Milano, Porta Venezia.
Siamo passati esattamente un anno dopo la nostra ultima passeggiata, in quel bel posto che era Via Marina, la strada cittadina che corre da via Senato a via Palestro a Porta Venezia e che per oltre duecento anni (fu ridisegnata nel 1787 da Giuseppe Piermarini) è stata una bella passeggiata con un bel boschetto di folti platani, sino a quando la tempesta del mattino del 25 luglio 2023 ha abbattuto quasi tutti gli alberi della via. Dopo due anni speravamo, tornandoci, di vedere piantate le nuove alberature, ed invece… dovremo ancora aspettare.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Milano Sparita
- Porta Venezia, Giardini Pubblici, Via Marina, Giuseppe Piermarini, Obelisco del Bottonuto, Degrado, Alberi, Verde Pubblico, Sciatteria
Ancora di più aspettiamo che le auto spariscano da lì.
Via Marina è stata pensata per essere un parco, non un parcheggio per auto!
Perché non pensare, proprio ora che i platani sono quasi scomparsi (e i pochi sopravvissuti sono pericolosamente piegati), a costruire un parcheggio sotterraneo sotto Via Marina?
Non si parla di chiedere al traffico il quadrilatero? Serviranno ancora più posti auto, o no?
E tutte le moto parcheggiate in via Sant’Andrea, dove le metteranno? Sui marciapiedi di via Marina?
Ma non l’avete ancora capito che a questa amministrazione comunale interessa il cemento e nient’altro? Quanti alberi han tirato giù senza validi motivi? In tutta la città! Se volete vi invio un report fotografico e mappa!
Costruire parcheggi sotterranei, togliere le automobili dal centro di Milano!!!!
Storicamente sono sempre stati tigli, non platani, come si vede nella stampa. Ne parla anche Foscolo nei Sepolcri, perché sotto quei tigli incontrava il vecchio Parini.
Anni fa mia moglie, che era inferocita con un imbecille che voleva mettere il SUV sul marciapiede, ammaccò una macchina con il passeggino; l’automobilista voleva parcheggiare sul marciapiede in via Marina. Dopo aver fatto scendere il bimbo la moglie lanciò il passeggino sul cofano. I passanti presenti applaudirono; il maleducato automobilista fece marcia indietro e se ne andò bestemmiando. 🙂