Milano | Progetti: la piazza e lo spazio pubblico al centro del quartiere

Dunque, ieri l’Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, ha spiegato in una diretta Facebook quali siano le linee guida per i prossimi anni riguardo l’arredo urbano di Milano, che ci sta tanto a cuore, e il discorso degli spazi pubblici.

Spazi pubblici che sono e diventano luoghi per aggregazione di quartiere, le piazze dei borghi.

Grande annuncio da parte dell’assessore è quello che finalmente Milano avrà il suo manuale con le linee guida dell’arredo urbano. Al momento è ancora in fase di approvazione, ma sarà presentato a breve. Noi aggiungiamo che era ora e non vediamo l’ora di poterlo vedere.

L’assessore parlando e cercando di spiegare a grandi linee le intenzioni del Comune riguardo alcuni luoghi che sono in fase di riqualificazione o sono in progetto e di come, nel corso del tempo la riqualificazione di molti luoghi abbia contribuito al cambiamento sociale dei milanesi. Cambiamenti già avvenuti negli ultimi anni, come piazza Missori, la piazza nuova dei Gorani, piazza Oberdan, Largo Bellintani al Lazzarettopiazza Liberty (ora nuovamente in rifacimento), piazza dell’Ambrosiana (Piazza Pio XI), piazza (viale) Rimembranze di Lambrate, piazza di via Cavalcanti, e piazza Negrelli, e come queste abbiano modificato anche i comportamenti dei cittadini che si sono riappropriati degli spazi pubblici e siano ritornati a vivere all’aperto, cosa inconcepibile per i milanesi di trent’anni fa.

Tra le piazze già sistemate vi è piazza Leonardo da Vinci, sistemata solo nella parte prospiciente il Politecnico, ma che finalmente nella prossima primavera vedrà avviata la sistemazione anche del lato verso viale Romagna, quello dove si trova la fontana per intenderci.

Recentemente è stato presentato, come abbiamo visto, il progetto per la riqualificazione di piazza Sant’Agostino, progetto ancora in fase di miglioramento dopo le puntualizzazioni dei cittadini intervenuti alla presentazione, ma che a breve vedremo attuato.

Il progetto

Altra piazza oramai avviata al rinnovo sarà piazza San Luigi, piazzetta utilizzata come parcheggio che presto sarà donata ai pedoni e agli abitanti del quartiere a due passi da corso Lodi e lo Scalo Romana.

Per piazza Castello al momento è in corso un lavoro con la Sovrintendenza per vedere di arrivare ad un approvazione con eventuali modifiche, il tutto naturalmente in fase di attesa dei finanziamenti.

Seguiranno altre piazze, come piazza Madonna delle Grazie all’Ortica, una piazza di “paese” dove si trova il piccolo santuario e dove al centro si trova un piccolo parchetto ma che è anche un brutto parcheggio.

Prosegue l’assessore con l’elenco delle piazze in fase di riqualificazione. Dall’Ortica saltiamo all’Isola dove sarà riqualificata piazzale Archinto. Piazza alberata e occupata da aiuole cespugliose che forse andrebbe sistemata un pochino, anche se in confronto alla vicina piazza Minniti ha meno necessità di una riqualifica secondo noi.

 

Proseguiamo e saltiamo nuovamente e ci portiamo a Porta Venezia dove a gennaio sarà presentata al Municipio 3 la riqualificazione di piazzale Lavater. Piazza che doveva venire sistemata dopo lo scavo di un parcheggio sotterraneo ma al quale i cittadini del quartiere hanno opposto la loro opinione contraria, tanto da farlo cancellare definitivamente. Anche qui staremo a vedere di quale progetto il Comune sarà stato in grado di realizzare per scongiurare il solito marasma di vetture parcheggiate ovunque nella piazza.

Proseguiamo con altre due piazze in fase di progettazione per una riqualifica generale, come piazza Luigi di Savoia a lato della Stazione Centrale. 

Ora è giunto il momento delle piazze completamente nuove, come quella in fase di realizzazione allo Scalo Romana dove nel complesso Symbiosis sarà creata una nuova piazza adiacente alla Fondazione Prada. La nuova piazza ha già un nome, piazza delle Arti e sarà completamente pedonale con spazi verdi e uno specchio d’acqua.

