Milano | Porta Magenta – Gli alberi morti di via Carducci

Milano Porta Magenta. Povero centro di Milano, non vorrei essere cattivo, ma ormai ovunque mi giri trovo pecche di gestione dell’arredo urbano e del verde (che dovrebbero essere primarie per una città bella e vivibile) decisamente impattanti che dimostrano la sciatteria in cui ormai versa la città. E forse proprio il centro città è il peggiore di tutti, forse perché più al centro dell’attenzione e fulcro di migliaia di persone e turisti.

Pensare che un tempo prendevamo in giro gli amici romani per i loro alberi mozzicone!

Vi porto a fare un giretto nei 250 metri “alberati” di via Giosuè Carducci non lontano da piazzale Cadorna. L’unico (purtroppo) tratto della via che dopo le ricostruzioni post-belliche, è rimasto alberato.

Infatti via Carducci, dopo l’eliminazione del canale di San Gerolamo, era stata trasformata in via molto elegante con palazzi eclettici, da piazzale Cadorna a piazza Sant’Ambrogio e via San Vittore. Poi le auto hanno avuto la meglio e pian piano il doppio filare di alberi che adornava questa bella via se n’è andato.

Superstite, come dicevamo, è alberato con nove piante, solo il tratto che da largo D’Ancona (incrocio Corso Magenta e via Vincenzo Monti) arriva sino al civico 7 di via Carducci.

Poveri Olmi piccoli (Ulmus pumila L.), di 10 buche che li ospitavano, solo tre sono vivi e vegeti, mentre gli altri, o sono secchi o taglianti da anni. Guardando su Google-street-view, abbiamo notato che sino al 2018 tutte le piante erano vive e rigogliose, poi un declino inesorabile.

Peccato, perché questo è una parte di via Carducci dove sono presenti, forse, i più brutti palazzi della via e gli alberelli, almeno, avrebbero graziato la vista.

Peccato, perché Milano e i milanesi non dovrebbero essere trattati così male.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Milano, Alberi, Degrado, Sciatteria, Via Carducci, Sant’Ambrogio, Corso Magenta, Porta Magenta, Cadorna
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Porta Magenta – Gli alberi morti di via Carducci”

  1. Via centralissima, stupidamente larga, non alberata, senza ciclabili, senza corsia preferenziale del tram… questa è scatteria urbanistica

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  2. Bravi ragazzi,
    questo è servizio civico.
    Mi chiedo cosa non funzioni nella giunta attuale, o se ci sia una mancanza di fondi talmente grave da farci sprofondare in questa assenza di manutenzione.
    Purtroppo non c’è nessun segnale di miglioramento, l’arredo urbano è inesistente e la sciatteria dilagante.

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  3. un paio hanno preso fuoco durante la manifestazione dei black block per il No Expo ricordo che c’era un auto andata a fuoco proprio li.

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  4. Via Carducci è troppo larga nel 2024.

    Va trasformata in un boulevard di quartiere.

    Le autostrade di decollo aeroplani 8n centro non ci devono più essere, attirano solo traffico che poi va a ingolfare altre strade e vie del centro.

    Andare in centro con l’auto deve essere eccezionale non la norma del pendolare.

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  5. Io proporrei alberi anche in via Stendhal dal civico 64 verso il civico 72 naturalmente su entrambe le carreggiate sono assolate e piene di automobili in sosta. Inoltre la sosta selvaggia in Piazza de Agostini impedisce un attraversare in sicurezza. Suv enormi in curva che impediscono la visuale ai pedoni. Dobbiamo assolutamente ridimensionare le auto occupano troppo spazio

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