Milano, Morsenchio, Santa Giulia e Rogoredo.
Ottobre 2025. Nuovo aggiornamento dal cantiere di Santa Giulia dove procedono a ritmo sostenuto i lavori per la realizzazione dell’Arena Olimpica del Palaitalia o Arena Milano Santa Giulia, la nuova struttura firmata David Chipperfield Architects con Arup, che ospiterà le competizioni maschili di hockey su ghiaccio durante le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
L’arena sorge nella parte orientale del Quartiere di Santa Giulia, un’area ancora in fase di sviluppo ma al centro di una grande operazione di rilancio urbano che coinvolge i territori di Rogoredo e Morsenchio. Con una capienza fino a 20.000 spettatori, sarà la più grande arena indoor d’Italia, pensata non solo per lo sport ma anche per concerti ed eventi culturali.
Cominciamo il nostro giretto fotografico da via San Mirocle a Rogoredo dove la sagoma dell’arena si palesa verso Nord.

Vi ricorderete la presenza della scultura moderna, la sfera di San Leo (1996-2000) di Arnaldo Pomodoro che si trovava nella piazzetta dei vecchi stabilimenti Montedison di Morsenchio, ora è stata riposta al sicuro nell’area ex parcheggio di via Alberto Savinio.


Proseguiamo e, come si vede, nell’area del futuro parco c’è gran movimento di terra. Dovrebbero realizzare le opere di viabilità per collegare l’arena con via Luigi Sordello, la Paullese e prolungare via Toledo che collegherà via Mecenate con via del Futurismo.
















In lontananza si scorge l’arena e il decisamente brutto (ma non potevano renderlo più grazioso) parcheggio multipiano. Davanti si staglia ancora la vecchia palazzina industriale con la pianta a T dell’industria chimica Appula costruita a Morsenchio nel 1920. Questa palazzina in mattoni rossi sarebbe diventata la chiesa parrocchiale del quartiere col nome dell’unica santa mancante a Milano nella denominazione delle chiese cittadine: Santa Giulia, appunto.









Di seguito una mappa con segnate le opere viabilistiche necessarie alla nuova infrastruttura e che sono in fase di realizzazione.







Sul finire di via Mecenate è stato aperto da settimane ormai, il nuovo svincolo automobilistico che porta alla tangenziale e alla nuova via Toledo (vi ricordiamo che sino a qualche anno fa la via era poco più che un sentiero asfaltato e a fondo cieco).






- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Quantos
- Santa Giulia, Rogoredo, Morsenchio, Lendlease, MCA – Mario Cucinella Architects, Masterplan, Arena Olimpica, Palaitalia, Spark, Foster
il fatto che ovviamente venga fatto prima TUTTO e solo alla fine, con anni di ritardo, PER ULTIMA la tranvia mi fa ribollire il sangue… alla faccia della sostenibilità. tra Comune, Regione e Governo si facciano un’esame di coscienza.
All’estero hanno scoperto il Transit Oriented Developement, qua siamo fermi alle logiche degli anni 70.
Inoltre, la beffa è che il sindaco ha detto testualmente: il collegamento tranviario non sarà pronto per l’evento, per via che l’appalto e i lavori sono iniziati in ritardo.Ma non è importante (sic)
Tra l’altro il Governo MELONI , MINISTRO GIORGETTI LEGA ha tagliato i fondi per la M4.
Utili idioti del nord milanese
In compenso a meno di 50 metri dal nuovo viadotto della tangenziale che porta a palaitalia e che passa sopra la via Vittorini, si trova il viadotto primario della sede della tangenziale, sotto il quale appunto in via Vittorini da oltre 3 anni si attendono i lavori di ripristino delle idrovore e della sede stradale che dovrebbero mantenere asciutta questa impotante via di comunicazione tra Peschiera Borromeo e Milano, dove transitano la linea bus 66, 88 e 45 oltre a decine di Tir del servizio Piste Italiane e decine di migliaia di auto private e che attendono da oltre 3 e dico oltre 3 anni che la sede venga sistemata evitando che la sede stradale sia bagnata per 364 giorni l’anno per via della falda acquifera che quota sopra la sede stradale o in slternativa che diventa un Laghetto non appena piove anche non intensamente. Ne sono testimonianza le alghe che hanno colonizzato il manto stradale che oltretutto è costellato di buche che sembra di essere in un paese sottosviluppato. Direi che di attenzione al decoro della città poco….. Per favore intervenite perché con il viscido delle alghe, non di rado, motori i, monopattini ed autovetture perdono aderenza e vanno a sbattere.
Lo stesso sindaco Sala che aveva detto a caratteri cubitali “ora basta grattacieli” al link https://milano.repubblica.it/cronaca/2017/01/25/news/sala_basta_speculazioni_edilizie_ora_a_milano_servono_piu_alloggi_per_i_giovani_-156796868/ ed è lo stesso sindaco Sala che ha più volte promesso 3 milioni di alberi al link https://www.comune.milano.it/-/verde.-nasce-il-fondo-forestami-obiettivo-3-milioni-di-alberi-entro-il-2030 ed è lo stesso sindaco Sala che dopo due mandati disastrosi in cui ha recato danni alla città con le sue scelte, ora pensa forse al terzo mandato o ad un posto più in alto. Tutti lo criticano e nessuno l’ha votato ma per 10 anni si è proclamato re indiscusso di Milano facendo come voleva. Se poi posso dire qualcosa sulla magistratura, non si può bloccare un cantiere quando è quasi al termine; prima nessuno ha visto niente,? Possibile?