 

Anche Piazza Affori FN, uno slargo creato alla conclusione della realizzazione delle stazioni delle FN e della metropolitana gialla (linea 3) sarà una nuova piazza ora in pratica inesistente. Intervento che sarà completato tra qualche anno, visto che non sono ancora cominciati i lavori sul versante meridionale del cantiere attorno alla stazione di Porta Nord.

Un’altra piazza ancora da realizzare menzionata dall’assessore Pierfrancesco Maran è la piazza che sorgerà alla Barona, in via Schievano (al momento chiamata anch’essa Schievano), dove tra i nuovi palazzi per uffici in fase di realizzazione (per ora comunque non si è visto ancora nulla se non solo le bonifiche) sarà ricavata un’ampia piazza pedonale dotata di verde e fontane.

Ultima piazza menzionata è quella ancora in fase di progettazione che però esiste, si tratta di Piazza Angelo Sraffa, alla Bocconi, ora priva di vivibilità e utilizzata in parte come parcheggio. Sicuramente la riqualificazione sarà garantita dagli oneri di urbanizzazione del vicino cantiere del Campus della Bocconi.

Tra le piazze menzionate vi è stato anche un riferimento ad una piazza periferica molto degradata, Piazza Emilio Alfieri alla Bovisa, dove ci sono progetti che riguardano il Politecnico e questi spazi urbani ma che a causa di ricorsi sono bloccati da anni. Speriamo che prima o poi anche quest’angolo remoto di Milano venga riqualificato prima o poi.

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

35 commenti su “Milano | Progetti: la piazza e lo spazio pubblico al centro del quartiere”

  1. La speranza per Piazza Firenze (e tutto il buon vecchio Corso Sempione) rimane accesa……………
    ……speriamo qualcuno, per sbaglio, faccia caso allo squallore di un nodo strategico, ad oggi completamente anonimo, quale è il vecchio “Rondò della Cagnola”.

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    • In effetti non si capisce perchè Piazza Firenze no.

      E nemmeno perchè Piazzale Lavater si, visto che è già costata a noi cittadini 1.2milioni di euro (di penali pagate) per NON costruire il parcheggio sotterraneo e risistemarla: visto che ci son tantissime zone che han bisogno urgente di sistemazione, forse la centrale Piazza Lavater poteva “saltare il giro” per questa volta.

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  2. “Milano avrà il suo manuale con le linee guida dell’arredo urbano. Al momento è ancora in fase di approvazione, ma sarà presentato a breve. Noi aggiungiamo che era ora e non vediamo l’ora di poterlo vedere.”

    Un attimo.

    Fatemi capire: a Milano pure per mettere due panchine in mezzo ad una piazza si inizia un percorso partecipato con Associazioni, Residenti, Comitati e Cittadini. Si consultano e si ascoltano tutti su tutto e per tutto.

    Poi si creano finalmente le linee guida dell’arredo urbano (il famoso “abaco”) e si deve attendere che sia approvato, per poterlo anche solo vedere?Lal procedura non mi esalta per nulla…

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  3. Quindi finalmente avremo come regalo di Natale l’abaco dell’arredo urbano?

    Cioè fermati.

    Avremo l’abaco?
    È vera questa cosa?

    Se è vera è la notizia più importante dell’anno.
    Festeggio

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      • A me interessa solo la pagina dei bollards.
        ???????
        Tradotto: dissuasori di parcheggio e accesso ai marciapiedi…

        Maran con questo abaco si gioca tutta la fiducia. È meglio che lo faccia bene e burri al cesso il vecchio modernismo brutto e falso di certi arredi urbani.

        Come l’acciaio lucente di paletti, archetti, lampioni che sono da Esselunga

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        • A me interessa il capitolo “vernice nera ruvida anti-adesivi e tag” su cestini, pali e semafori..
          Se non c’è, mi iscrivo al “Maran fan club” di Adriano 🙂

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          • Giovane Jedi ragione tu hai ma ricorda che

            La non vernice nera ruvida e i non dissuasori portano alla paura

            La paura porta alla rabbia
            La rabbia porta al lato Adriano

            Sento una perturbazione nella forza.

