Milano | Premio Architettura e Urbanistica Urbanfile 2023

Quarto anno del Premio Architettura e Urbanistica Urbanfile a Milano.

Anche il 2023 è stato un anno che ha portato svariati cambiamenti in città e visto la conclusione di molti progetti.

Si tratta di edifici costruiti ex-novo oppure riqualificati, ma anche di interventi di rigenerazione degli spazi pubblici.

Come ogni anno, Urbanfile ha cercato di raccogliere in un elenco gli interventi completati quest’anno (quelli riportati nei nostri articoli) di grandi o piccole dimensioni.

Abbiamo raccolto quelli che, a nostro parere, costituiscono gli esempi più virtuosi o interessanti realizzati con un’architettura di qualità che possa contribuire a migliorare l’immagine e la vivibilità della città. 

Qui di seguito l’elenco con i progetti portati a termine nel 2023 (l’ordine nell’elenco è casuale o per periodo di completamento e non per importanza).

(qui le precedenti edizioni del Premio Urbanfile: 202020212022)

Arredo Urbano – Spazi pubblici – Ciclabili

Per la categoria spazi pubblici e arredo urbano, l’anno 2023 ha visto, purtroppo, completati meno spazi pubblici rispetto all’anno precedente.

La scelta è stata un ardua, ma consideriamo il migliore intervento del 2023 quello in Brera per la Riqualificazione di largo Treves (anche se il parco dell’Otto Marzo a Porta Vittoria è decisamente un bell’intervento) il cui progetto, dal concept fino alla Direzione Artistica è stato seguito da AG&P greenscape. Una piazzetta da sempre deliziosa ma sottovalutata, dove prevaleva il parcheggio selvaggio di motocicli oltre che di automobili e zero spazio per i pedoni, in un luogo frequentato anche dai turisti. L’intervento ha visto l’inserimento di una nuova alberatura (la piazza non è molto ampia, ed è già qualcosa) oltre ad una bella sistemazione di pavimentazioni e creazione di aiuole.

Non male anche Largo Toscanini e Corso Plebisciti, ma Largo Treves è sicuramente una piazza più intima e accogliente, sopratutto ora.

Rigenerazione edifici esistenti

Il 2023 ha visto concludersi anche diversi cantieri che hanno rigenerato e riqualificato edifici già esistenti. La rigenerazione dell’edificio di Via Roncaglia 12 a Porta Vercellina ci ha soddisfatto appieno. Il bel progetto realizzato dallo studio Garretti Associati ha ridisegnato l’aspetto in maniera impeccabile e moderna di un palazzo per uffici realizzato negli anni Cinquanta nell’international style, privo di verve architettonica e ormai stanco.

Non male anche il rinnovo per Palazzo Venezia trasformato e ringiovanito più splendente che mai in quel del Cordusio, cuore vibrante di Milano.

Edilizia Scolastica e dello Sport

  • Nel 2023 non sono stati completati progetti riguardanti questa categoria.

Infrastrutture pubbliche

Lo scorso anno ha visto l’apertura di ulteriori due stazioni della linea M4 aperta nel primo tratto, da Linate a Dateo nel 2022. Sicuramente un bell’intervento anche la realizzazione della vasca di contenimento del Seveso, ma di certo dal punto di vista architettonico vince la categoria la struttura delle due stazioni della linea blu. Stazione di piazza Tricolore abbellita con un’opera d’arte.

Architettura direzionale di nuova costruzione

Tra gli edifici per uffici di nuova costruzione completati nel 2023 (non molti a dire il vero) abbiamo preferito il progetto di GTA – Giuseppe Tortato Architetti per l’edificio Campo Base Varesina 204, un edificio sorto nell’area del distretto di Musocco-Certosa che vede un disegno ispirato ai capannoni già presenti nell’area industriale (siamo a ridosso delle ferrovie e della stazione FS Certosa). Un disegno dinamico, con facciate leggere e moviemtnate da ampi terrazzi e soprattutto da un tetto a onde che lo rendono molto iconico e gradevole, arricchendo anche il contesto. Il progetto paesaggistico del campus è stato curato da AG&P greenscape.

