistano più?

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Comitato Archinto

Piazzale Archinto, Isola, Degrado, Aiuole, Parcheggio Selvaggio, Verde Pubblico

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

47 commenti su “Milano | Isola – Due anni dopo il Comune si è dimenticato di Piazzale Archinto? ”

    • Nessuna sorpresa: come facilmente prevedibile, tutte le nuove aiuole, se non recintate e/o con divieto di accesso ai cani, diventano in 8-10 mese delle spelacchiate caccaiuole/pisciaiuole.

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        • Recintiamo le aiuole così saranno protette da movida, piscio e cacca di cane, sosta selvaggia.

          Dove le aiuole sono recintate (es. via Ozanam) le aiuole restano belle

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        • nelle zone estremamente urbanizzate e senza molto verde come Isola, le aiuole sono sottoposte a una quantità veramente notevole di pipì di cane.

          Nessuna voglia di perseguitare i proprietari o i poveri cani, ma se vivi con un cane l’odore dopo un po’ non lo senti più.

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          • Bene, adesso che hai scritto 3 post in 20 minuti su cacche e pipì di cane pensi di aver finito?

  1. Io avevo già capito che pedonalizzare la sera un luogo residenziale diventato di movida era una pessima idea. Le aree prettamente residenziali devono essere pedonali solo di giorno di notte l’agregazione porta a rovinare il bello che si vede di giorno. I fruitori notturni non sono residenti e comuqnue hanno una percentuale bassissima di civiltà. Perché parliamoci chiaro chi lavora tutto il giorno non tutti i giorni tempo per andare a cazzaggiare la sera. Magari i single o gli studenti. Ma le famiglie che sono quelle a cui una città dovrebbe aspirare per mantenersi viva vengono considerati cittadini di serie B. Ogni volta che si fa qualcosa per aumentare la movida si peggiora la vita dei residenti

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    • “Ma le famiglie che sono quelle a cui una città dovrebbe aspirare per mantenersi viva vengono considerati cittadini di serie B.”

      ma meno male

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  2. Niente di strano, la gente ci cammina!
    Non ho mai capito perché a Milano non mettono i cancelletti bassi in metallo, come in tutti i parchetti e aiole del mondo…

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  3. Dovrebbero creare due nuovi quartieri di movida nelle nuove riqualificazioni. Tipo a Mind e Stephenson. In mezzo ad uffici. Così non spaccano le balle a chi vuole tranquillità e non devastano parti storiche. Alleggerendo Navigli, Isola, Garibaldi etc.

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  4. Dissuasori, multe, ztl, rimozioni forzate. Le soluzioni sono tantissime, non si vogliono applicare perché toccare le auto ai milanesi è tra i peggiori crimini.

    La riqualificazione del piazzale è gradevole ma se si lascia all’abbandono e al menefreghismo degli automobilisti il risultato è questo.

    L’erba si può ripiantare ma l’abitudine al parcheggio selvaggio temo che non la sradicheremo mai se si continua a tollerare tutto.

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  5. Mi vergogno, di essere italiano, che non ha senso civico e rispetto della cosa pubblica, di essere milanese (solo qui si parcheggia sui marciapiedi e sul verde), degli amministratori del mio Comune, che di vantano di inaugurare piazze che poi abbandonano. Facciamo schifo.

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  6. Se poi oltre alla movida selvaggia, alle pisciate dei cani, si aggiungono i bambini che fanno le
    Buche nella terra strappando i canai per le irrigazioni mentre i genitori bevono le birrette fregandosene di tutto vuol dire che siamo civilmente finiti! Italiani popolo ignorante ed incivile

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    • Nel resto d’Europa, nelle aree giochi per i bimbi, c’è Sempre uno spazio con la sabbia dove possono scavare sempre! Tranne che in Italia

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      • ciò non giustifica i danni alle aiuole, in piu i bimbi italiani hanno strappato tutte le tubature relative alla irrigazione degli arbusti. ovviamente non è colpa dei bambini ma dei genitori ignoranti

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      • In Europa esiste la manutenzione. In Italia, tremo alla sola idea delle manine dei bimbi sfruculiando la sabbia tra cacche di gatto, cocci di vetro di bottiglie di birra e chissà cos’altro.

