Milano | Cordusio – Cantieri vari nel cuore finanziario: aggiornamento fine agosto 2018

Cordusio, il cuore pulsante della finanza italiana di inizio Novecento sta subendo un processo di generazione così intenso che potrebbe ricordare la ricostruzione post-bellica del 1945-50. Come oramai ben sappiamo, il processo di conversione da uffici finanziari a commerciale e ricettivo è già cominciata da oltre un anno.

Il palazzo centrale, quello di Generali è in fase di preparazione, qualche negozio al piano commerciale ha già lasciato i locali, per una riqualificazione dello stabile di inizio Novecento.

Mentre dietro il Palazzo del Credito Italiano abbiamo visto che è in fase di ristrutturazione anche l’edificio di via Broletto 16. Sventrato quasi completamente, come si vede dalle immagini seguenti.

Il primo palazzo Broggi, sede inizialmente della Borsa poi diventato il palazzo delle Poste è pronto dopo la riqualificazione già conclusa lo scorso anno, i lavori fervono all’interno del piano commerciale per aprire il primo grande Starbucks d’Italia con lo Starbucks Reserve Roastery il prossimo 6 settembre con una festa mirabolante e ingresso ad inviti, mentre per il pubblico si dovrà attendere il giorno seguente (7 settembre 2018).

La caffetteria di piazza Cordusio sarà lo store Starbucks più grande d’Europa e sarà una “roastery”, una sorta di torrefazione ricreata all’interno del palazzo che fu, a suo tempo sede della Borsa Italiana e poi delle Poste Italiane. Al suo interno i clienti potranno vedere le varie fasi della lavorazione del caffè. Quella di Milano si tratta di una novità di Starbucks, presente per ora solo a Seattle e a Shanghai, seguirà poi anche a New York.

Ad ottobre Starbucks aprirà il suo secondo punto vendita in Corso Garibaldi angolo XXV Aprile, dove oggi si trova il negozio DMail. Seguiranno anche i negozi di Malpensa, all’interno dello scalo aereo e con ogni probabilità anche in piazza San Fedele, dove si trovava il Credito Artigiano.

Nel frattempo si possono vedere attraverso le cesate di cantiere, gli ultimi accorgimenti al negozio.

Nelle immagine che seguono una carrellata agli altri cantieri del Cordusio: le prime tre foto riguardano il palazzo di Cordusio 2 in ristrutturazione da parte di Hines; segue il palazzo di via Orefici angolo via Cantù, in totale ristrutturazione; mentre l’altro palazzo Broggi, l’ex sede del Credito Italiano (in seguito Unicredit) in fase di riqualificazione da parte del gruppo cinese Fosun è ancora completamente inscatolato dalle impalcature.

Anche in piazza Mercanti prosegue il cantiere per il restauro del palazzo medievale della Ragione.

Sempre in piazza Mercanti abbiamo notato che lo storico ristorante “al Mercante” si è trasferito, lasciando definitivamente lo spazio commerciale del Palazzo quattrocentesco dei Panigarola, chissà a questo punto cosa entrerà al suo posto. L’antico edificio fa parte del complesso di Generali su Piazza Cordusio, che, come abbiamo detto poco sopra, sta svuotando gli spazi commerciali per una completa riqualificazione.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Cordusio – Cantieri vari nel cuore finanziario: aggiornamento fine agosto 2018”

  1. Questo palazzo è sprecato x una caffetteria, doveva essere sede ad esempio di uno stilista, il primo di dirti è il padano Giorgio Armani !

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  2. Ma la vera domanda è
    Quali negozi o tipologie commerciali arriveranno nel complesso edilizio generali?

    Urbanfile qui sembra essere un segreto di stato?
    Tutto blindato non si sa nulla…

    Sarebbe bello fosse un unico mail in stile la corte ingles…
    Su più piani con ascensori è scale

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    • Visto che le ipotesi Corte Ingles, Galeries Lafayette e Uniqlo sembran passate di moda per vari motivi, l’ipotesi più logica è Excelsior che se ne va da Vittorio Emanuele dove arriva il flagship di Victoria’s Secret (e immagino pure uno Starbucks e gli annessi e connessi della galassia….).

      Di sicuro grandi magazzini a prezzo medio o grandi librerie sembrano appartenere a un passato remoto che non ritornerà. Purtroppo.

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      • Secondo me con i turisti in arrivo cè tutto lo spazio per un mall di posizione media , medio alta.

        Anche perché sarebbe l’unico non carissimo è quindi sbancherebbe la concorrenza. Certo va fatto alleuropea è non ingessato in stile parrucconi dnetor Milano.
        Il primo che lo fa sbanca..

        Cmq si peccato veramente.

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