Milano | NoLo – La scarsa sicurezza in via dei Transiti

NoLo (acronimo di Nord Loreto), quartiere nato dal basso con una vocazione di piazza di “paese”, asceso alle cronache municipali negli ultimi anni per le sue attività di sharing, spazi dedicati al cittadino che lavora da casa, trasmissioni radiofoniche di quartiere, iniziative sociali è stato capace di dare accoglienza a numerose nazionalità, piccoli imprenditori con un sogno, famiglie e single.

Oggetto però di questo articolo è la risposta ad una richiesta di aiuto che ci è arrivata dagli abitanti della piazzetta (senza nome) formata dall’allargamento di via dei Transiti (dove si trova l’uscita della stazione M1 Pasteur), che stanno vivendo in questi mesi un’escalation di degrado. Qui si trova un piccolo giardinetto già oggetto di un intervento (rivelatosi inefficace) nel 2018 con l’istallazione di una cancellata in ferro per impedire l’uso improprio dello spazio pubblico.

A tutte le ore del giorno si possono incontrare gruppi di persone, che in stato di forte ubriachezza si danno a schiamazzi, danneggiamenti, musica a tutto volume oltre ad usare la pubblica via come dormitorio o toilette en plein air. Gli abitanti definiscono questa situazione “un’oltraggiosa appropriazione del suolo pubblico” e non più circostanze occasionali di malamovida.

Sono state costantemente allertate le forze dell’ordine – ci fanno sapere- l’Assessore alla sicurezza, il Presidente del Municipio e il Sindaco Sala e depositati esposti; sono state coinvolte le amministrazioni dei tre civici presenti e ci sono stati controlli dei Nas nei negozi volti alla vendita di alcolici – così ci raccontano-. Ma la situazione sembra solo peggiorare e i nervi sono ormai a fior di pelle.

La mancanza di risposte risolutive si incarna nei vuoti delle bottiglie di birra, abbandonate ad ogni ora del giorno lungo la strada e davanti ai negozi, come traccia di chi pensa che il proprio divertimento prescinda dal diritto al decoro, alla sicurezza e al riposto degli altri.

A quanto pare gli alcolici si possono trovare in zona ad ogni ora, dal mattino sino a tarda notte.

Se si priva uno spazio urbano di legalità, la prepotenza trasforma lo spazio in fucina di rinnovato degrado ed è quindi necessario porsi l’interrogativo sulla mancanza di strumenti per chi dovrebbe gestire la cosa pubblica, e crede che inviando i Nas e facendo verbali, si possa risanare l’aerea.

Le Istituzioni, che ben conoscono il tema, sembrano inefficaci e riprova ne è il fatto che il chiosco ambulante che staziona poco fuori dalla metropolitana possiede una licenza per la vendita di vaschette di pollo e patatine, con un tempo di stazionamento massimo consentito di due ore mentre nelle realtà si stabilisce negli spazi previsti per il bike sharing dalle 17h alle 2h di notte.

Nolo, quartiere che da sempre ospita quei lavoratori e piccoli artigiani che resero possibile lo sviluppo della Milano del boom economico, sorto con una dichiarata vocazione dal basso, fallisce nel suo intento di armonizzare culture, cittadinanza e rispetto.

Referenze immagini: Google; Facebook; lettori

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

38 commenti su “Milano | NoLo – La scarsa sicurezza in via dei Transiti”

    • A me fa male passare e vedere il degrado e il non rispetto della città da parte di gente che passa la giornata bevendo birra, spaccando le bottiglie, facendo la pipì per strada. Se a lei basta non essere assalito…..

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  1. Incredibile, a Pasteur si possono trovare alcolici dal mattino fino a tarda notte…

    Ma vi rileggete quando scrivete? Capisco che c’ha un nome esotico, ma siamo in Italia, non in Afghanistan, guardate che è legale vendere l’alcol.

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  2. Io inizierei a proibire in Italia la vendita di alcolici in bottiglie di vetro. Ovunque. Solo in cartoni del latte. Cerchiamo di rendere almeno la vita difficile a chi si vuole drogare con l’alcol. E fanno molto meno danno se abbandonati per strada.

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  3. Se è così in centro a Milano (piazza Oberdan, viale Vittorio Veneto) non c’è da stupirsi che sia anche da altre parti. Il prefetto cosa dice? Tutto ok?

    Incredibile che esistano anche norme e leggi sul decoro urbano che non vengono fatte rispettare…

    Attendiamo il prossimo stupro?

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    • >Il prefetto cosa dice? Tutto ok?
      Tutto ok e continuano pure a ribadirlo! Quindi bene a loro, bene alla maggioranza dei milanesi…amen. Bisogna trovarsi una soluzione che è una sola vista la situazione generale…andarsene via!

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    • L’ordine pubblico non dipende da Sala.

      L’ordine pubblico dipende da prefetto e ministro degli interni che governano le forze dell’ordine.

      Vedere da chi sono ricoperti gli incarichi sopra e, senza parlare di complottismi, si capirà facilmente perché si sta facendo degradare così tanto la situazione.