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  7. Amministrazione comunale vergognosa, mi stupisce come un sindaco con ampio consenso non faccia fare multe e rimozioni tutte le sere. I cittadini chiedono ordine e decoro. I ristoranti non posso solo essere frequentati da incivili che raggiungono il quartiere in auto

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    • Adesso chi va al ristorante in auto (facciamo il 99%? l’uno % è perché ce l’ha solo casa) sarebbe un incivile ?.
      Voi siete malati.

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      • È incivile chi va al ristorante in auto e parcheggia sulle aiuole o sui marciapiedi. Se vai al ristorante e paghi qualche euro per un parcheggio regolare il tuo comportamento non distrugge le aiuole e non impedisce ai pedoni di utilizzare il loro già scarso spazio.

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        • E comunque esistono anche i mezzi pubblici, con eventuale taxi di rientro se si fa tardi o non si vuole aspettare troppo.
          Altrimenti puoi scegliere uno di quei bei ristoranti vista tangenziale, con ampio parcheggio annesso. La città non è il vostro infinito parcheggio gratis personale.

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      • Chi pensa che al ristorante, in un posto come l’Isola si possa andare solo in auto forse non è un incivile (sempre che parcheggi come si deve). Ma e certamente un provinciale.

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      • Chi pensa che al ristorante, in un posto come l’Isola, dove puoi arrivare con qualunque mezzo, dal triciclo al treno ad alta velocità, si possa andare solo in auto forse non è un incivile (sempre che parcheggi come si deve). Ma e certamente un provinciale.

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      • Non è che siccome ci vai tu in auto al ristorante, allora vuol dire che ci va il 99%.

        Ho vissuto a Milano per più di vent’anni (ora trasferito non pentito in Brianza) e in vent’anni al ristorante in macchina ci sarò andato forse due volte. E pensando alle persone che conosco la situazione è simile per tutti.

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  8. My 2 cents, situazione prevedibile per via dei locali già presenti e da tenere a mente nella progettazione dell’intervento. I locali già c’erano ed erano pieni, la piazza è notevolmente migliorata. Non è questione di cani o incivili. La questione è che semplicemente gio-sab di sera la piazza scoppia (come del resto tutta la città).
    La soluzione? In questo caso la cosa più importante è mantenere la permeabilità del suolo, salvare le piante e ripristinare il decoro. Perché non stendere nelle aiuole il calcestre come nella depavimentazione piantatumata di Piazza Castello (o eventualmente a grana pure più grossa)?

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    • Se fosse vero quello che dici la piazza andava fatta tutta a raso con soluzioni permeabili (calcestre o autobloccanti in stile che si voglia) e non con le belle aiuole sopraelevate.

      Ma non voglio pensare che il Comune abbia speso un milione di euro e decine di trionfali annunci stampa per sistemare una piazza in modo sbagliato e non adatto al suo utilizzo (centro della movida).

      Quindi è colpa dei cani.

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  9. Cazzo ma i buo i vecchi bollards dissuasori non si usano piu contro le autodimmerda?

    Comunque qui rimane sempre ka conferma xhe l’automobilista a Milano è un incivime di merda che fa il cazzo che gli pare e se ne frega di te e di me..

    Bisogna adottare rimedi estremi e molto più incisivi contro l’ignoranza

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  10. Qui c’è una combinazione letale di bambini (dalla prospiciente scuola Dal Verme ne escono a decine e giocano nell’intera piazza, aiuole comprese), cani con padroni incivili, alcolisti anonimi (che come i cani lasciano tracce anche liquide del loro passaggio, oltre a quelle sonore che deliziano le notti di chi lì vive), idioti automuniti che hanno bisogno di parcheggiare il proprio mezzo a centimetri dal luogo in cui devono portare all’ammasso i pochi neuroni di cui madre natura li ha forniti. Inutile dire che la lista è in rigoroso ordine crescente di (ir)responsabilità per lo stato deprimente di un bell’angolo di Milano

    A mio modo di vedere, una guerra senza quartiere contro trasgressioni ai codici della strada (parcheggio selvaggio) e alle leggi sulla quiete pubblica (schiamazzi ripetuti), è il punto di partenza per poter far rifiorire un gioiellino che meriterebbe lo status iniziale. Magari le aiuole potrebbero essere popolate con arbusti e difese con cordoli più alti per dissuadere anche cani e marmocchi, che però a mio modo di vedere da soli non devasterebbero il verde come nelle tante altre zone a giardino nella zona

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