Milano | Verde – Nuove regole per proteggere e valorizzare i parchi storici del centro città

La Giunta di Palazzo Marino ha approvato le linee guida per l’organizzazione di eventi nei Giardini Pubblici Indro Montanelli, al Giardino di Villa Belgiojoso Bonaparte e al Parco Sempione. L’obiettivo è salvaguardare e valorizzare questi luoghi, veri e propri gioielli di storia, arte e natura, che insieme coprono una superficie di 582.000 metri quadrati.

Questi parchi, oltre a essere polmoni verdi indispensabili, rappresentano un patrimonio paesaggistico e monumentale di enorme valore per la città. Da sempre ospitano eventi e manifestazioni, ma l’aumento della loro frequenza, unito alla fragilità degli spazi, amplificata dai cambiamenti climatici, ha spinto l’Amministrazione a definire nuove misure di tutela. Queste norme mirano a proteggere il verde, gli alberi, le zone umide, la biodiversità e i manufatti, garantendo al contempo una migliore fruizione da parte dei visitatori e minori disagi per i residenti nelle aree circostanti.

Tra le principali novità, ogni evento non potrà durare più di otto giorni, limitando così l’impatto sulle aree coinvolte. Inoltre, saranno introdotte regole specifiche per preservare i prati, le pavimentazioni, gli alberi e le opere d’arte.

Accessi e allestimenti sotto controllo

Per evitare danni, sono stati stabiliti percorsi di accesso per i mezzi operativi, che dovranno essere leggeri e a basse emissioni. Gli ingressi e i percorsi interni consentiti saranno specifici per ciascun parco, e le operazioni di carico e scarico potranno avvenire solo su superfici pavimentate. È vietato il parcheggio prolungato e l’occupazione dei prati.

Gli allestimenti e i disallestimenti dovranno essere completati in un massimo di otto giorni, preferibilmente nelle ore notturne, per lasciare i parchi fruibili durante il giorno.

Verso eventi più sostenibili

Un’attenzione particolare sarà rivolta alla sostenibilità. Tutti gli eventi dovranno essere “plastic free”, con l’uso esclusivo di materiali compostabili e l’obbligo di recuperare eventuali eccedenze alimentari. Vietati gli impianti luminosi ad alto impatto, come fasci di luce mobili o raggi laser, per proteggere la fauna e ridurre i consumi energetici. Sarà inoltre richiesto l’utilizzo di generatori a basso impatto ambientale e saranno adottate misure per limitare l’inquinamento acustico e luminoso.

Dichiarazioni dell’assessora Elena Grandi

“Con queste linee guida vogliamo tutelare in modo più efficace i nostri parchi storici e monumentali – spiega l’assessora all’Ambiente e Verde, Elena Grandi –. La loro bellezza e centralità li rendono luoghi molto richiesti per eventi, ma ciò ha spesso causato danni al verde, agli alberi e alle pavimentazioni. Questi spazi, con alberi secolari e arredi pregiati, sono fragili e richiedono protezione. Le nuove regole ci permettono di individuare tipologie di iniziative più in sintonia con il contesto, privilegiando temi ambientali, educativi e culturali”.

Eventi esclusi dal provvedimento

Il provvedimento non si applica al “Villaggio delle Meraviglie”, che segue regolamentazioni specifiche per gli spettacoli viaggianti. Tuttavia, l’Amministrazione vigilerà su dimensioni, qualità e durata di questa manifestazione nei Giardini Pubblici Indro Montanelli. Anche il Luna Park del Carnevale, in attesa di una nuova area dedicata in via San Romanello (Quinto Romano???), sarà ospitato per un altro anno al Parco Sempione.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Parchi, Verde Pubblico, Giardini, Parco Sempione, Parco Montanelli, Villa Belgiojoso
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2 commenti su “Milano | Verde – Nuove regole per proteggere e valorizzare i parchi storici del centro città”

  1. Dunque la notizia sembra buona, finalmente…davvero ingiusto che il parco Sempione debba essere occuppato ben più del perioo relativo, il carnevale, da giostre varie, o da baraccamenti “moda” o “design” che nulla c’ entrano con un parco pubblico, proprio, in genere piazzati davanti alla prospettiva di piazza del cannone…mah!
    Comunque 8+8 giorni di sbaraccamenti vari non sono poi tanto pochi, dove sarebbe la gran novità?

    Si spera che il comune stia da ora attento non solo alle varie baraccopoli, ma anche al fastidio provocato da estemporanei “musicisti” che si piazzano sotto l’ arco della pace o in mezzo al parco e, pensando di essere bravi, provocano solo disagio in quella che dovrebbe essere una delle poche oasi di pace e verde in una città frenetica.

    Sarebbe bello anche che i giardini di viila reale venissero aperti al pubblico, senza le limitazioni illogiche vigenti, perchè di spazi di verde e bellezza a Milano non ce ne sono mica tanti eh.

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  2. E presto avremo il tetto del Nuovo Policlinico! Che soddisfazione! Un’aiuola grande quanto la superficie del Duomo al posto dell’unica grande area da adibire a verde pubblico nel centro storico. Ma sono l’unico a pensarla così perché, ogni volta che scrivo di questa grave, per me, perdita, vengo aspramente criticato.

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