Milano | Castello – Il degrado attorno alla Triennale

Che dire, siamo in pieno centro, siamo all’interno del Parco Sempione e a due passi dal Castello Sforzesco, dove vil Comune sta riqualificando la piazza. Siamo anche ai piedi di una delle istituzioni culturali più importanti della città, la Triennale e il suo monumentale Palazzo dell’Arte progettato dal grande Giovanni Muzio nel 1933.

Ma siamo anche, inspiegabilmente, in un’area tra le più degradate del centro città.

Ci troviamo anche ai piedi della torre Branca di Gio Ponti e dove si trova un noto locale serale, che forse, la sera porta centinaia di persone che non si curano del luogo e anzi, lo trattano come un orrendo parcheggio.

Noi ci siamo passati più volte e lo scenario è sempre lo stesso: aiuole senza erba con terreno ormai più simile al cemento, alberi secchi, tronchi di cespugli abbandonati, carrelli e sporcizia ovunque.

Ma non solo su quel lato, ma il degrado e l’abbandono persistono da più di 8 anni ormai, dove sotto le fronde degli alberi si trova un bel padiglione nella totale incuria. Il suddetto padiglione è Umbracula e venne realizzato nel 2016 in occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, un’istallazione presentata anche dalla Sovrintendenza Belle Arti e Paesaggio e dove vennero posizionati I due Savi di Fausto Melotti, ormai rimossi da anni.

Padiglione che, dopo l’evento, durato qualche mese, è stato chiuso e lasciato al suo destino. Oltretutto un bel padiglione che potrebbe essere riutilizzato.

Per non menzionare lo stato delle aiuole di viale Milton, usati come parcheggio selvaggio.

Caro Sindaco e assessori, perché questa sciatteria perenne? Siamo anche in un luogo frequentato da turisti e visitatori, perché dev’essere tenuto in questa maniera? Io da cittadino me ne vergogno.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Parco Sempione, Castello, Castello Sforzesco, Triennale, Degrado, Viale Milton, Parcheggio, Torre Branca

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

24 commenti su “Milano | Castello – Il degrado attorno alla Triennale”

  1. Lo segnalai personalmente al sindaco Sala ben prima del Covid incontrandolo proprio lì mentre correvo. Mi disse: “Ci guarderò e provvederemo”.
    Infatti…

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  2. Amministrazioni comunali assenti, a Milano come a Roma o anche in città medio-piccole. Il problema è che la politica procede per slogan, per propaganda, la buona manutenzione non porta voti (o almeno così la pensano loro).

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  3. Il degrado ormai è in tutta Milano e tutta Italia. Sala poi ci mette del suo per superare Roma nell’abbandono della città. Che tristezza non essere più orgogliosi di essere milanesi.

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  4. Anch’io mi vergogno dello stato di degrado dilagante!! Cosa sta succedendo?
    Approfitto per attirare l’attenzione su una zona prossima a casa mia:
    Piazza Stuparich sino a Piazza Zavattini, includendo Piazzale Lotto
    da anni abbandonata al degrado. Ho anche scritto al Sindaco, ricevendo risposte “rassicuranti” dagli uffici competenti…. Ad oggi tutto invariato.
    È una sofferenza e vergogna continue!!!!!!

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  5. Che vergogna per Milano ! Molte zone sporche e strade e marciapiedi dissestati e con erbacce! Cosa fare ?
    Sono stata da poco a Parigi e tutto il centro, che è enorme, è tenuto molto meglio. Periferie non so. Comunque è davvero triste che si pensi solo al centro città … e talvolta neanche a quello !

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  6. È uno schifo io ci corro tutti i giorni, mi chiedo chi sia il responsabile del comune che debba controllare invece che stare sulla sedia in ufficio. Lo faccio gratis io

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  7. Dirò una cosa poco gradita a molti ma guardate le foto, dove ci sono le auto si crea automaticamente degrado e un senso di sporcizia e disordine.

    Sono proprio le auto a causare lo schifo, se non ci fossero avremmo degli spazi verdi, invece abbiamo terra pressata dal loro peso che rende impossibile la crescita dell’erba.

    Andrebbe protetto tutto con dissuasori robusti, il problema del degrado potrebbe essere presto risolto.

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  8. Una volta la città ogni giorno veniva pulita dagli spazzini, denominati operatori ecologici. Adesso non se ne vedono piu, forse sono in smart working insieme ai vigili urbani. E questo è il risultato. Non diamo la colpa ai cittadini sempre. La csttiva educazione c’è srnza dubbio, ma a milano i cestini per limmondizia sono merce rara e se ci sono traboccano di ogni. Noi milanesi non siamo certo come i giapponesi che si riportsno a casa i loro rifiuti perché i cestini non limtrovi da nessuna parte. Questa giunta non ha msi brillato ma adeso è davvero inqualificabile per ogni cosa. I problemi ci sono ma sala and compsny nonmli vedono proprio. Peccato perché questa è una delle zone più belle di milano, che dovrebbe essere publicizzato non solo per la movida ma per quello che offre. Ragazzi meno movida e piu cultura!

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  9. l’area compresa tra parco sempione e la ferrovia è sempre stata una zona marginale e degradata. non è un fatto recente. la reputazione di via emile zola e delle zone limitrofe è ben nota.

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  10. Purtroppo ,anche io ho constatato molta incuria, degrado, sporcizia.
    Mi amareggia tantissimo perché non stiamo parlando della periferia e dei paesi di provincia ma delle traverse del centro di Milano!
    In Italia ( siamo indietro più di 30 anni rispetto al Nord Europa) non si capisce ancora chi deve tenere pulite le aiuole, svuotare i cestini senza fare passare intere settimane, sdradicare le erbacce lungo i marciapiedi…etc..
    Dove sono gli operatori ecologici?! Quei pochi che si vedono girano sempre con le Apecar vuote!
    I giornalisti italiani continuano a dire che l’ Italia è il paese più bello del mondo ma, tutti gli Stati sono interessanti da visitare perché anche in quei posti ci sono magnifici paesaggi, mari, montagne, monumenti storici; ciò che fa la differenza e’ il Decoro Urbano, la pulizia, l’ordine, la presenza di bagni pubblici puliti, panchine per gli anziani anziani, strade senza buche e barriere architettoniche. Anche le stazioni ferroviarie sono ad uno stato di abbandono puro. Ho saputo che la pulizia di queste ,viene affidata a delle Società in Appalto. Ma, chi controlla che i dipendenti di queste Società facciano con impegno il loro lavoro?
    Nessuno! Prendete il treno e verificate con i vostri occhi quanto sporco vecchio c’è.
    Non e’ vero che i turisti stranieri sono maleducati! Quando girano per turismo nelle nostre città, devono adattarsi alla nostra cultura fatta di maleducazione e, alla mancanza di servizi.

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  11. L’incuria ormai regna sovrana ovunque: periferia e centro poco si differenziano. Marciapiedi in stato pietoso, pieni di crepe, buche. Strade da riasfaltare da anni. Erbacce ormai più simili ad arbusti in ogni dove… nato, cresciuto e abitante a Milano da decenni, credo di non aver mai visto una situazione simile…

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  12. Frequento tanto il Palazzo dellaTriennale, il degrado è spaventoso, di sera e di domenica la sosta è selvaggia e non si vede polizia locale neppure se la chiami, le auto sono parcheggiate ovunque soprattutto sulle zone di verde, basterebbe mettere dei dissuasori sul perimetro delle strade. Speriamo che in futuro attivino la zona C anche durante i fine settimana ma bisognerebbe ci fosse anche di notte, il pagamento di un ticket è sempre un deterrente.

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