Milano | Porta Monforte – Cantiere M4 Tricolore: fine aprile 2023

All’inizio del mese avevamo fatto un sopralluogo a Porta Monforte in piazza Tricolore e sopratutto in Corso Concordia lato pari, dove si trovava il cantiere M4 per la stazione Tricolore, prossima all’apertura (fine giugno). Siamo tornati in questi giorni per mostrarvi l’altro lato del cantiere.

Infatti, come ormai ben sappiamo, la stazione Tricolore e la stazione di San Babila quest’estate saranno le prossime ad essere aperte per collegare la linea Blu con la linea Rossa e dare un senso alla presenza della nuova linea della metropolitana. 

Questa volta vi portiamo sul lato dispari di Corso Concordia, la parte opposta, che abbiamo già visto, è la più avanzata.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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15 commenti su “Milano | Porta Monforte – Cantiere M4 Tricolore: fine aprile 2023”

  1. Presidiare affinché non diventi l’ennesimo parcheggio abusivo di moto e scooter. Servono multe a tappeto per i menefreghisti che trasformano le rare aree pedonali della città in parcheggi.

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  2. Ma quei lampioni da parcheggio?! Davvero?!? Ma perché a Milano l’illuminazione pubblica non viene considerata parte integrante dell’arredo urbano come in tutte le città del mondo ma una semplice necessità da soddisfare con manufatti senza nessuna qualità estetica? A vedere le foto della città dei primi del 900 con quei bellissimi ed eleganti lampioni d’epoca che ovunque avrebbero conservato viene male al cuore

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  3. Questa stazione avrebbero dovuto chiamarla porta Monforte, si trova nel luogo esatto in cui sorgeva l’antica porta che da (dava?!) Il nome al quartiere. Di contro abbiamo una stazione che si chiama Porta Vittoria che invece è molto distante da piazza 5 giornate in cui invece la porta era effettivamente collocata. Bah.

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  4. Ci sarebbe da ridere, per non piangere. Una assurda spianata di pietra, con materiali che nulla hanno a che vedere con la storia di Milano. Folle, folle, folle.

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  5. Un’occasione persa per la città di recuperare degli spazi in superficie fruibili.

    Una Landa desolata lastricata in pietra anche di lusso ma senza un possibile contenuto intrinseco.

    Non è una piazza non è un giardino non è uno spazio per attività di qualsivoglia genere

    È semplicemente il tappo di lusso della metropolitana

    Peccato

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  6. ma perche’ progettano queste robacce? basta leggere i commenti qui, a nessuno piace una piazza del genere, vorrei capire a chi viene in mente di progettare una piazza in questo modo. E poi, come detto gia’ altre volte su questo blog, siamo la capitale mondiale del design ma gli accessi della M4 sembrano le pensiline dei carrelli della spesa, che vergogna.

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  7. Tanto il cittadino non conta nulla a Milano conta solo per ricevere multe per non avere posti macchine ma solo isole pedonali e piste ciclabili inutili perché i ciclisti sono sempre nel posto sbagliato i pedoni che attraversano la strada senza guardare si credono di essere di gomma e i poveri autisti devono guidare stando fermi per far passare i pedoni che pretendono ,riportate tutto com’era .e create posto macchine. Che chi è di zona non debba portarsi l’auto in casa.in futuro.l’auto a Milano serve.

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