Milano | Centro Storico – Vie attorno alla Scala riqualificate per il solito caos

Milano Centro Storico. Grosso modo lo scorso settembre le vie attorno al Teatro della Scala erano state riqualificate completamente grazie agli oneri di urbanizzazione degli immobili presenti in zona. Via Santa Margherita, Largo Claudio Abbado (già largo Santa Margherita), Passaggio Giovanni Malagodi (già vicolo di Santa Margherita), via San Dalmazio, piazza Paolo Ferrari, via Filodrammatici, piazzetta Maurilio Bossi che poi si unisce a via Arrigo Boito e via del Lauro.

Insomma, un bel dedalo di strade un po’ pedonali e un po’ di passaggio. Tutte lastricate ora in pietra, sia careggiata che marciapiedi. Un bell’intervento.

Peccato che, come al solito, tutti questi nuovi spazi pedonali siano stati invasi dal solito parcheggio selvaggio di moto, motorini e biciclette. Guardate un po’ le foto allegate, guardate lo scempio senza rispetto attorno alla povera statua di Giulio Ricordi in largo Antonio Ghiringhelli (angolo laterale di piazza della Scala) ai piedi di uno dei più prestigiosi teatri d’opera del Mondo.

Addentrandoci in via Filodrammatici la situazione pare non cambiare…

Situazione migliore in piazzetta Bossi, dove fra l’altro è comparsa una pianta nell’aiuola centrale.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Centro, Teatro alla Scala, via Santa Margherita, Asti Architetti, piazza Paolo Ferrari, via S. Dalmazio, Passaggio Malagodi, Rinnovo, Riqualificazione, degrado, parcheggio selvaggio
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11 commenti su “Milano | Centro Storico – Vie attorno alla Scala riqualificate per il solito caos”

  1. Avevate dubbi? Leggo spesso commenti che si rifanno alla voce “all’estero non succede”. All’estero succede con molta meno frequenza (sono stato in Cina, Stati Uniti, Portogallo, Spagna, Francia, Marocco) e la mia esperienza si limita qui. All’estero hanno senso civico, ci sono leggi rispettate e sanzioni equivalenti al danno causato. In Italia chi uccide è libero o passa come infermo di mente. Figurarsi se ci si occupa del paesaggio ed urbanistica. Poi si vuole che l’amministrazione comunale debba proporre progetti validi, cosa che finora è scarsissima.

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  2. Come sempre il comune fa’ le cose a metà. Ha rinnovato l’ arredo urbano,ha allargato i marciapiedi,ma ha tolto numerosi parcheggi moto,senza dare alternative a chi usa quei mezzi per andare al lavoro,ora dove dovrebbero parcheggiare? Se lo sono chiesti il sindaco e l’ assessore?

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  3. Giustissimo articolo di denuncia del consueto degrado, nel caso in questione è però evidente come siano i soliti proprietari di moto, scuteroni e motorini vari a fare come gli pare, tanto di multe non ne danno…il cartello stradale è ben chiaro: si tratta è un parcheggio solo per bici, che occupano tre volte meno spazio di uno scooter o motocicletta e qualche decina in meno di un auto e inoltre conferiscono un senso di civiltà e bellezza alle vie, cosa che possiamo constatare quando visitiamo le altre città europee.

    Curioso il fatto che attorno all’ aiuola di piazzetta Bossi non ci parcheggino…mi sembrano quei proprietari di cani che lasciano la caga del loro cane sul marciapiede, ma non sotto casa loro….sotto quella degli altri sì e che diamine!

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  4. Mi sembra un non problema. Dove si parcheggiano gli scooter se vengono tolti i posti appositi? Uno scooter occupa 1/5 di una macchina, bisognerebbe ridurre i posti auto con strisce blu e creare stalli per scooter. Vedo anche biciclette parcheggiate selvaggiamente.

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  5. Solito operato del comune di Milano, lotta estrema alle auto ma non offre parcheggi per le alternative (moto e bici), tutti lungimiranti a palazzo Marino!

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