Milano | Premio Architettura e Urbanistica Urbanfile 2022

Terzo anno del Premio Architettura e Urbanistica Urbanfile a Milano

Anche il 2022 ormai concluso da qualche mese ormai, è stato un anno complesso sotto molti punti di vista come il 2020 e 2021 ma, nonostante gli inevitabili rallentamenti che la città e il mondo intero hanno subito per colpa della scia pandemica di Covid19 e dei noti accadimenti a livello internazionale (vedi la guerra in Ucraina), ci sono molti progetti interessanti portati a termine, sia per quanto riguarda edifici costruiti ex-novo sia per gli edifici riqualificati e per il settore degli spazi pubblici. 

Anche questa volta, come per lo scorso anno, Urbanfile ha cercato di raccogliere un elenco degli interventi completati nel 2022 (quelli riportati nei nostri articoli) sia di grandi dimensioni che di piccoli interventi, valutando i più significativi, quelli che a nostro parere costituiscono gli esempi più virtuosi o interessanti realizzati con un’architettura di qualità e che possa contribuire a migliorare l’immagine e la vivibilità della città. 

Progetti portati a termine nel 2022 (l’ordine nell’elenco è casuale o per periodo di completamento e non per importanza).

(qui le precedenti edizioni del Premio Urbanfile: 20202021)

Arredo Urbano – Spazi pubblici – Ciclabili

Per la categoria spazi pubblici e arredo urbano fra i vari interventi conclusisi nel 2022, per bellezza e completezza (anche se tutti o quasi si meriterebbero un premio), selezioniamo Ampliamento del Parco Litta e restauro della Chiesetta degli Appestati ad Affori. Oltre all’ampliamento del bel parco di villa Litta, l’intervento ha visto anche la riqualificazione e restauro del seicentesco oratorio eretto per gli appestati del borgo di Affori.

Infrastrutture pubbliche

Lo scorso anno è stato inaugurato il primo tratto della nuova linea di metropolitana M4, la blu con l’apertura agli utenti delle stazioni di Dateo, Susa, Argonne, Forlanini FS, Repetti e Linate Aeroporto. Un servizio che doveva essere già aperto da alcuni anni, ma il ritardo dell’avvio del cantiere ha portato l’apertura allo scorso novembre 2022.

Dobbiamo dire che l’aspetto scelto e poi realizzato ci soddisfa, forse ci voleva un po’ più di coraggio “artistico”, non chiedendo i livelli della metropolitana di Napoli, ma qualcosa in più la si poteva fare. Sicuramente molto più bella della M5.

Rigenerazione edifici esistenti

Per la categoria di rigenerazione di edifici esistenti possiamo premiare la riqualificazione di Palazzo Victoria di via Melzi d’Eril 34 al Sempione. Una rigenerazione che ha saputo rispettare la bellezza del vecchio edificio, realizzato probabilmente tra il 1920 e il 1923, valorizzando la parte inferiore realizzata in pietra lavorata (ceppo lombardo). La nuova addizione progettata da Asti Architetti, ha dato nuovo eleganza all’edificio e al contempo modernità.

Edilizia Scolastica e dello Sport

Categoria magra che vede solo due edifici completati lo scorso anno: una riqualificazione e restauro, e la costruzione di un impianto sportivo nuovo al posto del precedente, abbattuto. Tra i due, che meritano comunque un riconoscimento, possiamo menzionare come migliore il progetto di riqualificazione del vecchio Velodromo Vigorelli costruito nel 1935 nel distretto della Fiera grazie al contributo del Quartiere di CityLife.

Architettura direzionale di nuova costruzione

Per la categoria per uffici di nuova costruzione tra gli interventi completati lo scorso anno (a dir il vero pochi) possiamo inserire il duo di Assago, Edificio U3 e Edificio U1.

Ma tra i due preferiamo la leggerezza e dinamica dell’Edificio U3 progettato dagli architetti Antonio Gioli e Federica De Leva di GBPA ARCHITECTS. Ora sede di BNL.

Edilizia Residenziale di nuova costruzione

Molti sono i progetti portati a compimento che ci sono piaciuti. Tra questi possiamo menzionare: la torre di via Butti 15 a Dergano, il complesso di via Columella 38 a Precotto, quello di Via Alberto Riva Villasanta 11, quello di via Asiago 91 a Gorla, il complesso di via Olgiati 12 a San Cristoforo e Torre Milano alla Maggiolina, tutti meritevoli di aver contribuito a valorizzare i luoghi dove son stati inseriti. Tuttavia, dobbiamo sceglierne uno e su tutti spicca il complesso di Uptown R2-R3 a Cascina Merlata, progettato da Scandurra Studio Architettura e Zanetti Design Architettura. Una replica del precedente complesso realizzato nel 2019, ma in questa versione munito di un’altissima torre di 25 piani. Il progetto ci è piaciuto per la scelta dei materiali, il colore e la leggerezza dell’insieme.

Edilizia pubblica – di servizio – culturale

Tra le varie realizzazioni completate nel 2022 non si può non far vincere quello che ha visto la realizzazione di un museo e spazio culturale d’eccellenza come il palazzo di Fondazione Luigi Rovati, con annesso Museo Etrusco. Una riqualificazione di un grazioso edificio di inizio Ottocento con le sue sale, e sopratutto i sotterranei disegnati da MCA Mario Cucinella Architects, che con maestria ha creato lo spazio ideale per ammirare reperti d’epoca in un accattivante contesto.

Edificio originale e iconico

In questa categoria raccogliamo assieme i più originali progetti e ne scegliamo uno solo. Questa volta abbiamo scelto un piccolo intervento che ha saputo creare un disegno originale, tradizionale e d’effetto per uno spazio ad uso collettivo alla vicina parrocchia di Gesù a Nazaret nel Quartiere Adriano (Crescenzago).

Si tratta di un bel progetto dell’arch. Stefano Tropea per Studio B22 e dell’arch. Carlo Venegoni.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Urbanfile, Milano, Premio Urbanfile, 2022

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Premio Architettura e Urbanistica Urbanfile 2022”

    • In effetti Infrastrutture pubbliche ed edilizia scolastica e dello Sport forse si poteva quasi pensare di non assegnarli quest’anno…

      Comunque ottima idea quella dei premi e buon lavoro!

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  1. Architettura obsoleta, ma gli architetti milanesi leggono mai le riviste internazionali d’architettura?

    Hanno idea di cosa succede nel mondo ?
    È veramente snervante vederei edifici brutti copiati di edifici mediocri

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