Piazzale Lavater (Porta Venezia) è un luogo che ricorda due eminenti figure della cultura milanese: Gillo Dorfles e Guido Lopez. Questi due amici di lunga data hanno vissuto nelle vicinanze della piazza, recentemente rinnovata. Oggi si è svolta la cerimonia di inaugurazione di un cippo con una targa dedicata a loro, alla presenza dei loro familiari, amici e di molte altre persone che hanno condiviso momenti speciali con Dorfles, esperto di Estetica e critico d’arte, e Lopez, giornalista e scrittore, entrambi di origini ebraiche, proprio in quel luogo.
La posa del cippo, proposta dai residenti del quartiere con il sostegno del Municipio 3, è stata approvata dalla Giunta nel contesto del progetto “Milano è Memoria”, avviato nel 2017 per valorizzare e ricordare personaggi, eventi e fatti che rappresentano la storia e l’identità della città. Questo progetto ha promosso numerose iniziative grazie alla collaborazione di associazioni e cittadini.
La celebrazione di oggi è stata organizzata in occasione del centenario della nascita di Gillo Dorfles, avvenuta il 12 aprile 1910 a Trieste. Alla festa hanno partecipato anche molti bambini della scuola “Antonio Stoppani”, che hanno preso parte ai “Giochi di una volta”, organizzati dal Municipio 3 insieme all’Associazione Genitori Stoppani e ai nonni del quartiere.
Il figlio di Guido Lopez, Guido Lopez Nunes, ha commentato: “Nel centenario della nascita di mio padre, sono molto contento che una targa in piazzale Lavater commemorì il suo nome insieme a quello di Gillo Dorfles. Entrambi vivevano vicino e condividevano legami familiari antichi. Guido Lopez ha arricchito la conoscenza della città con opere come “Milano in mano”, “La Roba e la Libertà” e “Storia e storie di Milano”. Ringraziamo l’Amministrazione comunale e municipale per questa splendida iniziativa”.
Il ricordo di Gillo Dorfles e Guido Lopez continuerà il 15 aprile, alle 18:30, al Memoriale della Shoah, con la presentazione del volume “Fàlfal. Essere ebrei è difficile, pericoloso, ma stimolante”, pubblicato da Ugo Mursia Editore in occasione del centenario di Guido Lopez. Il libro è una grottesca riflessione sull’antisemitismo e include un racconto inedito e la corrispondenza con Edith Bruck e Primo Levi. Saranno presenti Rosario Tedesco, Alberto Cavaglion e Fabio Lopez Nunes, con proiezioni video e momenti dedicati alla vita e all’opera di Guido Lopez.
Referenze immagini: Comune di Milano
Porta Venezia, Piazzale Lavater, Gillo Dorfles, Guido Lopez, memoria
L’ennesimo cippo demenziale, come quello di Flacone e Borsellino.
E come tante targhe disseminate nei parchi di Milano.
Non è questione di chi celebrano, ci mancherebbe, bensì di quanto sono un’nsulto all’estetica e pure alla funzionalità – piazzati come sono a ca**o di cane.
Dorfles stesso si rivolta nella tomba, lui che ha studiato e divulgato estetica tutta la vita.
Comune di Milano, Maran, fate pena, è bene che lo sappiate. Siete degli inetti, spiace dirlo, ma non si può stare a questo livello. Non. Siete. Capaci!