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  4. Ovunque, non solo a Milano, ci sono zone franche che sono diventate fonte di degrado.
    A volte sogno che vengano messi in atto metodi di polizia americana con gli annessi metodi carcerari.
    Mi piacerebbe arrivasse la polizia, li caricasse tutti portandoli via e li condannasse ai lavori forzati per un tot di tempo.
    La maggior parte delle volte che ne parlo con qualcuno mi guarda stralunato come se fossi un pazzo, ma allo stato attuale cosa serve prendere solo il nome controllando i documenti (quando raramente viene fatto)?
    Vedo anche io passando il carretto che vende da mangiare… anche li… ti fermo una volta e ti faccio la multa, la seconda ti sequestro tutto e ti arresto.
    E le persone che hanno figli? li portano a quel parchetto? Mi sento vicino a tutti quelli che abitano in zona e vedono questo schifo ogni giorno.

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    • Cosa c’entrano i lavori forzati? Perché devi per forza infliggere sofferenza su dei disgraziati. Al massimo si può dire che vanno espulsi dal nostro paese perché non possiamo accogliere chiunque.

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    • Sono d’accordo con te su quello che hai scritto.
      A prescindere il degrado in qualsiasi sua forma nasce dal non rispetto per il prossimo.
      Se abbandono i rifiuti ingombranti per strada o residui di lavori edili in mezzo alla strada, se non pulisco le deiezioni dei propri cani, se bevo birre e lascio le bottiglie per terra etc etc etc, non sto rispettando il prossimo e la città.
      Molto peggio se sfreccio a 140 km/h con il macchinone perché qui si tratta non di degrado, ma di uccidere o mettere in pericolo persone. Qui da galera subito.
      L’educazione civile è un valore che a 360 gradi deve entrare nel DNA delle persone.
      Se non ti entra in testa, te lo faccio capire con la forza.

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  5. Sono perfettamente d’accordo con Luca. E’ uno schifo ingiustificabile sotto ogni punto di vista. Grazie ancora Sala sindaco ZTL.

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    • E ancora… i sindaci in Italia non hanno potere di gestione delle forze dell’ordine o di ordine pubblico.

      Che può fare un sindaco contro criminalità e presenza di persone moleste? Mandare gli ausiliari della sosta? Mezzi amsa? Autisti Atm?

      Vogliamo capirla che è in atto una precisa strategia del governo di destra e dei potenti media di destra (Mediaset, Libero, IlGiornale…) per affossare Milano e l’unico baluardo di sinistra che è rimasto in sto Paese?

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      • Hai ragione e secondo me tutte quelle persone che fanno finta di ubriacarsi, si danno a schiamazzi, danneggiamenti, musica a tutto volume, usano la via come dormitorio o toilette sono mandate lì dai potenti media di destra.
        Sì sì, l’ avevo capito anch’io.

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        • Sei della zona? O anche solo sei di Milano?
          Situazioni di degrado, anche peggiore, non esistevano sotto Fornentini, Albertini o Moratti?

          Milano è sempre stata una metropoli con tanti problemi o una cittadina Svizzera in cui la notizia dell’anno è che un ragazzino ha gettato una cartaccia per terra?

          Io non ho mai sentito denigrare così tanto Milano come in questi ultimi mesi. Sarà una mia impressione ma si parla della città solo per le cose che non vanno. Affossare Milano vuol dire affossare il Paese, ci perdiamo tutti.

          Salvini, Sgarbi, Giambruno, i vari tg5, tg4, Libero, LaVerita, e più che ha più ne metta hanno la forza di ribaltare la percezione di Milano città avanguardia del Paese. A te sta bene?

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          • No caro, anni fa frequentavo spesso la zona e il famoso ristorante la sera e ti assicuro che era tutto stratranquillo.
            Parli a vanvera.

          • Non so perché non posso rispondere al commento successivo, ma mi viene da ridere a leggere “anni fa frequentavo spesso la zona e il famoso ristorante la sera e ti assicuro che era tutto stratranquillo.” Vent’anni fa (amministrazione Albertini) abitavo in via Pietro Crespi, un paio di vie più in su e c’era da aver paura vera. Poi dopo qualche anno ho abitato in via Popoli Uniti (Amminstrazione Moratti) e le bottiglie di vetro fuori dalla discoteca brasiliana erano una simpatica costante. Zona stratranquilla (in confronto alla situazione attuale) nei sogni, proprio.

        • Bellissimo il regime stile Orban/Erdogan che ci aspetta. Quesra estrema destra al governo è pericolosa, difende gli evasori, smantella la sanità e la scuola pubblica, ammazza la libertà di informazione occupando la Rai, toglie sussidi ai poveri e difende una ministra che ha rubato ai suoi dipendenti… si può andare avanti quanto vuoi.

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  6. Ragazzi, quanti commenti razzisti. Stiamo parlando di “risorse”, destinate a pagarci le pensioni. Se anche hanno colonizzato Nolo, si inseguono con cocci di bottiglia, abbandonano rifiuti e schiamazzano di notte, che dire? Sono le loro usanze e come diceva una “Presidenta”, anche noi impareremo e ci adegueremo alle loro abitudini. Salam a tutti!

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  7. Risistemare il giardinetto/piazzetta, togliendogli la funzione di “rotonda” inutile circondata da posteggi, potrebbe aiutare. Andrebbe ripensato lo spazio, magari partendo con un progetto di urbanistica tattica. Portare anziani, mamme e bambini a frequentare il parchetto, invece che recintarlo, e almeno un po’ di degrado si sposterebbe da solo.

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    • Ciao, sono una mamma e mai mi sognerei di portare mio figlio in mezzo a quella gentaglia. Già il trotter è diventato metà di loschi personaggi… La colpa non è delle auto ma di chi non sopprime questo degrado facendo controlli e prevenzione su questa massa di ubriachi.

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