Milano | Centro Storico – Cantieri tratta centrale M4: aprile 2024

Prosegue il nostro curiosare tra i cantieri della nuova metropolitana linea M4 e i suoi progressi, in vista della fine dei lavori prevista per il prossimo autunno. In senso anti-orario percorriamo la linea dalla stazione M4 Coni Zugna per passare a quella di Sant’Ambrogio, De Amicis, Vetra, Santa Sofia e terminare con la stazione Sforza Policlinico dove si sta lavorando anche alla conessione con la stazione M3 Missori.

M4 Coni Zugna 

Grazie a Max 76 possiamo vedere il cantiere della stazione Coni Zugna (Angolo via Foppa e via Dezza confinante il parco Solari-Don Giussani). La stazione M4 Coni Zugna (precedentemente chiamata Solari), prende il nome da viale Coni Zugna, a sua volta dedicato alla trincea italiana della prima guerra mondiale sita sul monte che porta questo nome del Trentino meridionale (ricordiamo che la circonvallazione dei bastioni esterna è quasi per intero dedicata ai luoghi della Prima guerra Moniale).

M4 Sant’Ambrogio

Proseguono i lavori nell’area della stazione M4 Sant’Ambrogio e collegamento con M2. Coperto tutto il cantiere, in superficie si lavora per riportare la viabilità com’era il più presto possibile. Intanto proseguono anche i lavori per completare i corridoi di collegamento che sbucano nel “fossato” dell’antica pusterla di Sant’Ambrogio.

M4 De Amicis

Come avevamo già visto pochi articoli fa, per la stazione De Amicis posta in Piazza della Resistenza Partigiana all’imbocco di Corso Genova e via San Vincenzo, è forse la più arretrata dal punto di vista di realizzazione, anche perché qui venne ritrovato sotto il manto stradale un tratto di mura di cinta medievale e un pezzo di ponte dello stesso periodo (realizzato per giunta con blocchi provenienti dall’anfiteatro romano) che permetteva il passaggio sopra il naviglio, parte dell’antica Pusterla dei Fabbri.

La scalinata verso via San Vincenzo, che conterrà anche le scale mobili, è stata coperta e son state create le balaustre laterali. Cantiere M4 De Amicis: gennaio 2024

M4 Vetra

Anche in piazza della Vetra si sta lavorando a gran ritmo, anche se è difficile poter vedere il cantiere, nascosto ancora dalle cesate. Cantiere M4 Vetra: gennaio 2024

M4 Santa Sofia

Anche la stazione M4 Santa Sofia è nella fase del ripristino in superficie mentre la sottostante stazione è stata praticamente quasi ultimata. Salta all’occhio la denominazione “Università Bocconi” come dicitura sui pannelli degli ascensori, forse un po’ sforzata, visto che il campus universitario si trova ad almeno 550 metri di distanza dalla stazione M4. Cantiere M4 Santa Sofia: gennaio 2024

M4 Sforza Policlinico

Per la stazione M4 Sforza Policlinico abbiamo diviso il reportage (realizzato dal buon Dombul) in due parti. Qui sotto le foto scattate al cantiere di piazza Velasca e via Pantano dove sono in corso i lavori per la creazione del tunnel e della nuova uscita della M3 Missori che consentirà un migliore “collegamento” con la stazione M4 Sforza Policlinico.

La nuova uscita, presentata nel gennaio 2021, come abbiamo più volte ribadito, è abbastanza discutibile, visto che gli utenti della metropolitana per il cambio di linea, dovranno percorrere un bel tratto (circa 9 minuti) a piedi per raggiungere rispettivamente M3 o M4. A questo link il progetto aggiornato.

Nel frattempo anche nella stazione M3 Missori sono in corso i lavori per abbattere il muro per lo sbocco del nuovo tunnel.

Mentre come avevamo potuto vedere lo scorso gennaio (2024) la stazione all’interno è praticamente pronta, in superficie anche qui si sta lavorando per aprire il prossimo autunno. Tra via Sforza e l’Università Statale sarà creata una nuova piazza pedonale che si collegherà anche col vialetto alberato che diventerà la via più breve per il trasbordo dalla blu alla gialla.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Max76, Donbul
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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

12 commenti su “Milano | Centro Storico – Cantieri tratta centrale M4: aprile 2024”

  1. Il problema è la qualità dei materiali e dei disegni esecutivi di tutte le stazioni.
    Quelle già aperte fanno a gare per quanto sono anonime, senza un guizzo, piene di dettagli sciatti e approssimativi.

    Tutti contenti di avere una nuova linea, ma con quel che costa non si capisce perchè venga fuori così mediocre.

    Perché non rispettare alcuni stilemi delle linee classiche? Come i dettagli dei corrimano, le grafiche (penose quelle attuali) oppure aggiornando i materiali ma citando quelli già in uso sulla rete? Se avessero dei progettisti di livello, amen, facciamo tutto nuovo, ma visto il risultato da “paradiso del gres porcellanato”, era meglio usare i disegni di chi ha fatto grandi le linee 1 e 2.

    Ma parlo al vento, l’amministrazione è piena di mediocri, quantomeno nel gusto.

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  2. “Trasbordo dalla blu alla gialla”, “Connessione con la stazione M3 Missori”. Per favore, basta con questi equivoci!
    Non esisterà alcun collegamento tra M3-Missori e M4-Sforza-Policlinico.
    Si tratta di un bell’intervento che migliorerà quella zona del centro di Milano, niente di più. Nessuno sarà così folle da uscire dalla metro e fare centinaia di metri all’aperto.
    Ci crederà solo chi arriverà a Linate per la prima volta a Milano, magari con i bagagli e una giornata piovosa.
    Meglio dire di cambiare a San Babila, andare in Duomo con la rossa e da li prendere la M3.

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  3. scusatemi Santa Sofia università BOCCONI? c’è una sede della statale li di fianco e tu mi dici “bocconi” che sta ad un chilometro di distanza?

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  4. Scusate ma Santa Sofia che ha affianco una sede della Statale l’han davvero chiamata “università bocconi”? ma ci prendiamo in giro? dista un chilometro dalla fermata… bah

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  5. Comunque il “nuovo” sistema dei commenti è terribile: ore e ore fra commenti e pubblicazione, senza contare che non indica più fuor di pagina il numero di commenti, costringendo a verificare.

    Bye bye UF

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  6. Sarebbe stato meglio lasciare scritto su santa Sofia “università degli studi”, visto che è davanti alla sede di Santa Sofia 😂

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  7. Sinceramente penso che sarebbe stato meglio scrivere “università degli studi” a santa Sofia, visto che davanti c’è la sede di Santa Sofia

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