          • Wf, ti vedrei bene parlare a un festival dell’Unità o parlare agli studenti di una facoltà di Filosofia. Oppure tenere un discorso di presentazione di un prodotto Herbalife. Ossia luoghi dove si sparano parole a vanvera senza badare alla sostanza e alla realtà. Pensaci: potresti avere un futuro

          • Preferisco fare il leader di un partito di centro Destra e governare 20anni dicendo che la crisi non esiste perché i ristoranti sono tutti pieni.
            E dopo sta cazzata presentarmi come esperto di economia.
            E dimenticavo. Mettete con il culo per terra l’Italia dando sempre la colpa ad altri o all’Europa. Non pervenuto.
            Auguri anche a te.

    • Io a quel che ha detto ci credo (soprattutto perchè a parte Piazza Lavater mi sembran tutti lavori a scomputo oneri di urbanizzazione, quindi i privati li devon fare per forza)

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      • Si vede che non ti ha preso per il culo come ha fatto nella nostra zona.
        Pensa che prima ha rimosso il doppio senso in via sthendal, poi prima delle elezioni ha fatto mettere dei cartelli in giro nella zona che diceva “se lo rivotavamo avrebbe ripristinato il doppio senso” e dopo 2 anni la via è ancora a senso unico perchè ha cambiato assessorato, capisci il furbone, pensa solo alla sua visibilità e a far vedere che cha fa qualcosa a gente come te che crede nelle favole…tutti i progetti che ha approvato e realizzato, sono di una pochezza infinita fatti con materiali di scarso valore e probabilmente appaltate a ditte che lavorano male e senza nessun controllo.
        Basta vedere l’appalto per la gestione del verde pubblico fatta al ribasso…infatti hanno tagliato gli alberi solo dopo la prima nevicata e non prima…geniali direi…
        Quindi direi che se uscirà qualcosa da quel co…one sarà di sicuro sarà da rivedere…se non da buttare via.
        Magari ci fosse un assessore con delle competenze di urbanistica invece ci tocca questo incapace che sperimenta con i nostri soldi la sua pochezza urbanistica

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        • Adriano tu cosa fai nella vita? Così, per curiosità. Perché criticare è facilissimo, fare molto meno. Anche criticare senza nemmeno sapere nulla dell’argomento di cui si sta parlando è fin troppo facile. Non difendo Maran, ma tu mi sembri ossessionato dal suo operato che mi sembra buono, soprattutto per impegno e competenza che sta mettendo nella risoluzione dei progetti degli scali.

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        • Adriano ma credi che fare politica sia facile? È facile se fai il dittatore, meno se hai a che fare con comitati, sovrintendenze, privati, uffici pubblici, vecchi dementi che hanno paura di ogni cambiamento, no tav, no tem, no tap, amici degli animali.. Fare politica è ascoltare tutti, dialogare e poi decidere per il bene comune, con i soldi a disposizione. È difficile, credimi. Prova a immaginare un’enorme assemblea condominiale di qualche migliaio di condomini. Capisci cosa intendo dire?
          Dai su tranquillizzati un po’ che è natale

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          • “Fare politica è ascoltare tutti, dialogare e poi decidere per il bene comune, con i soldi a disposizione. È difficile, credimi. Prova a immaginare un’enorme assemblea condominiale di qualche migliaio di condomini.”

            Non potevi dirlo meglio: Maran non ha purtroppo la stoffa dell’amministratore di condominio, mentre Urbanistica ed Arredo Urbano e Verde un minimo di questa competenza lo richiedono (non puoi mica passar la giornata a discuter masterplan e a far “strateggie” 🙂 )

          • In ogni caso Buon Natale a tutti! (Pure a Maran, cui auguro più lavoro sui fondamentali e – se ci riesce – meno attività sui Social 😉 )

  4. Allora probabilmente Anonimo e wf sono amici di Maran,

    Io mi rendo conto che sia difficile fare quel lavoro.
    Il problema è che per farlo bene non bisogna avere pregiudizzi e bisogna conoscere l’argomento.
    E secondo me, ripeto secondo, me lui ha pregiudizzi nei confronti delle auto e non conosce l’argomento.

    Vi spiego perchè, è lui stesso che ha detto che stanno sperimentando, vi ricordate la prova di trasformare piazzale loreto in una rotonda, fatto sempre ad Agosto, come tutti i lavori dove qualcuno può metterci il becco o lamentarsi, li fanno tutti in Agosto chissà perchè..

