Milano | Centro Storico – Collegamento M3 Missori-M4 Sforza e piazza Velaca: novembre 2023

Prosegue l’intervento ai piedi della Torre Velasca, il grattacielo di 26 piani e alto 106 metri, dove sono in svolgimento i lavori per il ripristino di piazza Velasca e adiacenze, per trasformare lo spazio pubblico da parcheggio ad area pedonale.

Ricordiamo che la Torre Velasca, dal gennaio 2012, è vincolata dalla Sovrintendenza ai beni architettonici. Il restauro della Signora Torre è a cura dello studio capitanato dal milanesissimo Paolo Asti. L’investimento complessivo di Hines, tra acquisto e interventi di restauro, è di 230 milioni di euro. L’edificio brutalità venne progettato nel 1954/55 dal gruppo di architetti dello Studio BBPR (G. L. Banfi, L. Belgiojoso, E. Peressutti, E. N. Rogers) e inaugurato nel 1961 (anche se nel 1957 l’edificio era già stato completato).

Mentre al contempo sono in corso dallo scorso aprile i primi interventi per la creazione della nuova uscita della M3 Missori da realizzare in via Pantano angolo via Albricci e via Larga. La nuova uscita, presentata nel gennaio 2021, consentirà un accesso migliore per connettere, la stazione Missori M3 alla nuova Sforza-Policlinico M4 quando aprirà.

Connessione discutibile dove gli utenti della metropolitana per il cambio di linea, dovranno percorrere un bel tratto (circa 9 minuti) a piedi per raggiungere rispettivamente M3 o M4. A questo link il progetto aggiornato.

Qui di seguito la situazione fotografata a metà novembre 2023.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Comune di Milano; M4

M4, Via Pantano, Brolo, Piazza Velasca, Torre Velasca, M3 Missori, M4 Sforza-Policlinico, Metropolitana, via Francesco Sforza, Via Larga, Via Albricci

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Centro Storico – Collegamento M3 Missori-M4 Sforza e piazza Velaca: novembre 2023”

  1. Oltre a essere, come dite voi nell’articolo, discutibile vista la lunga distanza dalla M4 da fare a piedi all’esterno, la nuova uscita è anche inutile.

    Dall’uscita che esiste già in piazza Velasca, attraversando la piazzetta e passando sotto il piccolo portico, si sbuca oltre òa metà di via Pantano, quindi con un percorso in strada parecchio più breve rispetto alla nuova uscita. Lo utilizzavo regolarmente quando andavo in Statale scendendo a Missori dalla M3. Bastava magari evidenziare meglio questo passaggio con l’arredo urbano.

    Insomma, a mio parere un grande spreco di denaro pubblico, ma magari qualche ingegnere dei trasporti mi potrà smentire.

    Molto apprezzabile invece il rifacimento di via Pantano, che dona dignità a una zona di notevole valore storico.

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    • Molto semplice … la manutenzione costa! Il Comune non vorrà mai degli alberi se non sono presenti soldi privati per la manutenzione…..

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    • Forse che i progettisti MM sono allergici al bello? Trovo assurdo che non si siano previste alberature per rendere meno spiacevole, sopratutto in estate sotto il solleone e la mal connessione delle due linee della metropolitana

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  2. Mi dispiace, chiamatemi stolto ma per me la Torre Velasca è un abominio architettonico.
    Cerco in tutti modi di convicermi che possa essere in qualche modo “unica” “bella” (qualche pazzo ha detto addirittura “geniale” ) ma nulla..
    Non ho mai visto una cosa più brutta in tutta la mia vita in nessun’altra città finora.
    Milano capitale economica d’italia, città Alpha, capitale mondiale indiscussa della moda e del design ha tanti abomini architettonici senza precedenti e questo mi fa piangere veramente il cuore; ci vorrebbero demolizioni di massa.
    Termino col dire che la stessa area che circonda la Torre Abominevole è a mio parere una delle aree più indegne di Milano (vedi fotografie della nuova uscita e collegamento M3-M4).
    Cammino è tutto intorno a me vedo una città dell’ex Unione Sovietica.

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  3. Definire questa quale fermata di interscambio poteva avere senso quando col biglietto era consentita una sola corsa in metro e, per evitare di dover fare due biglietti, sarebbe stata utile questa trovata.
    Oggi, quando il problema non esiste più, da soluzione utile diventa presa in giro.

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  4. Una semplice domanda: vista la (scellerata) decisione di realizzare un “collegamento” fra M4 e M3 in superficie, non sarebbe allora stato meglio lavorare su un percorso da Sforza a Crocetta (molto più vicina di Missori)?

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