Edilizia Residenziale e Ricettiva di nuova costruzione

Lo scorso anno si sono visti molti progetti ben studiati e realizzati, come l’East Garden di Lambrate, Mangone 4 a Porta Genova o il Washington Building a Porta Vercellina e il Forrest in Town di via Biella alla Barona, tutti molto interessanti e preziosi per il contesto in cui sono stati inseriti.

Ma per la categoria Edilizia Residenziale e Ricettiva di nuova costruzione abbiamo preferito, fra i molti completati nel 2023, il progetto residenziale di via Valtorta 32 a Turro. Un complesso per cui CZA ha seguito esclusivamente il progetto preliminare e il definitivo, che mira a consolidare e arricchire il tessuto urbano esistente, con una particolare attenzione all’angolo dell’isolato dove convergono le vie Valtorta, Giacomo Rovetta e Matteo Maria Boiardo diventando iconico per il quartiere di Turro. Una torre di 10 piani svetta su una corte racchiusa da edifici più bassi posizionati in prossimità degli edifici storici lungo via Valtorta. Ci piace la forma geometrica dei volumi che “giocano” con il sole, creando ombre e giochi di luce differenti, ma anche la scelta dei materiali con parti coperte da un rivestimento in laterizio e parti intonaco.

Edilizia pubblica – di servizio – culturale

Per la sezione Culturale, di servizio e pubblica, non possiamo non inserire tra i nostri preferiti la nuova torre progettata dallo studio dell’Arch. Mario Botta e dell’Arch. Emilio Pizzi (Studiopizzi) per l’Ampliamento Teatro alla Scala con il nuovo edificio di via Verdi 3. Un edificio che con coraggio, ma anche con eleganza, si inserisce in un contesto storico dal valore inestimabile sostituendo un brutto palazzo degli anni Cinquanta. Un nuovo tassello che prosegue il lavoro già compiuto dall’Arch. Mario Botta nell’ampliamento del settecentesco Teatro alla Scala nel 2004.

Edificio originale e iconico

In questa categoria raccogliamo i più originali progetti e ne scegliamo uno solo.

Questa volta la scelta è stata difficile tra i tre prescelti, tutti molto iconici e di sicuro effetto come il palazzo calato da un altro pianeta in via Rimini per l’Arca del Gruppo CAP, sicuramente interessante, oppure l’edificio iconico di Turro di Cino Zucchi per via Valtorta 32, già scelto tra i migliori, sempre a nostro giudizio puramente estetico, nella sezione dei palazzi residenziali di nuova costruzione. Ma abbiamo preferito su tutti un simbolo culturale e di sicuro valore iconico come il nuovo edificio per l’Ampliamento Teatro alla Scala di via Verdi 3, progettato da Mario Botta.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Urbanfile, Milano, Premio Urbanfile, 2023

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

2 commenti su “Milano | Premio Architettura e Urbanistica Urbanfile 2023”

  1. Vigile fuori servizio insegue un ciclista e lo tampona con la moto mandandolo in ospedale: chiesto il processo per lesioni e violenza privatadi Sandro De Riccardis, Rosario Di Raimondo

    L’uomo a bordo della sua moto urlava: “Ma non hai ancora capito che sono io la polizia?”

    01 MARZO 2024

    A bordo della sua moto, ha inseguito un ciclista lungo il centralissimo corso Vittorio Emanuele, lo ha “tamponato” da dietro facendolo cadere a terra, lo ha mandato in ospedale con una frattura alla gamba. «Adesso lo vedi chi sono io», gli avrebbe anche urlato, sventolando un distintivo davanti agli occhi dell’incredula vittima. Che non solo lo ha denunciato ma ha scritto una lettera pure al sindaco Beppe Sala

    Effetto governo Meloni sulle menti instabili e i coglioni?

    Adesso capisco perché i vigili non fanno le multe alle auto sulle ciclabili…

    E perché scioperano per non andare in strada a fare le multe. Il far west proprio.

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    • Guarda che questo spazio era per il “premio architettura e urbanistica Urbanfile 2023” non per il premio per i post più stupidi e OT.

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