    Forse perchè il buon Maran sa benissimo che sta facendo qualcosa che nemmeno lui sa dove porterà, ed è proprio questo il problema, Milano non si può permettere di avere un assessore che sperimenta, io pretendo uno che abbia già esperienza e che poi spieghi a uno come Maran come ci si muove, invece qui abbiamo messo un giovane senza esperienza a provare con i nostri soldi a migliorare la città. Ma purtroppo sta lavorando come politico e niente di più.

    Il fatto che stia lavorando bene, vorrei che tu mi facessi qualche esempio di cose che ha pensato lui e portato a termine.

    Per ora ho visto solo che quando c’era Pisapippa ha portato a termine i lavori già decisi dalla giunta precedente, e poi ora che ha avuto più potere immagina progetti di basso profilo, facendo la solita finta del chiedere ai residenti.

    Guarda il progetto di piazza sant’agostino, senza nemmeno conoscere la zona si capisce che togliere un senso di marcia in ingresso all’area c può portare solo più traffico e ingorghi nelle altre vie, ma infatti lui continua su questa sua linea che per ridurre le auto, fa aumentare il traffico così finalmente la gente prenderà i mezzi.

    E questo ragionamento è da folli, non si deve obbligare la gente a fare qualcosa perchè tu sei convinto che sia il futuro, ma bisogna trovare una soluzione che accontenti tutti, in previsione di avere le auto elettriche e non la bicicletta scomoda e antica.

    L’altro modo è da partito comunista o da fascismo e cioè decido io non mi interesso di cosa pensa la gente.
    Ecco lui, prima fa la scenetta ascolto tutti, poi decide di testa sua dopo che tutti e dico tutti gli hanno detto che quello che ha pensato non va bene….Vi sembra che uno che deve decidere possa fare così?

    O non ascolti nessuno e fai di testa tua , oppure se ascolti, ascolti davvero e cerchi di migliorare le cagate che hai pensato…

    Anonimo ti assicuro che noi del comitato solari tortona abbiamo provato a spiegargli che nelle zone 30 non servono piste ciclabili, in nessun posto in europa si costruiscono piste ciclabili in aree con poco flusso di traffico, ma si costruiscono nei viali dove è pericoloso andare senza la pista ciclabile invece lui ha insisto per farlo contro anche ciclobby perchè pensava di aver ragione capisci che è assurdo, pensa di aver ragione senza avere dietro un esperienza e conoscenza dei flussi pedonali, ciclabili e per le auto.

    E dopo quando ha fatto la frittata, per paura di perdere voti fa mettere cartelli che dicono rimetto tutto come prima???ma ti sembra un atteggiamento giusto?

    Errori gravi che continua a commettere, le piste ciclabili a senso unico, sono un assurdità, devono essere a doppio senso su un lat.
    E le linee guida del decreto che definisce come devono essere una pista ciclabili si possono sempre realizzre dicendo che ci si assume la responsabilità di fare il lavoro come di vuole, infatti ora in centro hanno messo l’accesso contromano per le bici, ma quando lo dicevamo noi non si poteva, poi casualmente sono riusciti….forse qualcuno gli ha detto che stava spendendo soldi inutilmente? ma chi sa….

    Vi auguro buon Natale e buon Anno….anche a Maran

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  5. Ah giusto per la cronaca avete visto il 26 senza traffico in città le polveri sottili sopra i limiti, forse c’entrano i riscaldamenti???questo dimostra per l’ennesima volta che la battaglia alle auto non è la soluzione al problema, visto che eventualmente toglierebbe dalla strada qualche centinuaio di migliaio di macchine contro le milioni di auto che circolano in tutta la Lombardia.
    Altra battaglia inutile di Maran.
    Le auto devono diventare elettriche e vanno messe in posteggi a pagamento che costano al massimo un euro all’ora..
    Ribadisco io vado sempre in giro con i mezzi e con la bici.
    L’auto la uso solo nel fine settimana per spostarmi agevolmente fuori e dentro la città, con i mezzi o in bici nei fine settimana è assurdo muoversi.
    Questi sono i problemi non le auto e basta.

    Soluzione –> tutti i non residenti devono pagare un euro quando entrano in città e con quei soldi fai i posteggi interrati, fai le vere zone 30 (si fanno con i dossi)
    aumenti la frequenza dei mezzi di superficie convertendoli ad elettrico o ad idrogeno…
    Sveglia queste sono cose che ci portano nel futuro E poi quando fai un rendering e ripensi ad una piazza chiama un architetto serio pagandolo bene, come porta nuova e city life. Non le piazze da poveracci che ci vuole fare Maran e compagni.

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    • Adriano dici cose senza senso. Se va bene le auto elettriche le avremo tra 10 anni o più. Far pagare i non residenti poi cosa, e come, con un sistema tipo area C? Proprio quello che hai sempre criticato?
      Se vai in giro in bici e con i mezzi (non ti credo, ragioni come un fanatico dell’auto) perché ti scagli contro le timide politiche che vogliono leggermente limitarne l’uso? Leggiti che fanno a Londra o cosa vogliono fare in tante città del nord Europa, lìvogliono addirittura eliminare le auto da intere zone dei loro centri.

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      • Infatti per me Londra è un cattivo esempio, perchè è tra le città più trafficate proprio perchè l’idea è quella di creare sensi unici in modo che siano sempre intasate le vie e questo è un meccanismo talebano anti auto.

        Io critico l’area C perchè non è giusto che chi abita da un lato di papiniano deve pagare per tornare a casa ce chi abita dall’altro no.

        Per me l’area C deve essere estesa all’area urbana e devono pagare solo i non residenti, l’amministrazione che noi paghiamo deve amministrare la mia città e non chi abita in altri comuni.

        Le auto elettriche ci saranno fra 10 anni solo se l’italia cercherà di fare come sta facendo la Francia.
        Il sindaco di parigi, città dove si può usare auto, si può andare a piedi e si può andare in bici (esempio positivo) dice auto elettriche per la città entro il 2030 e lo può dire perchè ha un sistema paese che costruisce le auto elettriche noi no purtroppo…

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  6. Ma quindi limitare le auto è sbagliato e sono i riscaldamenti a inquinare, certo, le auto profumano di primavera. E magari la ragazza di 22 anni morta ammazzata in bici da una macchina qualche giorno fa a Bergamo è giusto che passi in un trafiletto di giornale, è un piccolo male necessario perché tutti devono muoversi con mezzi a motore che sono ormai grossi come furgoni.
    Io ringrazio che siamo amministrati da persone che non la pensano come Adriano e Precotto. Voi avete in mente un modello di città vecchio, da anni del boom economico. Le cose cambiano e la bici è uno dei tanti fattori che possono innescare un cambiamento positivo nel modo di vivere la città.

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    • La frustrazione è contro una amministrazione della città che fa poco per incoraggiare la mobilità alternativa: piste ciclabili fatte in modo amatoriale, quando capita, senza focus, bassi investimenti, nessuna visione complessiva e nemmeno un blueprint su come vadan fatte, ad esempio. E che sulla mobilità automobilistica si limita a qualche provvedimento estemporaneo per “scoraggiare”, senza ovviamente scoraggiare proprio nessuno, ma rendendo tutti (automobilisti e ciclisti e pedoni) sempre più insofferenti uno dell’altro.
      I risultati si vedono, anche dai commenti.

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      • Hai centrato nel segno.
        E questo è frutto di una miopia idelogica che pensa a dirti quello che non devi usare l’auto, senza pensare a cosa serve.
        L’auto serve per spostarsi comodamente e senza dover dipendere da nessuno, questa è la diffenza con gli altri mezzi.

        Io personalmente uso i mezzi perchè ci metto 30 minuti con la metro e con l’auto 15 minuti.
        Però in questi giorni di festa per esempio ci metto 10 minuti in macchina e se va bene 35/45 con i mezzi ed ovviamente in questi giorni prendo l’auto e la posteggio in un silos al chiuso.

        Quindi direi che non sono pro auto ma sono obiettivo cosa che manca a voi estremisti che l’utilizzo del mezzo dipende dalle condizioni, quindi chi amministra deve permettere a tutti di spostarci come preferisce garantendo a tutti situazioni dignitose di urbanistica.
        Qui siamo invece in un paese che mette divieti di sosta e strisce per i posteggi dove non dovrebbero esserci e gli toglie in altri, il solito caos.

        E poi essere contenti di avere un piazza castello deserta e una schifezza di rifacimento in piazza della scala, contento tu.
        Secondo me i lavori che stanno facendo non “rispettano” minimanente tutti i soldi che sborsiamo di tasse.
        1500000 per una pista ciclabile inutile (via sthendal).
        quasi quasi faccio un sito.
        maranacasa.it oppure maranacasainbicicletta.com

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